
Il prodotto tech più venduto è tossico (mistergadget.tech)
Un nuovo studio ha messo in evidenza un fattore chiave piuttosto allarmante per gli utenti, che riguarda un prodotto tech molto diffuso.
Ovviamente, nessuno spera di scoprire queste cose, soprattutto all’improvviso, in modo particolare quando si tratta di prodotti di uso comune, anche da parte dei giovanissimi. Ma è chiaro che bisogna fare i conti con la realtà e quindi anche capire come muoversi di fronte a queste notizie.
La questione, in questo caso, riguarda un fattore che è stato evidenziato nell’analisi degli smartwatch, in particolare dei cinturini che li compongono. Infatti, sono stati evidenziati elevati dettagli di tossicità, in particolare la presenza di alcuni elementi che suscitano grande preoccupazione, soprattutto per l’utilizzo costante. Parliamo di prodotti che molto spesso vengono tenuti a contatto con la pelle 24 ore su 24, anche da persone molto giovani.
Prodotto tech tossico: allarme preoccupa utenti
Un gruppo di consumatori negli Stati Uniti ha fatto presente che alcune aziende note, come ad esempio Apple, utilizzino proprio questi prodotti correlati alla vendita dei classici smartwatch. L’obiettivo di questo gruppo è sicuramente quello di portare avanti una class action verso l’azienda, ma Apple ha già risposto, facendo sapere che i suoi prodotti non rientrano in questo tipo di analisi, in quanto i livelli di sostanze contenuti al loro interno sono tali da rispettare gli standard in materia.

Gli studi che hanno valutato la tossicità dei materiali dei prodotti, anche di brand piuttosto elevati, hanno messo in evidenza come contengano sostanze chimiche note, come i perfluoroalchilici, che vengono assorbite dalla pelle e, quindi, possono essere potenzialmente dannose per la salute, soprattutto a lungo termine. Nel caso specifico, parliamo di quella sostanza simile a una plastica sintetica, che viene comunemente adottata per questo tipo di smartwatch.
A preoccupare è proprio il fatto che dalle evidenze dello studio siano emersi i dettagli allarmanti su prodotti di alto profilo, quindi su cinturini e smartwatch molto costosi, ma che lo stesso non sia stato riscontrato in prodotti molto più economici. È una questione, quindi, veramente delicata.
Secondo Apple, che ovviamente è venuta in materia per i suoi cinturini, sarebbe perfettamente tutto controllato, e quindi questi sarebbero assolutamente sicuri. Sono stati analizzati da laboratori indipendenti, con analisi costanti, e in nessun test è stato mai evidenziato un problema di questo tipo. Ovviamente, questo apre le porte non soltanto al pericolo e alla presunta tossicità di questi prodotti, ma anche al fatto che trattasi di tecnologie in corso di sviluppo. Molti dei prodotti che noi ci ritroviamo nella vita quotidiana sono quelli su cui abbiamo un’immersione costante ogni giorno, ma dei quali però non conosciamo tutti i dettagli e non siamo correttamente aggiornati.