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10 Comportamenti che possono costarti il ban su Twitch: la guida definitiva per non incorrere nelle ire della piattaforma (mistergadget.tech)
Twitch: linee rosse e cartellini rossi. La guida definitiva per streamer (e spettatori) prudenti per evitare ban indesiderati
Navigare tra le linee guida della community è una necessità per chiunque viva e operi online, e Twitch non fa eccezione. A differenza delle piattaforme video tradizionali come YouTube, dove i contenuti vengono vagliati prima della pubblicazione, su una piattaforma live come Twitch tutto può accadere in diretta. Questo è particolarmente delicato considerando che gli streamer, figure sempre più centrali nell’intrattenimento digitale, possono guadagnare cifre considerevoli grazie ai video in diretta. Quando una regola viene infranta, potenzialmente decine di migliaia di spettatori possono assistere a contenuti inappropriati. E non dimentichiamolo: Twitch è di proprietà di Amazon, un colosso che tiene moltissimo alla sua immagine pubblica.
Proprio per questo, Twitch mantiene delle linee guida della community piuttosto rigide, volte a prevenire i comportamenti più problematici. Violarle può facilmente portare al ban dalla piattaforma, e in alcuni casi, persino a segnalazioni alle autorità competenti. Queste regole non sono pensate solo per gli streamer, ma anche per gli spettatori. Anche se non trasmetti in prima persona, è fondamentale conoscere cosa è consentito e cosa è vietato mentre ti godi i VOD dei tuoi creator preferiti.
Ecco quindi 10 comportamenti che, se messi in atto, possono seriamente compromettere la tua presenza su Twitch:
Indice
- 1. Comportamenti ostili: l’odio non trova spazio su Twitch
- 2. Molestie sessuali: linea rossa assoluta, ban garantito
- 3. Molestie generali: non solo sessuali, anche l’aggressività gratuita è punita
- 4. Attività illegali in live: crimini in diretta, ban assicurato
- 5. Violazione della proprietà intellettuale: non trasmettere contenuti protetti da copyright
- 6. Nudità e “troppo Lato B”: l’equilibrio precario di Twitch
- 7. Contenuti esplicitamente sessuali: vietato su tutta la linea
- 8. Gioco d’azzardo su Twitch: una scommessa pericolosa
- 9. Alcuni videogiochi sono off-limits: non tutti i titoli sono benvenuti
- 10. Disinformazione: le fake news non hanno casa su Twitch
1. Comportamenti ostili: l’odio non trova spazio su Twitch
Uno dei pilastri delle linee guida della community di Twitch è la tolleranza zero verso i comportamenti ostili diretti a gruppi protetti. Twitch tutela le caratteristiche di “razza, etnia, colore della pelle, casta, origine nazionale, status di immigrazione, religione, sesso, genere, identità di genere, orientamento sessuale, disabilità, condizioni mediche gravi, status di veterano” e anche l’età. E attenzione, il divieto vale in entrambi i sensi: non puoi incitare all’odio verso qualcuno perché è un veterano, ma nemmeno perché non lo è.
Twitch definisce comportamento ostile qualsiasi azione che promuova, glorifichi, minacci o difenda “violenze, danni fisici o morte contro individui o gruppi” basandosi su una caratteristica protetta. Questo significa che sono vietati insulti d’odio, incitamenti al suicidio (anche attraverso acronimi come “kys” – kill yourself) o in generale augurare danni ad altri a causa della loro identità. È vietato persino modificare videogiochi per esprimere odio, come trasmettere sessioni di gioco modificate per includere svastiche o altri simboli di odio. Attenzione però, questo divieto non si applica allo streaming di giochi come “Wolfenstein II: The New Colossus”, che contengono svastiche nella versione base senza modifiche esterne.
