Google Home, conosciuto per essere l’altoparlante intelligente, è questo ma anche tanto altro. Un vero e proprio centro di controllo per la tua casa. Con l’assistente vocale Google Assistant integrato, puoi gestire dispositivi smart, riprodurre musica, ottenere risposte a domande e molto altro, tutto con la tua voce.
Nel panorama degli assistenti per la domotica, il piccolo dispositivo del colosso di Mountain View è presente sul mercato dal maggio 2016, per infastidire la concorrenza e dare un’alternativa agli altoparlanti di casa Amazon. Inizialmente chiamato Chirp, il progetto di altoparlanti intelligenti venne ufficialmente lanciato alla conferenza Google I/O con il nome Google Home. Disponibile sul mercato italiano dal 2018, fornisce molte funzioni utili all’amministrazione quotidiana della propria casa, anche da remoto.
Il funzionamento di Google Home si basa sull’interazione tra intelligenza artificiale e connettività. Al cuore del sistema troviamo Google Assistant, l’assistente virtuale avanzato di cui parleremo meglio più avanti. La connettività Wi-Fi è un’altro aspetto fondamentale per il suo funzionamento. Essa, con il prerequisito della stabilità, consente la comunicazione con altri dispositivi. La compatibilità con protocolli come Wi-Fi, Bluetooth e Matter assicura l’interoperabilità con un’ampia gamma di dispositivi smart home di diversi produttori.
L’integrazione con servizi di streaming come Spotify e Netflix arricchisce l’esperienza di intrattenimento, permettendo tramite il controllo vocale la riproduzione multimediale dei contenuti su televisori e altoparlanti. Un’ampia gamma di servizi, sia di Google che di fornitori esterni, sono integrati, permettendo agli utenti di gestire la visualizzazione di video o fotografie, o ricevere notizie aggiornate.
Il cuore di Google Home come detto precedentemente è Google Assistant, un assistente virtuale che comprende il linguaggio naturale e risponde alle tue richieste. Grazie all’apprendimento automatico, Assistant migliora costantemente, offrendo risposte sempre più precise e personalizzate.
Sfrutta l’elaborazione del linguaggio naturale per comprendere le richieste degli utenti in modo intuitivo, interpretando variazioni di tono e accenti. Google Home può riconoscere fino a sei voci diverse, personalizzando le risposte per ciascun utente. L’apprendimento automatico consente all’Assistant di migliorare costantemente, affinando la precisione delle risposte attraverso l’analisi delle interazioni. In fine, l’integrazione con il Knowledge Graph di Google fornisce un accesso illimitato a una vasta gamma di informazioni, per risposte complete e accurate.
Parola chiave per attivare l’assistente è “Ehi Google” o “Ok Google”. Per configurare i dispositivi invece è necessario utilizzare l’app, che agisce come un telecomando per la tua casa connessa, dandoti la possibilità di gestire e programmare i tuoi dispositivi connessi. Dopo aver effettuato il download (disponibile sia su Play Store che App Store), accedi con il tuo account Google. L’applicazione è capace di riconoscere in modo automatico i dispositivi Google Home e altri apparecchi compatibili presenti sulla rete Wi-Fi, guidandoti nella loro configurazione e connessione.
Qualora un dispositivo non venga rilevato, è possibile aggiungerlo manualmente. Per mantenere l’ordine quando si controllano numerosi dispositivi diversi, si possono creare stanze virtuali, assegnando a ciascuna i dispositivi presenti. Il controllo di essi può avvenire sia tramite comandi vocali, grazie all’integrazione con l’Assistente Google, sia manualmente, attraverso l’interfaccia utente molto intuitiva che permette di accendere, spegnere e regolare i vari dispositivi.
E’ ampio il panorama delle opzioni offerte da questo dispositivo. Ad esempio:
Gli apparecchi Google Home sono ovviamente il mezzo che offre agli utenti la possibilità di impartire comandi vocali, sfruttando Assistant. Puoi posizionare più dispositivi in diverse stanze di una casa per creare azioni sincronizzate.
Perfetto per stanze più piccole, il Nest Mini offre tutte le funzionalità di base di Google Home in un formato compatto. La parte superiore è realizzata in tessuto resistente ricavato al 100% da bottiglie di plastica riciclate. Con i suoi 5 cm di altezza e 10 cm di larghezza, Nest Mini trova spazio in qualsiasi ambiente, sul tavolino del soggiorno, sul comodino o installato a parete. Ideale per chi inizia a esplorare il mondo della casa intelligente. E’ venduto a partire da 59 euro.
Se la musica è la tua passione, Nest Audio è la scelta ideale. Con i suoi 18 cm di altezza e 13 di larghezza, Nest Audio si inserisce con eleganza in qualsiasi stanza. L’ultima versione, disponibile in bianco e grigio antracite, con il woofer, il tweeter e il software di sintonizzazione, offre voci nitide e bassi profondi. Nest Audio offre un suono più forte del 75% rispetto al Google Home originale, con bassi più potenti del 50%.
Puoi eliminare la cronologia dicendo “Hey Google, elimina quello che ho appena detto”. Per spegnere fisicamente i microfoni, fai scorrere l’interruttore del microfono sul retro del dispositivo in modo che sia visibile la parte arancione.
Inoltre, usa la modalità Ospite per limitare l’accesso al tuo calendario personale o ai tuoi contatti, consentendo comunque a tutti di utilizzare le funzionalità più note: potranno per esempio fare domande, impostare timer o ascoltare musica. Audio ha un costo a partire da 99 euro.
Con uno schermo integrato, Nest Hub ti permette di vedere video, foto, ricette e molto altro. Con un semplice tocco o usando i comandi vocali puoi controllare centinaia di smart device compatibili da un unico display centrale. Ti aiuta con tutti gli impegni di casa, visualizzando il calendario e creando promemoria e impegni. Concludi la giornata con suoni rilassanti quando è ora di andare a dormire e svegliati dolcemente grazie alla Sveglia luce graduale.
Con i Gesti rapidi puoi controllare molte delle funzionalità di Nest Hub. Puoi riprodurre o mettere in pausa una canzone o un video, rimandare una sveglia e annullare un timer. I Gesti rapidi utilizzano Motion Sense per rilevare i movimenti della tua mano, senza videocamera. Nest Hub di seconda generazione ha un costo di 99 euro.
Ardua scelta. Google Home, con il suo Google Assistant, eccelle nella comprensione del linguaggio naturale e nell’integrazione con i servizi Google, offrendo risposte precise e un’esperienza fluida per gli utenti dell’ecosistema Google. Amazon Alexa, d’altra parte, si distingue per la sua vasta compatibilità con i dispositivi smart home e l’ampia libreria di skill, rendendola ideale per chi cerca una maggiore flessibilità nell’automazione domestica e nello shopping online. La scelta tra i due dipende dalle priorità dell’utente: probabilmente è da suggerire Google Home per chi privilegia l’informazione e l’integrazione con Google, Alexa per chi desidera un controllo smart home più esteso e personalizzato.
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