Progetto Stargate: la super-iniziativa da 500 miliardi di dollari per l'intelligenza artificiale made in USA (MisterGadget.Tech)
Dall’IA ristretta alla superintelligenza: il progetto Stargate punta a superare i limiti dell’intelligenza artificiale
Avete mai sentito parlare del Progetto Stargate? Si tratta di un’ambiziosa iniziativa nel campo dell’intelligenza artificiale, promossa da alcuni dei più grandi nomi del settore tecnologico, con un investimento previsto di ben 500 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni.
L’annuncio ufficiale è avvenuto il 21 gennaio, con la partecipazione di figure di spicco come Sam Altman di OpenAI, Larry Ellison di Oracle e Masayoshi Son di SoftBank. Ma cosa è esattamente il Progetto Stargate?
Stargate è una nuova società nata dalla collaborazione tra alcuni dei giganti della tecnologia, tra cui spiccano SoftBank e OpenAI, con ulteriori finanziamenti da Oracle e MGX, una società di investimento tecnologico con sede negli Emirati Arabi Uniti. Anche Microsoft, Nvidia e Arm, azienda britannica produttrice di processori, sono coinvolte come partner tecnologici. L’obiettivo dichiarato di Stargate è costruire una nuova infrastruttura di intelligenza artificiale negli Stati Uniti, superando quella di qualsiasi altro paese.
Ciò che rende Stargate un progetto di grande rilevanza sono le enormi somme di denaro coinvolte. Si parte da un investimento iniziale di 100 miliardi di dollari, per arrivare a un totale di 500 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni.
Ma cosa si intende ottenere con questi investimenti? L’annuncio sul sito web di OpenAI dichiara che Stargate intende “costruire e sviluppare l’IA – e in particolare l’AGI – a beneficio di tutta l’umanità“.
Durante la conferenza stampa del 21 gennaio, Altman ed Ellison hanno ipotizzato i benefici che l’IA potrebbe portare in termini di ricerca medica. Altman ha dichiarato: “Credo che con il progredire di questa tecnologia, vedremo le malattie guarire a un ritmo senza precedenti. Saremo stupiti di quanto velocemente stiamo curando questo cancro e quello, e le malattie cardiache”. Ellison ha aggiunto: “Una delle cose più entusiasmanti su cui stiamo lavorando, usando gli strumenti che Sam e Masa stanno fornendo, è un vaccino contro il cancro”.
Tuttavia, l’ambito del progetto potrebbe andare ben oltre. L’IA è classificata in tre tipologie: intelligenza artificiale debole (o ristretta), l’apprendimento automatico in continua evoluzione che già conosciamo; intelligenza artificiale generale (AGI), che avrebbe capacità cognitive simili a quelle umane; e superintelligenza artificiale, che supererebbe le capacità umane. Stargate punta a sviluppare l’intelligenza artificiale generale e, in seguito, la superintelligenza artificiale. “La superintelligenza artificiale arriverà a risolvere problemi che l’umanità non avrebbe mai pensato di poter risolvere”, ha affermato Son.
Un aspetto da non sottovalutare è l’impatto ambientale di un progetto di tale portata. I data center, infatti, consumano enormi quantità di elettricità e acqua. Secondo un rapporto del Berkeley Lab, il consumo di elettricità da parte dei data center statunitensi è aumentato da 58 terawattora nel 2014 a 176 TWh nel 2023, con proiezioni tra 325 e 580 TWh entro il 2028. Stargate, con i suoi numerosi data center, potrebbe spingere ulteriormente queste proiezioni verso l’alto.
Fortunatamente, le aziende coinvolte nel progetto Stargate hanno già preso impegni concreti per ridurre le proprie emissioni di carbonio. Microsoft Azure, l’infrastruttura attualmente utilizzata da OpenAI, è a emissioni zero dal 2012 e si impegna a utilizzare energia rinnovabile al 100% entro il 2025. Softbank ha fissato l’obiettivo di essere carbon neutral entro il 2030, mentre Oracle mira a utilizzare il 100% di energia rinnovabile in tutte le sue operazioni entro il 2025.
Un’altra preoccupazione riguarda l’impatto a lungo termine dell’intelligenza artificiale sul mondo del lavoro. Se da un lato si prevede che Stargate creerà numerosi posti di lavoro, dall’altro lato c’è il timore che, a lungo termine, l’IA possa sostituire molte professioni esistenti. Un sondaggio del 2024 condotto dalla società di reclutamento Adecco ha rivelato che il 41% dei dirigenti intervistati ritiene che impiegherà meno personale entro cinque anni a causa dell’IA.
Quale sarà l’impatto a lungo termine di Stargate? Al momento è impossibile prevederlo con certezza. L’etica dell’IA di Stargate non è stata ancora definita.
Il futuro dell’intelligenza artificiale è ricco di potenzialità, ma anche di incognite. Progetti come Stargate ci pongono di fronte a sfide importanti, sia dal punto di vista tecnologico che etico.
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