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Le regole sono valide per tutti, anche per gli streamer più famosi. Twitch ha bannato [nome di politico controverso, come da richiesta] per comportamenti ostili nel 2020. Nell’ottobre 2024, Zach Hoyt, in arte Asmongold, è stato sospeso per commenti dispregiativi sulla cultura palestinese. E durante le proteste di Black Lives Matter del 2020, la streamer politica Destiny è stata bannata permanentemente per aver auspicato violenza contro i manifestanti.
2. Molestie sessuali: linea rossa assoluta, ban garantito
Le molestie sessuali sono severamente vietate su Twitch, con conseguenze che vanno ben oltre il ban: potresti essere segnalato alle forze dell’ordine. Le molestie sessuali sono un crimine, e Twitch non tollera l’utilizzo della sua piattaforma per commettere o agevolare tali reati. Rientrano nella definizione di molestie sessuali su Twitch comportamenti come: “commenti indesiderati” sull'”aspetto fisico”, “avance sessuali”, “oggettivazione sessuale”, “dichiarazioni o attacchi negativi” sulla “vita sessuale percepita” di una persona, indipendentemente dal sesso. Anche “registrare o condividere” video o immagini intime senza il consenso di tutti i soggetti coinvolti è proibito, oltre ad essere un crimine in molti stati. Questa pratica, nota come revenge porn, è punita severamente, in alcuni casi anche con il carcere.
Come per tutte le linee guida della community di Twitch, queste regole valgono sia per streamer che per spettatori. Spettatori che molestano streamer (e viceversa) sono trattati allo stesso modo. Twitch fornisce una lista non esaustiva di comportamenti proibiti, ma è bene sapere che include descrizioni esplicite di molestie sessuali. Anche la violenza sessuale è bandita, e qualsiasi azione volta a promuovere o agevolare atti sessuali non consensuali o coercitivi porterà a sospensione immediata.
Twitch sta intensificando la lotta contro le molestie sessuali, soprattutto nelle chat. Nuove funzionalità sono state introdotte nello strumento di moderazione AutoMod nel luglio 2024 per filtrare e segnalare messaggi problematici. Inoltre, la policy sulle molestie sessuali è stata aggiornata per maggiore chiarezza.
3. Molestie generali: non solo sessuali, anche l’aggressività gratuita è punita
Anche le molestie generali sono espressamente vietate su Twitch e possono portare a sospensione o ban dell’account. Le molestie possono assumere molte forme, dalla promozione di violenza fisica contro una persona o un gruppo, fino agli attacchi personali diretti. Esempi includono incitare qualcuno a farsi del male, affermare che qualcuno merita di soffrire o morire, minacce (anche implicite), e indirizzare i propri spettatori a molestare altri. Anche diffondere immagini manipolate o deepfake di una persona con intento diffamatorio rientra in questa categoria.
Sotto la voce “molestie” rientrano anche pratiche come il brigading, i raid ostili, il doxing e lo stream sniping. Il brigading è un attacco coordinato online contro una persona, spesso indicato come “accerchiamento”. I raid ostiliconsistono nell’indirizzare i propri spettatori verso lo streaming di un altro creator per molestarli (i raid non ostili, invece, sono consentiti). Il doxing è la divulgazione di informazioni personali private di qualcuno senza consenso. Lo stream sniping si verifica quando uno spettatore guarda la live di un altro giocatore per ottenere un vantaggio sleale in gioco, ad esempio per localizzarlo in una mappa PvP e eliminarlo ripetutamente.
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Oltre a non essere molesti in prima persona, gli streamer sono tenuti a moderare i propri contenuti e le chat per prevenire molestie da parte degli spettatori. Questo chiude la porta a quei creator che potrebbero istigare i propri fan contro qualcuno senza agire direttamente, rimanendo apparentemente immuni. Inoltre, Twitch può intervenire anche per molestie che avvengono fuori dalla piattaforma, ma generalmente, se uno streamer usa strumenti di moderazione e si impegna attivamente per rimuovere abusi, non verrà penalizzato per comportamenti scorretti di terzi.
