Recensione Even Realities G1: gli occhiali smart che si integrano alla perfezione nella vita moderna

Occhiali AR discreti e utili? Even Realities G1 svelano il segreto per una tecnologia indossabile davvero integrata

Ho sempre guardato con un certo scetticismo al mondo degli occhiali AR e VR. La tecnologia è senza dubbio affascinante, soprattutto dispositivi come Vision Pro che mi hanno sinceramente impressionato, ma i form factor ingombranti e spesso invasivi li hanno sempre relegati più al ruolo di gadget dimostrativi o dall’uso sporadico che di strumenti realmente pratici per l’uso quotidiano. Anche con opzioni più eleganti come i Meta Ray-Ban, ci si ritrova comunque ad indossare montature importanti, con fotocamere ben visibili. Per questo, quando mi sono imbattuto negli Even Realities G1 è scattata una scintilla, un desiderio di provarli come poche cose prima d’ora. Vi spiego il perché.

Ho indossato gli Even Realities G1 quotidianamente per due settimane. Li ho mostrati a diverse persone mentre li indossavo e l’aspetto che più mi ha colpito è che quasi nessuno si è accorto che fossero occhiali “smart”. È stato proprio questo a incuriosirmi fin da subito: l’estetica, i materiali di qualità e l’impressione di avere tra le mani un paio di normalissimi occhiali ben realizzati.

Panoramica degli Even Realities G1

La migliore definizione per questi occhiali è quella di un moderno cercapersone con un display heads-up (HUD) integrato nelle lenti. Certo, sono molto più di questo, ma l’idea di base è chiara. Fanno quanto basta per essere considerati a pieno titolo occhiali smart, ma senza la pretesa di sostituire altri dispositivi. Non vogliono essere una fotocamera, un telefono o delle cuffie. Il loro scopo è fornire informazioni utili in modo discreto e tempestivo, con alcune funzionalità aggiuntive che ne giustificano ampiamente l’attenzione che stanno ricevendo.

A livello di specifiche tecniche, gli Even Realities G1 offrono tutto ciò che serve:

• Display Micro-OLED (uno per lente)
• Sistema ottico adattivo olistico HAOS (tecnologia di visualizzazione a guida d’onda)
• Display monocromatico verde
• Luminosità di 1000 nit
• Frequenza di aggiornamento di 20Hz
• Campo visivo di 25 gradi
• Risoluzione 640×200
• Doppio microfono
• Sensore di luminosità ambientale
• Autonomia di 1,5 giorni (fino a 6 giorni con custodia di ricarica)
• Connettività Bluetooth (100% wireless)
• Comandi touch
• Realizzati in magnesio e alluminio

Il tutto racchiuso in una montatura che pesa meno di 40 grammi. Per confronto, un paio di occhiali standard pesa in media circa 28 grammi, mentre i Meta Ray-Ban si attestano sui 50 grammi. Come detto, li ho indossati per intere giornate, dalle 8 alle 12 ore, e la sensazione è quella di indossare normali occhiali, anche perché la maggior parte della tecnologia è abilmente nascosta nelle aste, dietro le orecchie.

Considerando l’aspetto sobrio e l’assenza di elementi invadenti come fotocamere o altoparlanti in evidenza, è legittimo chiedersi cosa facciano esattamente questi occhiali. Preparatevi a rimanere sorpresi.

Dashboard e Notifiche

Indossando gli occhiali e guardando dritto davanti a sé, non si nota nulla di particolare. Si comportano come un normale paio di occhiali con filtro per la luce blu. Solo osservando attentamente da una certa angolazione si possono notare due piccoli rettangoli sulle lenti, ma senza scritte o elementi tecnologici evidenti. Sembrano quasi delle lenti bifocali. La “magia” si svela quando si inclina leggermente il capo verso l’alto: si attiva la Dashboard, rivelando l’interfaccia smart.

