
Dopo l'attacco nomi, conti e carte sono visibili (mistergadget.tech)
Quando si parla di sicurezza online e di dati bancari, è ovviamente sempre bene comprendere come fare attenzione.
In questo caso, la questione è praticamente già esposta. Quando si discute di protezione dei dati personali e di come strutturare gli elementi atti a garantire la propria sicurezza, si parla anche e soprattutto della sfera economica.
Quando si parla di privacy, molto spesso gli utenti hanno una certa attenzione specifica verso la sfera delle proprie finanze personali. Questo è giusto ed è comprensibile, ma è anche fondamentale capire quali possono essere i rischi e i pericoli legati alla privacy in generale e, soprattutto, come fronteggiare attacchi veri e propri.
Attacco ai dati bancari: utenti e dati finiscono in rete
Nel momento in cui ci sono non soltanto hacker che possono potenzialmente creare danni, ma anche laddove ci sia stato un problema effettivo, come quello verificatosi nel 2024, dove sono stati messi a segno 2,8 milioni di attacchi malware hardware e software, sia sui dispositivi mobili che su quelli fissi, con un aumento complessivo veramente notevole, considerando che solo su smartphone c’è stato un aumento del 196%.

Più di 33,3 milioni di attacchi sono stati perpetuati proprio sui dispositivi mobili. Solo Android è passato da circa 400.000 attacchi nel 2023 a oltre un milione e duecento attacchi nel 2024. Il problema principale in questo caso è quello che può accadere in seguito ad attacchi mirati proprio alla sfera economica, che di conseguenza portano in evidenza tutti i dati bancari della persona: dati personali relativi alle carte che finiscono online oppure i dettagli del proprio conto bancario, una serie di questioni veramente allarmanti che spesso purtroppo emergono solo quando ormai è troppo tardi.
Quindi, è bene comprendere anche la portata di questa problematica. Quello che bisogna fare è, da un lato, giocare di prevenzione, cercando tutte le strategie sollecitate anche dalle forze dell’ordine specializzate in materia e dai tecnici, indispensabili per creare una rete di sicurezza. Dall’altro lato, è importante proteggersi successivamente, capendo cosa fare nel caso in cui, per esempio, i dati siano finiti online: rivolgersi alle autorità competenti e intervenire subito con il proprio istituto di credito, bloccando le carte e i conti, per evitare che tutto degeneri rapidamente.
Questo è anche quanto specificato da Anton Kivva, Security Expert di Kaspersky: “I cybercriminali hanno iniziato a ridurre i loro sfori per creare pacchetti di malware unici, concentrandosi invece sulla distribuzione degli stessi file al maggior numero possibile di vittime. Oggi più che mai è importante essere informati e sensibilizzare i propri conoscenti, dai bambini agli anziani, perché nessuno è al sicuro da truffe ben ideate e da trucchi psicologici volti a sottrarre le informazioni bancarie”.