
Utenti increduli (mistergadget.tech)
Amazon ha deciso di chiudere uno dei servizi più importanti, una decisione che sicuramente sorprende tutti, ma che viene data come ufficiale.
L’annuncio è arrivato come una doccia fredda e riguarderà praticamente un cambiamento epocale per l’azienda, che ha deciso di mettere un punto finale improvviso e senza preavviso, andando sicuramente a scombussolare un po’ gli utenti. Abbiamo visto che negli ultimi mesi Amazon ha affrontato una serie di variazioni importanti, molte delle quali forse non erano assolutamente attese.
Non sono state sicuramente tutte negative, come ad esempio la chiusura annunciata, ma anche molte altre positive, come l’utilizzo dei droni anche in Italia per le consegne, la sperimentazione delle consegne in giornata, nel giro di poche ore, e tutta una serie di benefici che ovviamente derivano dai lavoratori, portati direttamente dall’Italia ad altri paesi, perché ovviamente le novità partono sempre da lì per poi approdare a tutti gli altri Amazon nel mondo.
Amazon, la notizia è inaspettata ma ufficiale
In questo caso, però, abbiamo una decisione molto drastica: si tratta della chiusura di un servizio che avverrà a partire dal 25 agosto, una variazione definitiva. L’Amazon App Store, che era stato lanciato come alternativa al Google Store, simile nel funzionamento e permettendo di scaricare e installare le applicazioni in modo sicuro, conquistando negli anni anche una buona popolarità grazie alla collaborazione con grandi aziende come Microsoft, cesserà di esistere.

Amazon ha anche fatto sapere che la chiusura inizierà dal 20 febbraio, con l’intenzione di interrompere la vita degli Amazon Coins, per arrivare, infine, alla chiusura definitiva dell’App Store su Android a partire da agosto 2025. Da quel momento in poi, lo Store non sarà più accessibile e, ovviamente, si potranno ottenere i rimborsi relativi.
Sicuramente, anche coloro che non utilizzano direttamente il servizio sono preoccupati da questa decisione, che appare piuttosto inaspettata e, soprattutto, molto forte rispetto alla mira espansionistica di Amazon, che negli ultimi anni è stata inarrestabile sotto ogni punto di vista.
È chiaro che questa scelta porterà a una serie di conseguenze, che non sono tanto rilevanti in termini di utilizzo, visto che ci sono comunque Google e lo Store di Apple, che rappresentano le due colonne portanti per quanto riguarda la possibilità di scaricare le applicazioni. Esistono poi molti altri sistemi esterni, come, ad esempio, Huawei che ha sviluppato il proprio store personale. Ma la questione, ovviamente, non è tanto la riduzione di un servizio, ma piuttosto le conseguenze in senso generale. Perché Amazon ha preso questa decisione, a fronte di una condizione che andava avanti da molti anni? Non si tratta di un prodotto nato da poco e destinato a una breve vita. Ed è ovvio che, sia per coloro che utilizzano il servizio, sia per i clienti in generale, questa notizia potrebbe creare preoccupazione.