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Amazon Alexa è oramai utilizzata nel gergo quotidiano degli appassionati di domotica e non solo, per indicare l’assistente personale intelligente sviluppato dall’azienda di cui porta il nome. Presente da dieci anni sul mercato, su MisterGadget.Tech abbiamo riunito tutto quello che vorresti sapere sull’assistente vocale più utilizzata.
Indice
Quando nasce Alexa?
Fra gli assistenti alla domotica quotidiana, Alexa ricopre un ruolo autoritario, data la sua anzianità di servizio. La sua prima edizione (limitata) infati risale al 2014, lanciata negli Stati Uniti. In quell’anno Amazon lanciò Echo, un dispositivo che The Verge descrisse come un altoparlante sorprendente capace di interagire verbalmente con l’utente.
Secondo una ricerca di Statista del 2023, Alexa è l’assistente vocale più utilizzato al mondo, con una quota di mercato di oltre il 70%. Uno studio di Juniper Research del 2022 prevede che il numero di dispositivi con Alexa integrata raggiungerà i 2 miliardi entro il 2025.
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Benché oggi sia comune vederlo nelle case, all’epoca rappresentava una novità assoluta. Echo era un piccolo speaker Bluetooth dotato di un assistente vocale, Alexa, sviluppato da Amazon anche grazie all’acquisizione della startup polacca Ivona nel 2013. L’idea alla base del progetto Echo risaliva al 2011, quando Jeff Bezos, fondatore e allora CEO di Amazon, propose di realizzare un dispositivo innovativo sfruttando i servizi cloud di Amazon Web Services (AWS). Bezos immaginava un apparecchio dal costo di 20 dollari con la potenza di calcolo nel cloud e controllabile interamente tramite comandi vocali, ispirandosi al computer di bordo dell’astronave Enterprise della serie Star Trek.
Cosa può fare l’assistente vocale Amazon
Alexa, l’assistente vocale sviluppato da Amazon, è fondalmentalmente in grado di interagire con l’utente attraverso comandi vocali. Si basa sull’intelligenza artificiale e sull’apprendimento automatico per comprendere le richieste, fornire informazioni, eseguire azioni e controllare dispositivi intelligenti. La sua voce, iconica, è stata creata utilizzando campioni vocali di diverse attrici e doppiatori. Il nome, secondo quanto dice il web, è stato scelto perché è facilmente riconoscibile e non assomiglia a parole comuni. In effetti, facendoci caso, è ormai usato nel gergo di molti per indicare in generale gli assistenti vocali presenti sui nostri smart speaker.
È tutto’ora integrata nei dispositivi Echo, dotati di microfoni che catturano la voce dell’utente e la inviano ai server di Amazon per l’elaborazione delle risposte. L’utilizzo di Alexa è gratuito, ma alcune skill e servizi premium potrebbero richiedere un abbonamento. In più, richiede una connessione internet per funzionare e si aggiorna automaticamente quando è connessa.
Come funziona l’applicazione di Alexa
Il primo passo per entrare nel mondo di Alexa è scaricare l’app e creare un account Amazon, se non ne possiedi già uno. L’app ti guiderà attraverso la connessione del tuo dispositivo Echo (o altro dispositivo compatibile) alla rete Wi-Fi domestica e la configurazione delle impostazioni di base, come la lingua, il fuso orario e le preferenze personali.
Sia tramite Echo che tramite smartphone, con l’applicazione, Alexa è in grado di svolgere una vasta gamma di attività. Puoi effettuare chiamate e videochiamate (tramite Echo Show), inviare messaggi e annunci vocali a dispositivi Echo selezionati. E poi impostare sveglie, timer, promemoria, calendari e ricevere notifiche personalizzate. Gestire la domotica con i dispositivi compatibili come luci, termostati, serrature, persino elettrodomestici.
Puoi effettuare acquisti su Amazon utilizzando la voce ed estendere le funzionalità di Alexa attraverso skill, applicazioni sviluppate da terze parti che offrono servizi specifici.
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L’app Alexa è il tuo centro di controllo per tutti i dispositivi abilitati ad Alexa presenti in casa. Puoi visualizzare quali dispositivi sono attivi, aggiungerne di nuovi, raggrupparli per stanze o funzioni e personalizzarne le impostazioni. Ad esempio, puoi assegnare un nome specifico a ogni dispositivo (“Alexa della cucina”, “Alexa del soggiorno”) per distinguerli più facilmente quando dai comandi vocali. Puoi scegliere quali informazioni ricevere (notizie, meteo, traffico), quali servizi musicali collegare (Spotify, Amazon Music, Apple Music) e quali skill attivare.
Quali sono i dispositivi compatibili con Alexa
Oltre ai dispositivi Echo, Alexa è integrata in numerosi altri prodotti, come smartphone, tablet, automobili, smart TV e dispositivi indossabili. La compatibilità con Alexa è in continua crescita, grazie anche alle recenti novità in materia di protocolli per la domotica.
Puoi utilizzare la funzione Drop In per avviare una conversazione istantanea con un dispositivo Echo presente in un’altra stanza o in un’altra casa (ovviamente, solo se il proprietario ha abilitato questa funzione).
Se in fine vuoi avere delucidazioni per quanto riguarda la privacy, sappi che i dispositivi Echo sono in ascolto costante, ma registrano e inviano audio ai server di Amazon solo quando viene pronunciata la parola di attivazione (Alexa). È comunque sempre possibile disattivare i microfoni dei dispositivi Echo, eliminare le registrazioni vocali, limitare l’accesso ai dati personali e utilizzare password complesse per l’account Amazon.
Alexa è senza alcun dubbio un assistente vocale potente e versatile, in grado di semplificare la vita quotidiana, fornire informazioni utili e controllare la casa intelligente. Non ancora in tutte le case, è comunque per molti un elemento indispensabile del quotidiano.