(mistergadget.tech)
Una nuova preoccupazione per tutti gli utenti riguarda l’utilizzo della webcam, parliamo di uno strumento che molto spesso è presente proprio sui dispositivi.
Quindi non si fa riferimento solo a quello che va installato in maniera secondaria, ma che può risultare però molto pericoloso perché, di fatto, è il libero accesso diretto a qualunque cosa si trovi praticamente all’interno della stanza in cui la webcam è posizionata.
Parliamo non soltanto di quelle relative agli smartphone, ma anche di quelle che vengono applicate sia esternamente sui vari dispositivi, sia a quelle che sono direttamente integrate in essi. Questa è una delle minacce più insidiose in assoluto, perché con uno strumento molto semplice, che talvolta viene ampiamente sottovalutato, è possibile connettersi direttamente e quindi spiare una persona all’interno del suo privato.
Proteggi la webcam, gli hacker ti filmano in casa
Ovviamente, la cosa fondamentale è capire come proteggere in prima istanza la fotocamera, ed è per questo che è sempre consigliabile acquistare un prodotto che sia richiudibile, quindi dove si possa andare proprio a coprire l’otturatore, oppure acquistare una copertura esterna che costa pochi euro, sia su Internet che negli store cittadini, per poter oscurare del tutto le immagini.
È qualcosa di molto semplice ma fondamentale, che può mettere veramente in sicurezza l’utente. È un gesto che andrebbe fatto sempre e comunque su qualunque dispositivo, perché, di fatto, la videocamera è una finestra sul proprio privato da non sottovalutare.
Quindi, come si teme per il microfono di essere registrati, anche la videocamera può essere pericolosa. Gli hacker riescono facilmente, infatti, a entrare sfruttando dei malware, e questo non vuol dire soltanto rubare i dati personali o quelli bancari, come comunemente si pensa, ma anche raccogliere informazioni sensibili che possono riguardare proprio la vita della persona. Queste informazioni possono essere rivendute sul mercato nero o possono diventare oggetto di ricatto.
Per capire banalmente se la videocamera è accesa, basta in primo luogo guardare la spia. Se questa risulta illuminata, vuol dire che c’è in atto una registrazione, anche se l’utente non l’ha attivata. Bisogna fare sempre attenzione a programmi e applicazioni, quindi su qualunque tipo di dispositivo, perché questi attivano direttamente il sistema e rischiano, dunque, di determinare una procedura problematica.
Attenzione anche all’utilizzo della CPU: se, per esempio, notate che c’è qualche anomalia, cioè se ci sono dei picchi improvvisi che sembrano del tutto fuori luogo rispetto a quelli che sono gli standard previsti, è chiaro che potrebbero esserci delle problematiche in atto. Chiaramente, è possibile anche andare a vedere tra i file salvati, poiché qualche immagine o qualche video non autorizzato potrebbe comparire proprio tra questi.
Inoltre, è importante anche vedere l’andamento generale del dispositivo: se si rileva uno strano rallentamento o se ci sono delle anomalie nel funzionamento, questi, anche se appaiono come banali, sono campanelli d’allarme a cui prestare maggiore attenzione. Tutti dovrebbero notare e segnalare eventuali discrepanze.
