
Come cambiare operatore (mistergadget.tech)
Il cambio operatore può avvenire per molteplici necessità e, nella maggior parte dei casi, gli utenti valutano varie proposte.
Infatti, tipicamente, il cambio può avvenire o perché ci sono dei problemi e quindi delle situazioni gravose da risolvere, oppure semplicemente perché si sceglie di passare a un altro operatore in quanto vi sono delle condizioni economiche molto più interessanti. Chiaramente, questa è una libera scelta, purché non vi siano specifiche restrizioni con il proprio operatore o per il tipo di contratto che si è sottoscritto.
Adesso, però, c’è una novità, e questa riguarda dei corsi da dover sostenere proprio per effettuare il cambio, su cui è bene essere informati per evitare problematiche di vario tipo.
Cambio operatore: arrivano i costi extra
Per i clienti TIM che intendono, infatti, passare a un altro operatore di rete fissa, a partire dal primo aprile 2025 ci saranno dei costi di disattivazione. Quindi, nel caso di migrazione, l’utente dovrà corrispondere una cifra. È stata proprio TIM a comunicare la notizia il 20 febbraio nella pagina News e Modifiche Contrattuali che gli utenti possono consultare per tutte le specifiche del caso. Da quella data, il costo non sarà più di 5 euro, come previsto, ma per la cessazione ci sarà un aumento.

Quindi, coloro che passeranno a un altro operatore entro i termini del contratto (quindi se l’offerta è ancora attiva) o, in qualunque caso, se hanno attivato una linea prima del 31 dicembre 2023, dovranno corrispondere una cifra pari a 23 euro. La modifica, come specificato all’interno dei documenti, vale per tutti i contratti di linea fissa. Come specificato da TIM, si legge che la modifica è dovuta alle “mutate condizioni economiche che incidono sugli aspetti gestionali dei servizi forniti”.
La modifica contrattuale è stata anche comunicata mediante messaggio a febbraio 2025, solo che a qualcuno potrebbe essere sfuggita. Quindi, prima di ritrovarsi con un problema, è bene chiarire quali sono le modifiche. Per esercitare il diritto di recesso, che è sempre valido, si può chiamare il 187 oppure fare richiesta mediante l’area clienti TIM, o ancora scrivere all’indirizzo TIM casella postale, inviare una PEC all’indirizzo per le disattivazioni, o recarsi presso uno qualsiasi dei negozi presenti sul territorio dove poter effettuare questa procedura. È importante avere sempre la fotocopia del documento di identità del titolare del contratto.
La comunicazione è ovviamente da effettuare anche in caso di passaggio ad altro operatore o, sebbene lo si ricordi, ovviamente là dove vi siano dei pagamenti rateali sulla linea fissa per l’acquisto di prodotti specifici, si potrà scegliere se continuare a pagarla a rate oppure se saldare comunque quanto dovuto.