Nuova allerta (MisterGadget.Tech)
Una nuova allerta si è diffusa per tutti gli utenti e bisogna capire bene come attivarsi per difendersi.
Non riguarda soltanto alcuni utenti, ma è stata diramata dalle forze dell’ordine sia per Android che per iOS, quindi massima attenzione per tutti, tanto da spingere addirittura l’FBI a intervenire per lanciare un allarme su base internazionale.
Si tratta sempre di chiamate che arrivano da parte di malintenzionati, ma questa volta la questione è molto seria, non soltanto perché sono arrivate segnalazioni a raffica dagli Stati Uniti, ma perché sta emergendo sempre con maggiore insistenza anche in Europa e, in modo particolare, in Italia.
Il rischio in particolar modo è quello di perdere l’accesso al conto bancario. Quindi parliamo di qualcosa di molto grave che potrebbe portare a movimentazioni di denaro anche piuttosto ingenti, con una serie di ripercussioni non solo per la privacy, ma anche con un danno economico non indifferente.
Tutto parte come una truffa telefonica che si basa sul senso di emergenza, quindi di intervento tempestivo, proprio per trarre in inganno l’utente finale. Si può essere agganciati mediante un classico “è stato trasferito del denaro dal suo conto” piuttosto che “c’è stato un problema con la sua carta” o qualunque altra opzione di questo tipo, che chiaramente suscita attenzione immediata e panico nell’utente che sente una cosa del genere e che, ovviamente, perde così la lucidità per comprendere che si tratta appunto di una truffa.
L’obiettivo finale è il conto corrente, non soltanto, chiaramente, quello di svuotare economicamente il conto, ma di avere l’accesso diretto a tutte le informazioni adesso collegate. Ed è questo che, chiaramente, è un pericolo importante, soprattutto per chi ha appunto la carta di credito. Non si tratta solo dello svuotamento dei fondi presenti all’interno del conto stesso, ma che può poi portare una serie di conseguenze molto gravose con i dati della carta.
La nota ufficiale dell’FBI, quindi, fa presente che è importante capire come muoversi, come difendersi e soprattutto come scongiurare il peggio, perché le conseguenze possono essere severe per tutti gli utenti e, soprattutto, a lungo termine. Sicuramente, di base, c’è la copertura delle banche a livello europeo fino a 100 mila euro, ma bisogna anche comprendere che, quando avvengono delle truffe o delle connessioni di questo tipo, il rimborso non è immediato.
Bisogna seguire tutto un iter burocratico, aspettare, e anche per questo viene sempre riferito agli utenti di non avere mai tutto su un unico conto corrente. Oggi, purtroppo, con il mondo online, siamo tutti esposti al pericolo. Quindi è bene comprendere che avere più di un conto e, quindi, suddividere anche i propri fondi è utile. Questo perché, dal punto di vista pratico, là dove sorga un’emergenza, un blocco di fondi o un furto, anche per ottenere il rimborso ci vorrà del tempo, e quindi, in questo tempo, l’utente resterà sostanzialmente con il conto bloccato.
L’invito da parte delle forze dell’ordine è di non condividere mai informazioni personali, di non lasciarsi prendere dal panico, soprattutto quando l’altra persona tende a fare proprio questo movimento, e soprattutto di non condividere mai dati di accesso, carte, e soprattutto di non avere nemmeno screenshot, fotografie o simili sui propri dispositivi.
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