
Amazfit Active 2, versione base (mistergadget.tech)
Uno smartwatch che faccia tutto, ma proprio tutto, senza svuotare il portafoglio? Il nuovo Amazfit Active 2 promette di essere la soluzione: dal tracking avanzato del padel al supporto esclusivo per HYROX, passando per mappe offline gratuite e un’autonomia di 10 giorni. Troppo bello per essere vero? Scopriamolo insieme.
+ Autonomia
+ Oltre 160 sport e mappe offline
+ Display luminoso
– Nella versione basa manca l’NFC
Indice
- Design e materiali: com’è fatto Active 2?
- Le novità a bordo: quali sono le differenze rispetto ai modelli precedenti?
- Caratteristiche tecniche e autonomia di Active 2
- Nuovo sistema operativo ed esperienza d’uso: poteva mancare l’intelligenza artificiale?
- Monitoraggio fitness e benessere: dalla palestra al sonno
- Conclusioni: prezzi, disponibilità, perché acquistarlo
Design e materiali: com’è fatto Active 2?
La prima cosa che colpisce dell’Active 2 è il peso piuma: 29.5g per la versione standard e 31.65g per la Premium. Numeri che si traducono in un comfort eccellente durante l’uso quotidiano: risulta leggero e comodo da indossare ogni giorno, in qualsiasi occasione, anche durante l’attività sportiva. La cassa in acciaio inossidabile ospita un display AMOLED da 1.32″ che, con i suoi 2000 nit di luminosità massima, si è dimostrato perfettamente leggibile anche sotto il sole più intenso della giornata – un problema comune in molti smartwatch anche più costosi.

I due pulsanti laterali sono posizionati strategicamente nella parte inferiore della cassa, una scelta che si è rivelata vincente durante l’attività fisica: niente più pressioni accidentali durante gli esercizi.
Le novità a bordo: quali sono le differenze rispetto ai modelli precedenti?
Rispetto alla generazione precedente, l’Active 2 fa un bel salto di qualità in termini di tecnologia rispetto alla prima versione dell’Amazfit Active. Il nuovo sensore BioTracker 6.0 PPG con configurazione 5PD + 2LED ha mostrato una buona precisione nel rilevamento della frequenza cardiaca, reggendo il confronto con una fascia cardio professionale. L’aggiunta di giroscopio e barometro migliora notevolmente il tracking delle attività, specialmente negli esercizi di forza.
La vera chicca è il supporto esclusivo per HYROX, con due modalità dedicate: Race Mode per le competizioni e PFT Mode per valutare il livello di preparazione. Per gli amanti del padel, il tracking avanzato conta persino i colpi di dritto e rovescio – una funzione che non troviamo in nessun altro smartwatch in questa fascia di prezzo.
Caratteristiche tecniche e autonomia di Active 2
La batteria da 270 mAh potrebbe sembrare sottodimensionata, ma l’ottimizzazione software fa miracoli: nei nostri test ho raggiunto 8-9 giorni di autonomia con uso normale (notifiche attive, monitoraggio continuo della frequenza cardiaca, 2-3 sessioni di allenamento registrate) e 4-5 giorni con uso intensivo. Il GPS supporta 5 sistemi satellitari e, sorprendentemente, offre mappe offline gratuite: una caratteristica che solitamente richiede abbonamenti premium su altri dispositivi.
La resistenza all’acqua 5ATM rende questo smartphone utilizzabile anche in piscina e il sistema di ricarica magnetica risulta comodo e veloce: circa 2 ore per una carica completa.
Nuovo sistema operativo ed esperienza d’uso: poteva mancare l’intelligenza artificiale?
Il nuovo Zepp OS 4.5 è una piacevole sorpresa. Fluido e reattivo, introduce l’assistente vocale Zepp Flow con AI generativa che funziona piuttosto bene: potete controllare lo smartwatch con comandi naturali, senza dover imparare frasi specifiche (potremmo dire che al momento riesce a comprendere correttamente circa l’80% dei comandi, anche in ambienti rumorosi).
L’app Zepp che raccoglie i prodotti Amazfit, tra cui Active 2, richiede un po’ di pazienza iniziale: l’interfaccia è ricca di funzioni e ci vuole qualche giorno per orientarsi tra le varie opzioni. Apprezzabile la possibilità di personalizzare completamente le schermate dei dati durante l’attività fisica e la sincronizzazione con servizi terzi come Strava, Apple Health e Google Fit. Un aspetto da migliorare? La traduzione in italiano di alcuni menu potrebbe essere più accurata.
Monitoraggio fitness e benessere: dalla palestra al sonno
Con oltre 160 modalità sport, è difficile trovare un’attività non supportata. Il tracking automatico funziona bene per le attività più comuni come camminata e corsa, mentre per sport specifici come il padel l’analisi è sorprendentemente dettagliata, una caratteristica notevole per questa fascia di prezzo.

Il monitoraggio del sonno di Active 2 è tra i più completi che abbiamo provato: oltre alle classiche fasi, analizza la qualità della respirazione e fornisce un “readiness score” al risveglio che si è rivelato piuttosto accurato. Il sistema RestoreIQ per il recupero fornisce consigli sulla pianificazione degli allenamenti, mentre il monitoraggio dello stress mostra correlazioni interessanti con le giornate più impegnative.
Per le atlete, l’integrazione con Wild.AI (disponibile in inglese) offre suggerimenti per ottimizzare l’allenamento in base al ciclo ormonale – una funzione che raramente si trova in smartwatch sotto i 200€.
Conclusioni: prezzi, disponibilità, perché acquistarlo
Dopo settimane di test, l’Amazfit Active 2 si è rivelato una piacevole sorpresa. A 99€ per la versione standard e 129€ per la Premium, offre un rapporto qualità-prezzo difficilmente battibile nel 2025. La versione base è perfetta per chi cerca uno smartwatch completo per il fitness senza troppe pretese, mentre la Premium, con il suo vetro zaffiro e il supporto a Zepp Pay, è consigliata a chi frequenta la palestra o pratica sport più intensi.
I compromessi ci sono: manca l’NFC nella versione base, la personalizzazione dei quadranti potrebbe essere più ricca e l’app richiede un certo periodo di apprendimento. Ma considerando il prezzo, sono limitazioni più che accettabili.
Chi dovrebbe comprarlo? Se cercate uno smartwatch che privilegi le funzioni sportive all’eleganza, che offra un tracking accurato e non vi interessa il prestigio di marchi più blasonati, l’Active 2 è la scelta giusta. Se invece cercate un dispositivo più elegante per occasioni formali o volete un’integrazione più profonda con iOS, potreste dover guardare altrove… e spendere decisamente di più.