Dare nuova vita a un vecchio Mac: la guida definitiva per farlo tornare a splendere

Mac vintage: un tesoro nascosto? Scopri come riportare in vita il tuo vecchio computer e farlo competere con i modelli più recenti

Vi siete mai trovati di fronte a un vecchio Mac, abbandonato in un angolo, che vi ricorda i tempi in cui era il vostro fidato compagno di lavoro o di studio? Magari state pensando di sostituirlo con un modello più recente, ma prima di farlo, potreste voler considerare di dargli una seconda chance. Con un po’ di cura e i giusti consigli, potreste riportare in vita il vostro vecchio Mac e farlo tornare a splendere come un tempo.

I problemi più comuni dei vecchi Mac

Negli ultimi anni, Apple ha fatto un passo verso la riparabilità dei suoi dispositivi, offrendo guide dettagliate e pezzi di ricambio originali. Questo è stato possibile anche grazie a iniziative come la direttiva europea sul diritto alla riparazione, che ha spinto i produttori a rendere i pezzi di ricambio disponibili più a lungo, a un prezzo ragionevole e senza ostacoli software o di progettazione.

Tuttavia, riparare o aggiornare un vecchio Mac richiede esperienza e cautela. Come ci spiega Benjamin MacDonald, Senior Manager of Store Operations presso uBreakiFix, “Le riparazioni e ottimizzazioni più comuni che facciamo in negozio includono l’aggiornamento (o la reinstallazione) del software, la sostituzione del disco rigido, la sostituzione dello schermo LCD (per danni), la sostituzione del case superiore (per danni alla tastiera e/o esposizione a liquidi) e, naturalmente, la sostituzione della batteria”.

MacDonald aggiunge che, se non si ha familiarità con le riparazioni di un Mac, è meglio evitare di avventurarsi in questo tipo di lavoro, per non rischiare di peggiorare la situazione. “Ci sono alcuni tipi di riparazione, come danni alla scheda madre o esposizione a liquidi, che non possono sempre essere riparati, a seconda del livello di danno”, afferma MacDonald. “Anche in questi casi, consiglio sempre di portare il dispositivo in un’officina per un controllo prima di acquistarne uno nuovo. Possiamo eseguire una diagnosi e determinare la migliore linea d’azione”.

Come affrontare il recupero di un vecchio Mac

MacDonald ci rivela che l’aggiornamento del software è una delle richieste più comuni per i Mac più datati. “Sareste sorpresi di quanti problemi possono essere risolti semplicemente aggiornando o reinstallando il software, quindi è sempre un buon punto di partenza”, sottolinea MacDonald.

Quindi, come dovete affrontare la “resurrezione” del vostro vecchio Mac? Iniziate con il software. Verificate sempre se il vostro Mac esegue l’ultima versione disponibile di macOS. Se è ancora supportato da Apple, potete verificarlo e installarlo seguendo questo percorso: menu Apple (angolo in alto a sinistra dello schermo) > Impostazioni di sistema > Generali > Aggiornamento software. Per i Mac più vecchi, il percorso potrebbe essere: Menu Apple > Preferenze di Sistema > Aggiornamento software.

L’ultima versione di macOS al momento della stesura di questo articolo è Sequoia. Potete verificare se è disponibile per il vostro Mac sul sito di supporto di Apple, dove troverete anche risorse per le versioni precedenti di macOS, come Sonoma, Ventura e Monterey.

Tenete presente che per le versioni più recenti potrebbe essere necessario ottimizzare lo spazio di archiviazione e potreste incorrere in errori che potrebbero richiedere l’utilizzo di macOS Recovery, la riparazione del disco di avvio, il ripristino del firmware o la cancellazione completa del disco.

Tuttavia, un aggiornamento software può fare miracoli solo fino a un certo punto. “Una volta che si tratta di modelli di oltre 6 anni, potrebbe essere il momento di considerare l’aggiornamento, poiché l’hardware e la scheda madre si usurano”, consiglia MacDonald. A questo punto, dovreste rivolgervi a un centro di riparazione e far controllare il vostro Mac per individuare parti usurate o rotte, cavi scollegati, porte allentate o qualsiasi difetto hardware che potrebbe richiedere la sostituzione di una parte e l’intervento di un esperto.

Quanti anni sono troppi per un Mac?

Come ogni altro dispositivo elettronico, arriva un momento in cui la produzione cessa e le scorte di pezzi di ricambio si esauriscono. In quel momento, una macchina che necessita di riparazione e sostituzione è irrecuperabile.

Apple segue una strategia precisa per i Mac più datati, suddividendoli in due categorie: Vintage – Apple ha interrotto la vendita da oltre 5 anni, ma meno di 7 (le parti possono essere acquistate da Apple o da partner autorizzati) e Obsolete – Apple ha interrotto la vendita da oltre 7 anni. Tutti i servizi hardware sono interrotti. I centri di riparazione non possono più ordinare parti. Per i Mac, alcuni modelli sono idonei per una riparazione estesa di 10 anni solo per la batteria, ma questo dipende dalla disponibilità delle parti).

I Mac che risalgono all’iMac 2013 e modelli recenti come il MacBook Pro 2019 sono ora considerati “Vintage” in tutto il mondo. In parole povere, se il vostro Mac rientra ancora nella categoria “Vintage”, c’è ancora qualche speranza.

Se invece il vostro Mac è diventato “Obsoleto”, allora dovrete sperare nella fortuna per trovare pezzi di ricambio in caso di danni hardware. A questo punto, un aggiornamento della RAM e la sostituzione del disco rigido con un SSD veloce possono spesso fare miracoli per una vecchia macchina. Per i problemi legati al software, soluzioni alternative come la patch Open Core possono aiutare a eseguire almeno l’ultima versione di macOS, a condizione che l’hardware non fosse di livello base. In alternativa, l’esecuzione di una build Linux può riportare in vita il vostro vecchio Mac.