
Whatsapp, il trucco facilissimo che nessuno conosce (mistergadget.tech)
WhatsApp ha cambiato moltissimo aspetto e caratteristiche negli ultimi tempi, con un rinnovamento generale veramente significativo.
Tuttavia, con il variare delle sue funzionalità, sono cambiati anche altri aspetti, che possono tornare davvero utili nella vita quotidiana. Sappiamo infatti che WhatsApp tiene molto alla privacy dei suoi utenti e ha attivato numerosi benefici proprio per consentire a ciascuno di proteggere la propria privacy, impostando o meno determinate azioni.
Tutto questo ha portato, tra le altre cose, alla possibilità di bloccare i contatti: persone con cui non si desidera più comunicare o semplicemente utenti che intervengono in maniera inappropriata e di cui si vuole appunto bloccare l’utenza. Una delle domande più comuni, quindi, è: come fare per contattare una persona che ha bloccato il proprio numero?
Whatsapp, il trucco facilissimo che nessuno conosce
Ovviamente, esistono tantissimi “trucchi” differenti, alcuni dei quali davvero efficaci. È chiaro che in linea di massima si deve tutelare la privacy delle persone, e quindi se un contatto blocca un altro utente, è evidente che non desidera intrattenere conversazioni. Sarebbe idoneo rispettare questa decisione.

Tuttavia, se sussistono motivazioni valide per procedere, esiste una soluzione. In sostanza, basta davvero poco, perché la possibilità di bloccare un utente riguarda solo le conversazioni uno a uno. Questo vuol dire che, se le persone sono presenti all’interno dello stesso gruppo WhatsApp, non c’è modo di impedire che l’utente bloccato scriva. La chat è condivisa. In altre parole, anche se una persona ha bloccato un’altra, quest’ultima può continuare a scrivere nei gruppi di cui entrambe fanno parte, e i messaggi saranno visibili a tutti.
Non tutti sono a conoscenza di questa dinamica, poiché si tende a pensare che, bloccando un contatto, non ci sia alcun modo per quella persona di mettersi in comunicazione. In realtà, i gruppi sono una questione a parte. Se la privacy è fondamentale, l’unica opzione disponibile in questo caso è uscire dal gruppo, ma non c’è altra possibilità di limitare la comunicazione con l’utente bloccato.
Un altro “trucco” che pochi conoscono è che, se si crea un gruppo con tre persone, si può aggirare la limitazione. Così, è possibile contattare qualcuno che ha bloccato l’utente, tramite il gruppo, anche se quest’ultimo ha bloccato uno dei membri. Chiaramente, questa è solo una delle tante funzionalità di WhatsApp, che offre anche la possibilità di usare applicazioni esterne per aggirare le limitazioni. È però importante fare attenzione a non violare le politiche dell’applicazione, poiché ci si potrebbe ritrovare in un contesto completamente diverso, dove le azioni vanno oltre i permessi concessi dall’app.