
Samsung Galaxy S26 Ultra novità diaframma variabile (mistergadget.tech)
l Samsung Galaxy S26 Ultra potrebbe reintrodurre l’apertura variabile, migliorando la qualità delle foto in condizioni di luce variabili e offrendo maggiore versatilità fotografica.
Samsung potrebbe reintrodurre una delle funzioni più apprezzate dai fotografi mobile nel prossimo Galaxy S26 Ultra: l’apertura variabile. Secondo le ultime indiscrezioni, la fotocamera principale del dispositivo potrebbe adottare questa tecnologia, permettendo agli utenti di regolare l’apertura del diaframma per adattarsi meglio a diverse condizioni di luce.
Cosa significa apertura variabile?
L’apertura variabile è una tecnologia che consente alla fotocamera di modificare fisicamente il diaframma dell’obiettivo, permettendo di controllare la quantità di luce che entra nel sensore. Questa funzionalità era presente sul Galaxy S9 e Galaxy S10, ma è stata abbandonata nei modelli successivi in favore di soluzioni software per la gestione della luce.
Con il ritorno dell’apertura variabile sul Galaxy S26 Ultra, gli utenti potrebbero ottenere:
- Maggiore versatilità fotografica: passare da un’apertura ampia (per condizioni di scarsa luce) a una più stretta (per maggiore profondità di campo).
- Miglior controllo della luminosità: ridurre l’eccesso di luce in ambienti molto illuminati senza dover ricorrere esclusivamente all’ISO o alla velocità dell’otturatore.
- Foto più nitide di giorno e migliori dettagli di notte: adattando l’apertura in base alla scena.
Come potrebbe funzionare sul Galaxy S26 Ultra?
Le prime indiscrezioni suggeriscono che Samsung potrebbe optare per un sistema di apertura a due o tre livelli, simile a quello visto in passato. In particolare, la fotocamera principale del Galaxy S26 Ultra potrebbe offrire:
- f/1.4 per scatti in condizioni di scarsa illuminazione, migliorando la luminosità senza bisogno di aumentare l’ISO.
- f/2.4 per scene più luminose, per ottenere immagini più nitide e con maggiore profondità di campo.
- f/4.0 per paesaggi o situazioni con molta luce, per ridurre la quantità di luce in entrata e ottenere un effetto bokeh più naturale.
Questa flessibilità potrebbe rendere il Galaxy S26 Ultra uno dei dispositivi più avanzati per la fotografia mobile, permettendo agli utenti di ottenere risultati simili a quelli di una fotocamera professionale.
Un upgrade che punta sulla qualità dell’immagine
Negli ultimi anni, Samsung ha puntato molto sul miglioramento software della fotografia, ma il ritorno dell’apertura variabile rappresenterebbe un importante passo avanti anche a livello hardware. Con l’introduzione di sensori sempre più grandi e potenti, un controllo fisico dell’apertura potrebbe migliorare:
- Il bilanciamento tra esposizione e dettaglio in scenari complessi.
- La qualità delle immagini in movimento, riducendo sfocature e migliorando il focus.
- La fedeltà dei colori e il contrasto nelle foto in controluce o in ambienti molto illuminati.

Quando arriverà il Galaxy S26 Ultra?
Il Samsung Galaxy S26 Ultra è atteso per l’inizio del 2026, con il consueto evento Galaxy Unpacked tra gennaio e febbraio. Se questa funzione verrà confermata, potrebbe rappresentare un punto di svolta per la fotografia mobile, offrendo agli utenti un livello di controllo mai visto prima su uno smartphone Galaxy.
Resta da vedere se Samsung abbinerà questa tecnologia a ulteriori miglioramenti nel comparto fotografico, come nuovi algoritmi di elaborazione delle immagini o un miglior sistema di zoom. Quello che è certo è che l’azienda continua a puntare sempre più sulla fotografia per differenziarsi dai competitor.