"Migliaia di utenti Android e iOS spiati" (mistergadget.tech)
Una falla di sicurezza potrebbe determinare problemi importanti per tutti gli utenti, quindi è essenziale capire bene cosa sta accadendo e come agire.
Si parla sempre più spesso di problemi di questo tipo, come spyware, malware, utenti tracciati e tutta una serie di difficoltà a cui si va incontro, purtroppo, sempre con maggiore incidenza. Il problema principale in questi casi è senza dubbio una questione legata alla diffusione delle tecnologie e, quindi, sostanzialmente a un approccio differente rispetto al passato, in cui tutti siamo maggiormente esposti.
Le TV sono collegate a Internet, i dispositivi presenti in casa, dagli elettrodomestici agli spazzolini da denti con Wi-Fi attivo, sono connessi e, quindi, anche un semplice spazzolino da denti può diventare potenzialmente pericoloso.
Nuovo pericolo per gli utenti
È chiaro dunque che anche i canali principali come SMS, email e telefonate sono potenziati e riescono sempre a colpire nel segno. Secondo gli ultimi dati condivisi dai ricercatori di sicurezza, c’è una nuova minaccia poco conosciuta, si chiama “Spyzie” e ha già compromesso oltre mezzo milione di dispositivi, principalmente Android, ma anche altri dispositivi, tra cui iPhone.
In genere, i dispositivi Apple sono ritenuti quasi sicuri al cento per cento, ma è bene comprendere che oggi, purtroppo, c’è stato un aumento delle minacce. Viste le situazioni in generale, nessuno è al riparo. Questo vuol dire sostanzialmente che non vi sono strumenti perfettamente sicuri, ma tutti siamo costantemente esposti. Quindi ci sono delle problematiche che possono sorgere in qualunque momento, in qualunque condizione, e di cui è bene comprendere anche il risvolto.
Molti, infatti, tendono a immaginare la problematica come sostanzialmente legata a un fattore economico, quindi al furto di dati economici, a questioni fraudolente, a clonazioni di carte e simili, e tutta una serie di ripercussioni di questo tipo che sono sicuramente molto impegnative. È essenziale però capire che la problematica non riguarda soltanto questo tipo di approccio, ma più in generale anche il furto di dati sensibili, cioè quello che ne può conseguire dall’andare a prelevare informazioni personali, dati sensibili e tutto ciò che, chiaramente, ad oggi, è considerato personale.
Questa nuova minaccia, nello specifico, sta tracciando gli utenti e il problema, ovviamente, è che è ancora sconosciuta. Questo significa che utilizza dei bug non ancora noti, anche proprio connessi a determinate app che vengono scaricate. Il bug può essere relativo all’indirizzo email, come ovviamente ai file che vengono scaricati sui dispositivi. Ma il fatto che abbia colpito un’entità così massiccia di persone, ovviamente, crea sgomento, perché parliamo di dati personali, quindi potenzialmente qualunque cosa risulti disponibile sul proprio dispositivo. È chiaro a tutti ormai che su smartphone, tablet e computer andiamo a conservare qualunque cosa, ed è quindi ovviamente importante sempre fare attenzione.
