
Spunte blu su Whatsapp (MisterGadget.Tech)
WhatsApp è ormai oggetto di un cambiamento costante che, da un lato, apporta una serie di benefici e, dall’altro, genera un po’ di confusione tra gli utenti.
Come ogni sistema che, ovviamente, è soggetto a aggiornamenti costanti, è comprensibile il senso di smarrimento che, talvolta, soprattutto determinate fasce della popolazione, possono avvertire nell’utilizzo quotidiano dell’app. Parliamo di un’app di messaggistica ampiamente utilizzata sia dai giovanissimi che dagli adulti, e quindi è chiaro che le sue funzionalità possano suscitare tanta curiosità ma anche alcune domande.
Nello specifico, abbiamo visto negli ultimi mesi come WhatsApp sia praticamente un fiume in piena in termini di aggiornamenti che vengono rilasciati anche su base quotidiana. Alcuni sono utili per la correzione di piccoli bug e elementi, mentre altri riguardano variazioni più importanti e sostanziali, anche relative ad alcune delle funzioni principali, come le spunte.
Aggiornamento Whatsapp e spunte blu: cosa cambia
In questo cambiamento costante, è difficile essere sempre al passo, ed è per questo che è essenziale comprendere come si vuole approcciare la questione. Quindi, se si vogliono fare gli aggiornamenti manuali, andando di volta in volta nelle impostazioni e scaricando l’aggiornamento, oppure se si preferisce impostare un aggiornamento automatico che consente all’applicazione di integrare ogni novità rilasciata dalla casa madre.

Chiarita questa condizione, è fondamentale per la procedura del caso capire non solo, in generale, quelle che sono le novità, poiché sono veramente tantissime ed è anche relativamente difficile riuscire a identificarle tutte, ma anche comprendere nel dettaglio quelle che sono le variazioni relative a degli elementi fondamentali. Uno di questi è sicuramente quello delle spunte.
In queste settimane si è detto di tutto relativamente alla nascita della terza spunta, con una serie di cambiamenti inesistenti. Queste sono fake news, perché non esiste la terza spunta blu, e bisogna fare molta attenzione quando si leggono queste notizie, poiché potrebbero determinare ancora più confusione. WhatsApp, però, ha effettivamente cambiato il senso delle spunte, e questa è una notizia reale.
Nell’ultimo aggiornamento, infatti, c’è stata una variazione importante che è stata fatta per chiarire ancora di più il concetto dell’utilizzo e la consapevolezza delle indicazioni fornite. Dopotutto, le spunte hanno come ruolo primario quello di far capire alla persona se l’altro soggetto con cui sta parlando ha ricevuto il messaggio e se l’ha letto. Nei casi in cui la privacy viene impostata e disattivata, il massimo che l’utente può vedere sono le due spunte, che indicano la ricezione effettiva del messaggio, ma non vedrà le due spunte blu se l’altro non ha abilitato questa opzione.
C’è però una novità che riguarda, in particolare, la questione dei gruppi, su cui il funzionamento è stato modificato proprio per chiarire con maggiore incidenza le condizioni d’uso. Infatti, quando si invia un messaggio a un’altra persona, le due spunte diventano blu se la persona ha letto il messaggio. Ma cosa succede all’interno dei gruppi, dove ci sono più partecipanti e quindi più persone devono leggere il messaggio e chiaramente riceverlo?
Ovviamente, qui la situazione si complica, ed è per questo che WhatsApp ha introdotto questa novità: sostanzialmente, le due spunte diventano blu solo a patto che tutti i partecipanti di quella chat abbiano effettivamente letto il messaggio.
Questo cambiamento è importante perché facilita la comprensione e, quindi, può dare indicazioni chiare e dirette in qualunque condizione, sia che si tratti della vita quotidiana (come messaggi privati inviati, ad esempio, a un gruppo familiare o di amici), sia per quanto riguarda il lavoro e i messaggi inoltrati ai colleghi.