Tutti i contenuti visualizzati sono in monocromatico verde, senza altre opzioni cromatiche. Nonostante ciò, la resa di testi e icone (come mappe, simboli azionari e altre icone) è eccellente. La dashboard mostra informazioni utili come ora, temperatura esterna, numero di notifiche e prossimi appuntamenti in calendario. È inoltre possibile visualizzare note rapide, news, quotazioni di borsa o una mappa in tempo reale della propria posizione. In termini di dimensioni percepite, la dashboard appare come uno schermo di circa 60×30 cm posto a circa 1,5 metri di distanza. Tramite l’app dedicata è possibile personalizzare la distanza e la dimensione dei contenuti. È difficile rendere giustizia in immagine, le foto della recensione però possono dare un’idea di cosa vedete

L’aspetto più pratico è sicuramente la gestione delle notifiche. Tramite l’app è possibile selezionare quali notifiche “far passare”, scegliendo se visualizzarle direttamente sulle lenti o solo nella dashboard, e per quanto tempo mantenerle visibili. Inizialmente avevo abilitato un gran numero di app, ma nel giro di pochi giorni ho ristretto la selezione alle sole notifiche essenziali: messaggi, chiamate e poche altre. Le notifiche arrivano in tempo reale e compaiono direttamente sulle lenti, anche senza dover alzare lo sguardo per attivare la dashboard. Trovo questa funzione estremamente utile perché, quando sono in compagnia, non devo interrompere la conversazione o distogliere lo sguardo per controllare lo smartwatch in caso di notifica. L’avviso appare discretamente di fronte ai miei occhi, senza che chi mi sta di fronte se ne accorga minimamente.

Un aspetto importante da sottolineare: al momento, non è possibile interagire direttamente con le notifiche se non per eliminarle con uno swipe. Non si può rispondere o compiere altre azioni direttamente dagli occhiali. Sono pensati unicamente per la ricezione di notifiche – da qui l’analogia con il cercapersone. Per rispondere, è necessario utilizzare lo smartphone.

Oltre alla dashboard e alle notifiche, gli Even Realities G1 offrono altre cinque funzioni principali che ne ampliano notevolmente gli scenari d’uso.

Nota Rapida e Trascrizione Vocale

La funzione è piuttosto intuitiva. All’estremità di ogni asticella, nella parte terminale dove alloggia la batteria e la maggior parte della tecnologia, si trovano dei piccoli sensori touch che attivano determinate funzioni. Toccando e tenendo premuto il sensore sull’asta destra si attiva la funzione “nota rapida”.

È possibile dettare qualsiasi cosa e la nota viene salvata nell’app Even Realities, sia in formato testuale che come registrazione vocale. Il testo può poi essere facilmente copiato, modificato o condiviso.

Traduzione in Tempo Reale

Anche questa funzione si è rivelata molto utile nei miei test. È in grado di tradurre in tempo reale il parlato in testo, supportando attualmente 22 lingue (con altre in arrivo). Una volta attivata la funzione e selezionate le lingue di partenza e di arrivo, è sufficiente iniziare una conversazione per vedere la traduzione del discorso apparire direttamente sulle lenti.

Ho provato questa funzione in diverse simulazioni, ma non ho ancora avuto modo di testarla in situazioni reali.

Navigazione Pedonale e Ciclabile

Questa funzione è notevole e dimostra le potenzialità del display monocromatico verde in un contesto pratico. La navigazione è pensata specificamente per spostamenti a piedi o in bicicletta. Per avviare la navigazione, è necessario impostare la destinazione tramite l’app Even Realities. Ho testato circa 30 diverse località e le ha riconosciute tutte senza problemi.

A volte, utilizzando sistemi di navigazione alternativi a Apple o Google Maps, può capitare di non trovare alcune destinazioni meno comuni. Ma in base ai miei test, con Even Realities G1 non ho riscontrato questo problema. Una volta inserita la destinazione, le indicazioni con le varie svolte da prendere appaiono direttamente sulle lenti, mostrando il tempo stimato di arrivo, la velocità di spostamento, la distanza residua e una mappa schematica del percorso. L’immagine sottostante rende l’idea di come appare la navigazione. Anche in questo caso, è difficile catturare la nitidezza con una foto, ma nell’uso reale la visualizzazione è estremamente chiara, senza pixelizzazione o sfocature. 