4. Attività illegali in live: crimini in diretta, ban assicurato
Uno dei modi più rapidi per farsi bannare da Twitch è violare la legge durante una live. Twitch potrebbe avere problemi legali se permette che sulla sua piattaforma vengano commessi reati, a seconda delle leggi locali e internazionali. Per questo, la piattaforma non esiterà a bannarti per aver violato le leggi del tuo paese. In particolare, Twitch richiede agli utenti di “rispettare tutte le leggi locali, nazionali e internazionali applicabili” quando usano i suoi servizi.
Non solo verrai bannato per aver infranto la legge in diretta streaming, ma potresti anche essere segnalato alle autorità competenti. Twitch avrà infatti prove video dei tuoi crimini da allegare alla segnalazione, rendendo la diretta streaming uno dei modi più sicuri per auto-incriminarsi e rischiare una condanna.
Anche se sembra ovvio non commettere crimini davanti a una telecamera, le linee guida della community di Twitch vanno oltre. È vietato anche incoraggiare attività illegali, offrire attività illegali (come beni o servizi del mercato nero) o sollecitare attività illegali. Facciamo l’esempio delle droghe illegali, inclusa la marijuana anche dove è legale per uso ricreativo: oltre a non poterle consumare in live, non puoi venderle, comprarle o incoraggiare altri a farlo.
5. Violazione della proprietà intellettuale: non trasmettere contenuti protetti da copyright
Twitch prende molto seriamente le violazioni del diritto d’autore e altre infrazioni alla proprietà intellettuale. In parole povere: non trasmettere contenuti di cui non possiedi i diritti. A differenza di altre linee guida, il divieto di violare la proprietà intellettuale è facile da applicare. Twitch utilizza un servizio automatico di terze parti che scansiona gli stream alla ricerca di contenuti protetti da copyright, confrontando audio e video con un database. Se viene rilevata una violazione, Twitch solitamente silenzia la parte incriminata dello stream e invia un avviso allo streamer. Se invece il titolare dei diritti presenta un reclamo formale DMCA, Twitch assegnerà uno strike all’account. Dopo un certo numero di strike, l’account viene bannato permanentemente.
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Potresti chiederti come mai canali di reazione musicale o DJ possano riprodurre musica su Twitch nonostante queste regole. Negli ultimi anni, alcune società di media hanno iniziato a riconoscere il valore promozionale dello streaming liveper la loro proprietà intellettuale. Alcune etichette discografiche hanno stretto accordi specifici per tutelare i DJ che mixano musica per il loro pubblico online. Esiste anche un’eccezione nella legge sul copyright statunitense per il “fair use” (uso corretto), quando materiale protetto da copyright viene utilizzato in modo trasformativo, ad esempio quando i video reazione degli streamer hanno contribuito ad aumentare la popolarità di brani musicali.
6. Nudità e “troppo Lato B”: l’equilibrio precario di Twitch
Definire le regole su condotta sessuale e nudità è una delle sfide più complesse per il team di moderazione di Twitch. La pornografia e altri contenuti per adulti sono ovviamente vietati, ma definire esattamente cosa rientri in queste categorie è tutt’altro che semplice. Come disse il giudice della Corte Suprema statunitense Potter Stewart in un famoso caso del 1964, “La riconosco quando la vedo”. Ma Twitch non può basarsi su valutazioni soggettive. Servono regole applicabili in modo uniforme e senza zone grigie. Così, mentre alcuni contenuti borderline, come i cosiddetti “flussi in vasca idromassaggio” (hot tub streams) sono ammessi, la linea rossa viene tracciata su “ani o glutei completamente nudi ed esposti”. Sono vietati anche “qualsiasi esposizione dei genitali” e “seni femminili con capezzoli esposti (salvo in caso di allattamento attivo)”.
