
La nuova truffa online colpisce nel segno (MisterGadget.Tech)
Purtroppo si parla nuovamente di una truffa online, l’ennesima in questo periodo, che sta circolando con grande attenzione da parte delle forze dell’ordine, che stanno provando ad arginare il fenomeno.
È chiaro ormai che pensare di debellare del tutto problemi di questo tipo è praticamente impossibile ed è quindi sostanziale che gli utenti capiscano quali sono effettivamente i pericoli e anche come gestire eventuali attacchi. Quindi, si parla di prevenzione da un lato, ma anche di risorse per intervenire successivamente.
Questi sono elementi molto importanti, perché sicuramente vanno a definire strumenti indispensabili, che devono essere chiari a tutti, quindi non soltanto ai tecnici di settore, ma anche alle persone che, ovviamente, utilizzano nella vita quotidiana applicazioni, programmi e quindi, in generale, vari dispositivi che sono connessi al web.
La nuova truffa online colpisce nel segno
Su Facebook, al momento, stanno circolando delle pubblicità truffaldine, cosa che chiaramente ha portato una serie di utenti a cliccare e a finire in trappola. Purtroppo, con video fasulli, si è diffusa una tecnica di tipo “deepfake” che vende prodotti di vario tipo attraverso una rete mirata. Molto spesso, sistemi di questo tipo utilizzano volti di personaggi noti ed è chiaro a tutti che, oggi, con l’intelligenza artificiale, è anche molto facile replicare video e fotografie, alterandone il contenuto. È chiaro che sui social media bisogna fare attenzione, quindi non lasciarsi ingannare da presunte promesse e, soprattutto, evitare sempre di cliccare su link, immagini e qualunque altro elemento possa essere potenzialmente rischioso.

Tutti facciamo lo stesso errore, quindi essere certi di saper distinguere quella che potrebbe diventare una problematica severa, ma che nel momento in cui ci si trova di fronte a una condizione di effettiva complessità , si finisce poi con il cadere in trappola. Come è possibile che questo avvenga? Sostanzialmente, vengono praticamente utilizzati degli strumenti di cui molto spesso si ha consapevolezza, ma che non si riconoscono in quel contesto, oppure, ad esempio, delle tecniche psicologiche, quindi far leva sulla possibilità di guadagno, oppure far leva sulla paura, sul terrore.
Ecco perché si diffondono facilmente le truffe che magari riguardano i figli o presunti contatti di personaggi e persone che si conoscono, quindi tutti campanelli d’allarme notevoli, o banalmente quelle più diffuse di tutte, che sono sempre relative alle questioni bancarie, quindi “ti hanno creato l’account”, “hanno effettuato un bonifico dal tuo conto” e strategie di questo tipo, che sono anche banali perché ripetute nel tempo sempre allo stesso modo, che portano però i loro frutti, perché le persone, nel momento in cui leggono delle informazioni che catturano l’attenzione, che spaventano, vanno in tilt e di conseguenza iniziano ad avere una serie di problemi.