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Digitale Terrestre, grandi novità (mistergadget.tech)
Il digitale terrestre si cambia ancora, con notizie sorprendenti e soprattutto molto interessanti per tutti gli utenti che si trovano coinvolti.
La seconda generazione del digitale terrestre, a partire dal mese di agosto, ha portato uno stravolgimento vero e proprio nelle vite di tutti gli italiani. Si tratta però di un cambiamento fondamentale, di buone notizie, perché siamo dinanzi a un nuovo modo di intendere il sistema televisivo, quindi nella sua formulazione gratuita e accessibile a tutti.
Se per un periodo abbiamo avuto la circostanza in cui le TV a pagamento abbiano, in un certo senso, avuto il loro boom esponenziale, anche per una programmazione in termini di offerta e soprattutto di orari vincolanti, oggi non è più così.
Novità importanti digitale terrestre
Questo è possibile grazie al grande lavoro tecnico che è stato fatto, poiché la trasformazione dei mux, ovvero dei sistemi che sono in grado di veicolare i canali, quindi di ampliare la trasmissione sia dal punto di vista numerico che qualitativo, permette di veicolare in forma agevolata le frequenze dei canali. Occupano meno spazio, quindi c’è maggiore possibilità della rete e, di conseguenza, il beneficio di una molteplicità di canali. Al momento, siamo a circa 1000 canali.

Il cambio frequenze ha causato sicuramente un po’ di scompiglio su base nazionale per la distribuzione corretta di tutti i dettagli, ma anche dei punti di svolta notevoli rispetto al passato. Basti pensare a quanti canali sono oggi dedicati alla storia, all’arte, alla cultura, e quanti canali settoriali ci sono. Ci sono migliaia di film ogni giorno, telefilm dal mondo, addirittura canali esteri in lingua, decine di radio, e decine di canali dedicati ai telegiornali regionali. Quindi, una specializzazione che accompagna l’utente non soltanto in maniera trasversale, passando per quelli che sono i grandi classici e i prodotti più gettonati, ma andando a coprire anche le nicchie, quindi tutti quelli che erano prodotti per cui prima bisognava sostanzialmente pagare.
C’è stata una modifica strutturale importante a cui sicuramente bisogna fare riferimento, con possibilità veramente oggi infinite. Il cambiamento, però, avviene sempre in chiave di evoluzione, perché il digitale terrestre è arrivato con il suo secondo formato, ma sicuramente non sarà l’ultimo. All’interno di questo stesso formato, ci sono dei cambiamenti costanti che aprono a nuove possibilità.
In maniera specifica, basti pensare all’aggiornamento richiesto dei canali, quindi a quella piccola azione che gli utenti devono fare su base almeno mensile, ma preferibilmente bisettimanale, andando ad aggiornare la lista dei canali. Si fa cliccando su impostazioni dal telecomando e poi selezionando “Aggiornamento automatico dei canali” per ottenere la lista nuova di tutti i prodotti disponibili.