Gmail, cambia tutto (mistergadget.tech)
Una novità assolutamente travolgente per Google arriva in maniera del tutto inaspettata e riguarda in maniera specifica Gmail.
Sicuramente Gmail si è attestata, anche in Italia, come uno degli strumenti più utilizzati di sempre, in modo particolare per quanto riguarda la posta elettronica. A favorire il suo sviluppo è stata certamente anche quella sicurezza che riesce a garantire all’utente finale e, quindi, la possibilità di evitare di trovarsi in situazioni critiche.
Bisogna però fare una valutazione di insieme, quindi anche capire come Google negli anni ha cambiato questo servizio, in modo particolare come sta cambiando adesso. Infatti, siamo ad un punto di svolta in quanto l’intelligenza artificiale arriva su Gmail con il sistema di Gemini, con un piano work. Prima per averla era necessario pagare, ora non è più così. Quindi, si tratta di un bel cambiamento importante, perché chiaramente la fruibilità gratuita vuol dire di fatto estensione, quindi la possibilità per tutti di avere questo modello.
Novità fondamentale per Google: Gmail cambia tutto
A coloro a cui è già stato attivato questo servizio, è apparso l’alert di Gemini in cui appunto veniva introdotta l’intelligenza artificiale in maniera particolare. È arrivata prima agli utenti che utilizzano Android come sistema operativo. Nel momento in cui l’intelligenza artificiale è arrivata in maniera così consolidata per tutti gli utenti, è chiaro che c’è stato un cambiamento non solo nelle sue applicazioni più complesse, ma anche nelle pratiche quotidiane. Quindi, si vede ad esempio quello che può essere proprio uno strumento di questo tipo applicato sostanzialmente alla vita di tutti i giorni, quindi alle email.
I piani, inizialmente a pagamento, adesso sono diventati gratuiti, quindi sono ancora più accessibili. Sono facili da utilizzare, molto intuitivi, quindi non bisogna essere dei tecnici o degli esperti. Ci sono delle funzionalità che possono effettivamente cambiare il modo in cui approcciamo anche a una semplice casella di email. La prima cosa interessante da notare è sicuramente il filtro, uno strumento che permette di migliorare ancora di più le categorie di mail, quelle da leggere, quelle arrivate, eventuali indirizzi che si vogliono porre come secondari. Quindi, tutta una serie di contenuti che si possono distribuire in maniera più incisiva.
Gmail adesso può scrivere addirittura al posto dell’utente. Ha una funzionalità apposita per la scrittura, basata sull’intelligenza artificiale generativa, ed è uno strumento veramente interessante per chi modella, come preferiamo, un determinato documento o una determinata richiesta. Quindi, per esempio, si può chiedere una mail più complessa o strutturata, se magari si tratta di una questione formale, oppure semplificare un concetto che magari è molto articolato, se invece dobbiamo inviare una mail informale, e così via. Ovviamente ci sono ancora dei limiti tecnici a cui bisogna far fronte, ma si tratta di uno strumento in sviluppo veramente sensazionale.