Teleprompter Integrato

Questa funzionalità, personalmente, mi ha conquistato. Per chi magari fa video per YouTube o fa spesso delle conferenze, l’idea di avere un teleprompter integrato negli occhiali è semplicemente geniale. È possibile caricare script o testi nella sezione teleprompter dell’app, e il testo scorrerà direttamente sulle lenti.

Grazie ai microfoni integrati, la velocità di scorrimento del testo si adatta automaticamente al ritmo di lettura dell’utente. Chi vi guarda non si accorgerà minimamente che state leggendo un teleprompter “nascosto” negli occhiali. Se avete bisogno di un teleprompter per lavoro o per altre ragioni, questa sola funzione potrebbe valere l’acquisto.

Assistente AI Integrato

Si può parlare di occhiali “smart” senza un assistente AI? Oggi la risposta è probabilmente no, ed Even Realities non fa eccezione, offrendo un proprio assistente AI (tecnicamente ancora in beta, ma perfettamente funzionante). È possibile scegliere tra Perplexity o ChatGPT come motore di intelligenza artificiale.

L’assistente AI si attiva premendo e tenendo premuto il sensore touch sull’asta sinistra e formulando la propria richiesta. L’assistente AI risponde a tutte le domande e richieste tipiche di questi sistemi, ma, data l’assenza di altoparlanti, la risposta viene fornita in formato testuale, visualizzata direttamente sulle lenti entro pochi secondi (3-6 secondi nei miei test). L’app salva inoltre tutte le interazioni e conversazioni con l’assistente AI, permettendo di consultarle in un secondo momento se necessario.

Prezzi e Disponibilità

Gli Even Realities G1 sono disponibili in due varianti di montatura: G1A, con la forma più arrotondata che ho testato io, e G1B, dal design più squadrato e tradizionale. Il modello G1A è disponibile in tre colorazioni, mentre il G1B in due. I prezzi partono da 699 euro, posizionandosi in una fascia di prezzo non proprio economica, ma nemmeno eccessiva, considerando la tecnologia offerta e il tipo di prodotto. Non sono pensati per competere con i Meta Ray-Ban da 300 dollari, ma giocano in una categoria a parte, con pochi concorrenti diretti sul mercato.

È disponibile anche il supporto per lenti da vista graduate, con un costo aggiuntivo di 249 euro. In Italia bisogna appoggiarsi a negozi e specialisti del settore elencati sul sito ufficiale, in quanto si trattano di lenti particolari.

Come optional è possibile acquistare anche una clip che trasforma gli occhiali in occhiali da sole al costo di 100 euro, ed una custodia per suddetta clip (30 euro),

Considerazioni Finali

A mio parere, gli Even Realities G1 rappresentano un approccio intelligente e ben calibrato agli occhiali smart. Aggiungono la giusta dose di tecnologia per renderli utili e funzionali, senza cadere nell’errore di molti altri dispositivi simili che cercano di emulare le funzionalità di uno smartphone o di un assistente vocale direttamente negli occhiali, spesso con risultati discutibili in termini di usabilità e design. Anche se fossero dei semplici occhiali “normali”, li prenderei in considerazione per l’estetica curata e la qualità costruttiva percepita. Ma l’integrazione di un display futuristico e di una serie di funzionalità intelligenti è ciò che fa scattare la scintilla e rende questi occhiali un prodotto davvero interessante.

Personalmente, preferisco una tecnologia che si integri fluidamente nella mia vita quotidiana, senza stravolgerla o attirare inutilmente l’attenzione, ed è esattamente quello che fanno gli Even Realities G1. Si indossano con naturalezza, senza destare sospetti o far pensare di essere costantemente “sotto sorveglianza” (come potrebbe accadere con occhiali dotati di fotocamera ben visibile). Sono semplicemente lì, pronti ad attivarsi quando serve.

Certo, ci sono margini di miglioramento. Si potrebbe pensare di aggiungere la possibilità di rispondere rapidamente ai messaggi tramite comandi vocali, o di affinare ulteriormente la sensibilità dei comandi touch, migliorando anche la reattività generale del sistema. Ma credo sinceramente che questo sia il futuro degli occhiali smart come assistenti indossabili discreti ed efficaci.

Se cercate una tecnologia indossabile discreta, funzionale e non invadente, gli Even Realities G1 potrebbero fare al caso vostro.