DJI Osmo Mobile 7 impugnato da un utente (MisterGadget.Tech)
DJI continua a innovare il mercato degli stabilizzatori per smartphone con la nuova serie Osmo Mobile 7. La settima generazione di questo dispositivo introduce interessanti funzionalità, con un’attenzione particolare al modulo multifunzione e alla tecnologia di tracciamento ActiveTrack 7.0.
Pur migliorando le prestazioni complessive, il gimbal si conferma sempre più un prodotto di nicchia, pensato per un pubblico di content creator piuttosto ristretto, considerando i progressi della stabilizzazione ottica sugli smartphone di ultima generazione.
Il DJI Osmo Mobile 7 si presenta con un design compatto e leggero, mantenendo la praticità che ha sempre caratterizzato questa linea di prodotti. La versione base pesa circa 300 grammi, mentre la variante 7P, che include il modulo multifunzione, arriva a 368 grammi. Il dispositivo è facile da trasportare, grazie al sistema di apertura e chiusura rapida, e integra un treppiede estraibile che si apre in modo intuitivo.
La nuova generazione introduce la quarta versione del morsetto magnetico per smartphone, che si adatta a una gamma più ampia di dispositivi, compresi quelli con moduli fotografici più ingombranti. Inoltre, l’asta telescopica integrata da 215 mm consente di variare facilmente l’inquadratura, passando da riprese a bassa angolazione a selfie.
La vera novità di questa generazione è rappresentata dal modulo multifunzione, che amplia le capacità del gimbal con funzioni avanzate. Questo modulo consente di tracciare facilmente i soggetti senza la necessità di utilizzare l’app DJI Mimo, potendo così sfruttare direttamente la fotocamera nativa dello smartphone o altre app di terze parti, come quelle per il live streaming.
Inoltre, il modulo integra una luce di riempimento regolabile, con temperatura colore che varia da 2500K a 6500K e quattro livelli di luminosità, raggiungendo una potenza massima di 40 lux a 60 centimetri di distanza. Un’altra caratteristica interessante è la possibilità di usare il modulo come ricevitore per il DJI Mic Mini, semplificando la registrazione dell’audio durante le riprese.
Anche il controllo gestuale è stato migliorato con nuove opzioni intuitive. Mostrando il palmo della mano è possibile avviare o interrompere il tracciamento, mentre facendo il segno di “V” si può scattare una foto o avviare una registrazione video. Infine, eseguendo il gesto “doppia L” si può regolare la composizione del soggetto inquadrato, rendendo le operazioni più semplici e immediate.
La compatibilità con l’app DJI Mimo si arricchisce della tecnologia ActiveTrack 7.0, capace di mantenere il soggetto al centro anche in ambienti affollati o in movimento. La funzione Smart Capture consente di rilevare più soggetti contemporaneamente e di passare facilmente da uno all’altro con un semplice tocco sullo schermo. Un’innovazione interessante è l’integrazione con Apple Watch, che può essere utilizzato per monitorare l’inquadratura e controllare le riprese a distanza.
Uno dei temi delicati relativi ad Osmo Mobile 7 è che molte delle prestazioni dipendono dalla qualità dello smartphone che viene utilizzato, ecco perché forse una soluzione come Osmo Pocket 3, pur se più costosa, offre più garanzie sul fronte del funzionamento.
La stabilizzazione a tre assi di settima generazione garantisce movimenti fluidi anche in condizioni difficili. Il tracciamento risulta preciso e stabile, anche quando il soggetto esce temporaneamente dall’inquadratura. L’autonomia del gimbal varia in base all’uso: con il solo gimbal si arriva fino a 10 ore di funzionamento, mentre l’aggiunta del modulo multifunzione riduce la durata a circa 4,5 ore.
Se si utilizza anche la luce di riempimento, l’autonomia scende ulteriormente a 3 ore. Una funzione particolarmente utile è la capacità di ricaricare lo smartphone durante l’uso, permettendo di prolungare le sessioni di ripresa, ad esempio durante i live streaming.
Nonostante le innovazioni, il DJI Osmo Mobile 7 fatica a gestire in modo ottimale gli smartphone più pesanti e voluminosi, con un limite di peso massimo di 300 grammi. Inoltre, il miglioramento della stabilizzazione nativa negli smartphone di fascia alta riduce l’attrattiva di un dispositivo del genere per il pubblico generalista, restringendo il target ai content creator professionali o appassionati.
Siamo sempre più convinti che questo sia un dispositivo adatto a chi fa un uso semi-professionale delle riprese televisive, perché per l’utente della strada e il creatore di contenuti occasionale risulta molto più immediato e veloce l’utilizzo di un cellulare, soprattutto uno di quelli di nuova generazione, che garantiscono una stabilizzazione particolarmente efficiente.
Abituarsi alla fruizione di Osmo mobile 7, ma il discorso vale per qualunque tipo di gimbal fotografico, non è semplicissimo: è necessario acquisire una manualità che può migliorare con il tempo, soprattutto nella capacità di non perdere il fuoco o la centratura delle riprese rispetto al soggetto. Per alcune attività, potrebbe essere utile pensare ad un’alternativa, da cercare nella DJI Action Cam, anche se il prezzo è molto differente.
A proposito, invece, di alternative tra i gimbal, gli stabilizzatori per smartphone, bisogna senza dubbio citare Insta360 Flow 2 Pro.
La nuova serie Osmo Mobile 7 è già disponibile sul sito ufficiale DJI e presso i rivenditori autorizzati. Il DJI Osmo Mobile 7P è in vendita al prezzo di 159 euro, mentre la versione base è proposta a 99 euro.
Sono inoltre disponibili accessori opzionali come il supporto magnetico a sgancio rapido, il trasmettitore DJI Mic Mini e il kit di tracciamento specifico per questa linea.
DJI Osmo Mobile 7 conferma l’evoluzione costante di un prodotto che punta sempre più alla creazione di contenuti avanzati. Le funzionalità introdotte, in particolare il modulo multifunzione, offrono nuove opportunità creative.
Bisogna però considerare un aspetto: la crescente efficacia della stabilizzazione ottica sugli smartphone di ultima generazione rende questo prodotto sempre più un accessorio di nicchia, pensato per un pubblico di creator che richiede il massimo controllo durante le riprese.
Se rientrate in questa categoria, troverete nell’Osmo Mobile 7 uno strumento versatile e potente; altrimenti, probabilmente la stabilizzazione integrata del vostro smartphone sarà già più che sufficiente per le necessità quotidiane.
NOTA: Le immagini scattate durante la nostra prova saranno aggiornate nei prossimi minuti.
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