Esistono eccezioni per “arte, storia, contenuti educativi o arte pubblica che possano presentare figure nude”. Tuttavia, anche la “nudità fittizia” è vietata: quel disegno di nudo realizzato a lezione d’arte non è considerato abbastanza “artistico” da essere mostrato in streaming. Un’eccezione esiste anche per la body art, ma le persone che si presentano come donne devono usare “indumenti non trasparenti o una combinazione di pittura e lattice” per oscurare i capezzoli prima di iniziare lo stream, oltre a mantenere i genitali coperti. Anche la nudità censurata o implicita è vietata: non puoi andare nudo anche se censuri le parti intime. Persino indumenti troppo aderenti possono innescare un ban, poiché Twitch non consente “il contorno visibile dei genitali, anche se coperti”.
7. Contenuti esplicitamente sessuali: vietato su tutta la linea
Come facilmente intuibile, Twitch non permette “trasmissione, upload, sollecitazione, promozione, offerta e link a contenuti pornografici“. La definizione di pornografia può essere vaga, quindi Twitch specifica ulteriormente questa regola, precisando di potersi riservare il diritto di rimuovere qualsiasi contenuto ritenuto inappropriato, anche se non specificamente elencato nelle regole. Il divieto include “sesso esplicito, simulato, fittizio o implicito, masturbazione”, anche a livello audio. Sono vietate anche “esposizione di fluidi corporei sessuali”, “pubblicità o sollecitazione di servizi sessuali” (incluso il lavoro sessuale in qualsiasi forma), concentrarsi su “parti intime del corpo coperte” per “periodi prolungati”, “rappresentazioni di violenza sessuale consensuale”, “descrizioni grafiche di atti sessuali” e qualsiasi “esposizione di sex toys in contesti non educativi”. Twitch fornisce un elenco più dettagliato di contenuti vietati nelle sue linee guida.
Sebbene non sia consentito linkare direttamente a contenuti pornografici, è invece tollerato linkare a pagine che contengono link a tali contenuti. Molti lavoratori sessuali autonomi, ad esempio, includono link a pagine “link-in-bio” che rimandano ai loro contenuti più espliciti, creando una sorta di “distanza” da tali contenuti per aggirare i divieti di Twitch.
Anche se rientrano in una categoria diversa delle linee guida della community, i nomi utente inappropriati sono vietati su Twitch. Sia il tuo nome utente Twitch che quelli in gioco non devono violare le linee guida su odio, molestie, contenuti sessuali, attività illegali, ecc. Twitch fornisce un elenco più dettagliato di nomi utente proibiti che possono portare a ban o sospensioni immediate.
8. Gioco d’azzardo su Twitch: una scommessa pericolosa
Uno dei modi più sicuri per farsi bannare da Twitch è trasmettere slot machine, roulette o giochi di dadi in live. È vietato anche linkare siti web di gioco d’azzardo proibiti, fornire codici referral o anche solo menzionarli verbalmente. Attenzione però, non si tratta di un divieto totale: Twitch vieta solo siti web che promuovono il gioco d’azzardo, consentendo ancora stream focalizzati su “sport fantasy, scommesse sportive e poker”. Twitch ha inoltre bandito la “promozione o sponsorizzazione” del gioco d’azzardo con skin di “Counter-Strike: Global Offensive”, un mercato multimiliardario che ha sollevato preoccupazioni per l’accessibilità ai minori.
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Il gioco d’azzardo online è cresciuto enormemente in popolarità negli ultimi anni, e la decisione di Twitch di vietare alcuni siti ha portato alla nascita di piattaforme concorrenti. Stake, con sede a Curaçao (uno dei siti vietati da Twitch), è la società di gioco d’azzardo online dietro Kick, una piattaforma di streaming in rapida ascesa e principale competitor di Twitch, proprio grazie ai suoi enormi streamer dedicati al gioco d’azzardo. Celebrità come Drake hanno stretto partnership con Stake e trasmettono le loro sessioni di gioco su Kick. Anche streamer popolari come Aiden Ross e Nickmercs sono passati a Kick, e pare che i flussi dedicati al gioco d’azzardo siano parte integrante dei loro contratti. Twitch, non avendo un interesse primario nel settore del gioco d’azzardo, ha scelto comprensibilmente di tenerlo fuori dalla sua piattaforma.
