
Intervieni subito sul tuo smartphone (MisterGadget.Tech)
Un nuovo allarme interessa moltissimi dispositivi. È necessario intervenire a stretto giro per evitare che la situazione degeneri.
Ci troviamo di fronte, purtroppo, all’ennesima allerta, e la questione riguarda un quantitativo enorme di persone. Forse è proprio questo a spaventare, poiché solitamente, quando ci sono delle app a rischio o degli elementi potenzialmente dannosi, si tratta di cose di poco conto o di dettagli limitati. In questo caso, siamo di fronte a un’applicazione per Android che vanta 500.000 utenti, finita al centro della rete dei cybercriminali, e che mette in pericolo tutti i dati correlati.
Un’applicazione che conta così tanti download non è qualcosa che si trova su pochi smartphone; la portata è veramente ingente. Sicuramente è fondamentale capire di cosa stiamo parlando e poi cancellare immediatamente l’applicazione, ripulendo lo smartphone e facendo attenzione che non ci siano elementi dannosi già installati.
Allarme telefono: va disinstallata subito
La questione è stata segnalata da TechCrunch. L’applicazione colpita dai cybercriminali è un software molto diffuso che vanta 500.000 utenti attivi. Si tratta di un’applicazione solitamente usata per monitorare i figli minori, che è finita al centro delle attenzioni di malintenzionati. Ha esposto, infatti, oltre 500.000 indirizzi email e ha utilizzato un sistema di aggressione verso il dispositivo su cui è stata installata per arrivare a tutti i dati personali.

A differenza degli attacchi standard, che vengono per esempio effettuati con il phishing, in questo caso la questione diventa molto complicata da gestire perché vengono colpite delle applicazioni che sono all’apparenza innocue, magari scaricate proprio attraverso gli store ufficiali. È chiaro quindi che l’utente non immagina di trovarsi in pericolo ed è ovvio che bisogna fare attenzione a tutto quello che si scarica. I file, in modo particolare, possono essere danneggiati e diventare il ponte perfetto per arrivare a condizioni preoccupanti.
Se l’applicazione colpita è già stata installata su un dispositivo, va rimossa, ma non basta: bisogna cambiare tutte le password, installare l’autenticazione a due fattori e monitorare con attenzione tutte le attività. In caso di problemi o di situazioni sospette, è sempre meglio parlare con i tecnici e far fare un controllo diretto per capire se c’è qualcosa di installato o di fraudolento ancora presente sul dispositivo.