
Nuovo trojan bancario registra tutto (mistergadget.tech)
Molti non sanno di essere oggetto di registrazione e che i dati rischiano di essere rubati e successivamente di finire online.
Ovviamente, la tecnologia è un importante passo avanti per tantissime funzionalità e, quindi, chiaramente viene sfruttata tutti i giorni per questioni molto diverse. Ma è anche vero che ha aperto una serie di problematiche a cui bisogna fare attenzione, con ripercussioni e danni che possono riguardare tutti, sia in ambito economico che dal punto di vista personale.
Nello specifico, gli esperti di tutto il mondo hanno posto l’allarme su un Trojan bancario molto famoso che sta colpendo i dispositivi Android. È sicuramente un’arma pericolosa, dal momento che non solo si insinua all’interno del dispositivo, ma può prelevare password, dati personali e altro. Inoltre, è in grado di mettere in piedi una vera e propria truffa, andando addirittura a registrare le conversazioni.
Nuovo trojan bancario registra tutto
Il malware viene diffuso attraverso un file APK; nel momento in cui si scarica l’applicazione e si clicca sul link malevolo, esso si insinua nel dispositivo. La cosa complessa è che il codice del Trojan è offuscato, il che significa che, anche se il dispositivo ha uno strumento atto a riconoscere virus e simili, non riesce a rilevarlo, poiché il programma non appare come tale. Di conseguenza, l’utente non si rende conto di essere caduto nella trappola, né tantomeno che ci sia una truffa in corso. Il problema diventa evidente solo quando la persona si accorge, magari dopo molto tempo, di essere stata vittima di una frode.

Basti pensare che, prendendo il controllo del dispositivo, gli hacker possono addirittura eludere i sistemi bancari, ignorando i messaggi di notifica per spostamenti di denaro. Questo significa che l’utente, a meno che non acceda direttamente al sito internet bancario, non si rende conto di ciò che è accaduto.
Ovviamente, come in tutte le altre situazioni, è fondamentale fare molta attenzione. Ciò significa soprattutto non scaricare applicazioni potenzialmente pericolose o comunque provenienti da siti esterni agli appositi store, che sono chiaramente tutelati. Non bisogna condividere informazioni sensibili, non cliccare su link malevoli o apparentemente tali, e fare attenzione anche all’apertura delle email. Se ci sono contenuti particolari, è meglio non cliccare su di essi. Se qualcosa sembra strano, è sempre meglio contattare l’ente di riferimento, la banca o qualsiasi altro contatto, per ottenere informazioni dettagliate e concrete, scongiurando così la possibilità di essere hackerati e subire gravi danni.