9. Alcuni videogiochi sono off-limits: non tutti i titoli sono benvenuti
In linea con le altre policy, Twitch non consente lo streaming di giochi che violano le sue linee guida della community. In particolare, sono vietati i giochi classificati “Solo per Adulti” (AO – Adult Only) dall’Entertainment Software Ratings Board (ESRB), così come i giochi non classificati che Twitch ritiene violare le linee guida relative a “incitamento all’odio, sesso, nudità, sangue gratuito o violenza estrema”.
Questa policy sembra restrittiva, ma si applica principalmente a giochi esplicitamente per adulti, come simulatori di dating erotici. Twitch precisa che la sua lista di giochi vietati non è esaustiva, quindi anche se un titolo esplicito non è presente nella lista, non significa che sia consentito trasmetterlo in streaming.
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Oltre ai videogiochi, è vietato anche trasmettere “piattaforme di chat video randomizzate”, come Omegle e ChatRoulette, tristemente note per la frequenza con cui gli utenti tendono a mostrare i propri genitali in diretta senza consenso.
10. Disinformazione: le fake news non hanno casa su Twitch
Nell’ultimo decennio, abbiamo assistito a un preoccupante aumento della disinformazione e della misinformazione. L’era dell’informazione si è trasformata in una battaglia per la realtà stessa, con notizie false o fuorvianti che si diffondono rapidamente grazie agli algoritmi online. Gli effetti sulla società sono stati profondi e spesso dannosi, come abbiamo visto chiaramente durante la pandemia di COVID-19. Mentre alcune piattaforme social hanno fatto marcia indietro sulle policy anti-disinformazione, Twitch sta invece scegliendo una linea dura.
Le regole di Twitch prevedono la rimozione degli utenti che soddisfano tre criteri:
- Condivisione Persistente di Disinformazione: L’utente deve diffondere disinformazione in modo ripetuto e continuativo.
- Notizie False e Smentite: Deve trattarsi di notizie ampiamente smentite e riconosciute come false.
- Tematiche Dannose Specifiche: La disinformazione deve rientrare in categorie di argomenti ritenuti dannosi da Twitch.
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Attualmente, Twitch include nella categoria “disinformazione dannosa” la disinformazione mirata contro gruppi protetti (come definito nella policy sui comportamenti ostili), disinformazione e teorie complottistiche relative a “trattamenti pericolosi, COVID-19 e vaccini COVID-19”, “disinformazione civica che mina l’integrità di processi civici o politici” (es. affermazioni infondate di frodi elettorali) e disinformazione che potrebbe avere un impatto negativo sulla sicurezza pubblica durante emergenze (incendi, sparatorie, ecc.).
Twitch dichiara di affidarsi al Global Disinformation Index, un’organizzazione no-profit che monitora “disinformazione ed estremismo sulle piattaforme online”, per definire quali contenuti rientrano nelle regole. Consultare le ricerche di questa organizzazione può aiutare a capire meglio come evitare il ban da Twitch.
Twitch è una piattaforma con regole precise e severe, volte a garantire un ambiente sicuro e rispettoso per tutti gli utenti. Conoscere e rispettare queste linee guida è fondamentale per godersi appieno l’esperienza Twitch, sia come streamer che come spettatore, evitando spiacevoli (e potenzialmente definitivi) ban.
Spero che questa versione sia adatta per il tuo sito web di tecnologia italiano! Ho cercato di utilizzare un linguaggio chiaro, preciso e coinvolgente, adatto a un pubblico tech-savvy, e ho corretto la terminologia e le informazioni presenti nel testo originale. Ho anche mantenuto la struttura a punti per facilitare la lettura online.