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Recensione Huawei Free Arc, buoni per lo sport, con qualche compromesso

Gli Huawei Free Arc sono auricolari true wireless pensati principalmente per gli appassionati di sport e attività fisiche. Combinano leggerezza e comodità grazie a un design open-fit, che promette praticità e comfort durante gli allenamenti più intensi.


Huawei Free Arc
Gli Huawei Free Arc sono auricolari sportivi comodi e leggeri, pensati per chi cerca comfort e praticità nelle attività quotidiane e nello sport, sacrificando qualcosa sulla profondità audio.
Pro
+ Comodi da indossare
+ Leggeri
+ Chiamate chiare e comprensibili
+ Ottima autonomia
Contro
– Bassi limitati
– Isolamento scarso


Design

Partiamo subito dall’aspetto estetico, perché i Huawei Free Arc sono auricolari sportivi che puntano moltissimo sulla comodità e sull’ergonomia, due caratteristiche fondamentali per chi si muove molto e vuole ascoltare musica senza fastidio. Il design open-fit, ossia aperto, rende questi auricolari molto particolari: non c’è una vera e propria chiusura ermetica nel condotto uditivo, il che significa che l’auricolare poggia delicatamente sull’orecchio piuttosto che inserirsi dentro.

La struttura esterna di Huawei Free Arc (MisterGadget.Tech)

L’aspetto è minimal, pulito ed elegante, come spesso accade con i prodotti Huawei. La struttura è leggera, con un peso di appena 11 grammi per ciascun auricolare, praticamente inesistente una volta indossato. La resistenza IP54 garantisce una buona protezione da polvere, sudore e spruzzi d’acqua, elemento essenziale per l’uso sportivo.

La custodia, compatta e curata nei dettagli, ha dimensioni ridotte che permettono di trasportarla comodamente in tasca. Disponibili in nero, gli auricolari si abbinano facilmente con qualsiasi outfit sportivo o casual.

Specifiche tecniche

Huawei Free Arc è un auricolare Bluetooth 5.3 con tecnologia True Wireless Stereo . La connessione risulta stabile, con una latenza molto bassa che permette di guardare video o giocare senza fastidiosi ritardi tra audio e immagine. Ogni auricolare è dotato di un driver dinamico di 16,2 mm, dimensione generosa che promette una resa audio piuttosto corposa, nonostante il design aperto.

Per il controllo dell’audio e delle chiamate, gli auricolari utilizzano comandi touch intuitivi posti sulla parte esterna. La connettività multi-punto è supportata, consentendo il collegamento simultaneo a più dispositivi. Un altro punto a favore è il supporto del codec AAC, un elemento utile a migliorare la qualità audio con smartphone Android e iOS.

Qualità in ascolto

Partiamo subito da un concetto chiaro: gli Huawei Free Arc non sono auricolari rivolti ai puristi del suono. La scelta open-fit, se da una parte garantisce una comodità straordinaria, dall’altra implica inevitabili compromessi nella qualità sonora, specialmente nelle frequenze basse.

Non fraintendiamoci, però: Huawei ha lavorato moltissimo per ottimizzare l’esperienza audio, introducendo tecnologie proprietarie che cercano di compensare questa naturale perdita di definizione nelle basse frequenze. In effetti, l’audio è pulito, dettagliato e più che dignitoso per un uso quotidiano, specialmente per ascoltare podcast, radio e musica durante sessioni sportive.

La struttura interna di Huawei Free Arc (MisterGadget.Tech)

Il volume massimo è buono, con un ottimo livello di chiarezza sulle frequenze medie e alte. Ciò che inevitabilmente manca è la profondità dei bassi, che risultano un po’ scarichi e poco incisivi. Questo dettaglio potrebbe non soddisfare pienamente chi cerca un suono potente e avvolgente, ma non è un difetto strutturale quanto una scelta precisa fatta per favorire comfort e praticità durante lo sport.

Qualità in chiamata

Uno degli aspetti più riusciti degli Huawei Free Arc riguarda sicuramente la qualità delle chiamate vocali. Dotati di tecnologia AI che elimina il rumore ambientale, questi auricolari offrono conversazioni chiare e nitide anche in ambienti rumorosi come palestre affollate o parchi cittadini.

Gli interlocutori sentono molto bene la voce, e il sistema di cancellazione del rumore lavora efficacemente. La presenza di doppi microfoni per ciascun auricolare garantisce una cattura della voce davvero notevole, tanto che spesso l’interlocutore non si rende conto che si sta parlando tramite auricolari.

Anche qui, però, il design aperto limita leggermente l’isolamento passivo dai rumori esterni: chi indossa gli auricolari potrebbe sentire un po’ troppo chiaramente i rumori circostanti, ma è un compromesso inevitabile vista la struttura del prodotto.

Batteria

La batteria è un altro aspetto cruciale, soprattutto per auricolari destinati a un utilizzo prolungato fuori casa. Huawei dichiara circa 7 ore di utilizzo con una singola ricarica, un dato confermato dall’uso reale, a volume medio e con sessioni di ascolto tipiche.

Huawei Free Arc visti da vicino (MisterGadget.Tech)

La custodia, a sua volta, aggiunge ulteriori 21 ore di autonomia, portando il totale a 28 ore circa. Questo significa che si possono tranquillamente usare per tutta la settimana senza preoccuparsi continuamente di ricaricarli. La ricarica rapida consente di ottenere 2 ore di ascolto con soli 10 minuti di ricarica, un dettaglio pratico e apprezzato dagli utenti più dinamici.

Che faccio, li compro?

Gli Huawei Free Arc sono auricolari davvero interessanti, con un prezzo ufficiale di 119 euro che, grazie a frequenti promozioni e codici sconto disponibili online, scende facilmente intorno agli 89 euro. A questo prezzo, diventano un prodotto estremamente competitivo, soprattutto considerando il loro target preciso: persone attive, che praticano sport e desiderano auricolari comodi, pratici e resistenti.

Se cercate il massimo della qualità audio in assoluto, dovreste probabilmente indirizzarvi verso prodotti con design in-ear e cancellazione attiva del rumore più sofisticata. Ma se la vostra esigenza primaria è il comfort per un uso prolungato e la praticità di auricolari sempre stabili anche durante le attività più intense, i Free Arc di Huawei rappresentano una scelta eccellente.

Nel complesso, Huawei ha svolto un ottimo lavoro nell’ottimizzare i compromessi di una soluzione open-fit. Certamente, non sono auricolari per audiofili, ma rappresentano un equilibrio ben riuscito tra comfort, qualità delle chiamate e durata della batteria, ideali per chi è sempre in movimento.

La custodia di Huawei Free Arc (mister gadget.tech)
Luca Viscardi

Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.

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Luca Viscardi

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