
Gli insospettabili ti fanno triplicare la bolletta: altro che lavatrice (MisterGadget.Tech)
Quando si parla di bollette e di risparmio, molto spesso tutti facciamo attenzione o comunque riferimento a quelli che sono i principali e più noti elementi che gravano su di essa.
È chiaro, infatti, che nel tempo tutti si sono fatti più o meno un’idea di quelli che fossero i prodotti a cui fare attenzione in casa, in modo particolare i grandi elettrodomestici, si veda ad esempio lavatrice, asciugatrice e forno elettrico, con giusta ragione, perché si tratta comunque di strumenti che hanno ovviamente un certo peso ed un certo impegno sul costo della bolletta.
Ci sono, però, anche tutta una serie di dispositivi tecnologici insospettabili, di cui non ci rendiamo conto, che utilizziamo nella vita di tutti i giorni, che vanno a determinare una variazione importante sui costi finali. A tal proposito, è bene chiarire, infatti, che da un lato ci sono gli elettrodomestici o comunque quei prodotti che causano un forte dispendio energetico, ma che da un lato sono necessari, che tra l’altro sono comunque prodotti che non utilizziamo costantemente, come appunto può essere il caso della lavatrice; dall’altro ci sono dei prodotti che non hanno lo stesso peso, che sono però molto spesso moltiplicati in casa, si veda ad esempio lo smartphone e quindi i caricatori.
I prodotti insospettabili che consumano tanto
In ogni caso, oggi abbiamo tantissimi caricatori, questo perché in media ogni persona ha uno o due smartphone, quindi in una famiglia possiamo contare, solo per ricaricare il cellulare, diverse tipologie di caricatori, molto spesso perennemente in corrente per facilitare la carica al volo quando necessario, senza contare i caricatori che utilizziamo per gli smartwatch, altrettanto diffusi, per le cuffie Bluetooth, i caricatori per i videogiochi portatili, i caricatori che vengono impiegati per dispositivi di vario tipo come tablet e computer, anche questi particolarmente diffusi.

Si arriva così praticamente a possedere tranquillamente anche 20 caricatori, di cui molti perennemente in carica e quindi causa di un dispendio economico non indifferente. In quel caso, è bene infatti specificare che, anche se il caricatore di per sé ha un consumo minimo, che potrebbe apparire non importante, nel momento in cui lo si moltiplica per un numero esasperato di prodotti e ovviamente si considera il suo utilizzo costante nell’arco della giornata, vuoi per una cosa, vuoi per un’altra, è chiaro quindi che il finale non cambia, solo che a quello non diamo peso, non ci rendiamo conto di quello che veramente sta accadendo e quindi perpetuiamo nel tempo questa logica.
Per questo è utile chiarire che ci sono degli strumenti, che non sono soltanto la lavatrice o l’asciugatrice o il forno, che possono veramente causare una variazione della bolletta anche molto importante. Per questo sarebbe utile fare attenzione, ad esempio limitando la carica perenne dei videogiochi, che sono quelli che hanno un consumo veramente significativo, oppure evitando di tenere perennemente in carica una serie di dispositivi come il computer portatile, che non ha bisogno di essere costantemente attaccato alla corrente, utilizzare dei multipresa che possono consentire in un solo click di spegnere tutto ed evitare lo standby per N dispositivi.