Digitale Terrestre, pioggia di regali per gli utenti (MisterGadget.Tech)
Il digitale terrestre sta trasformando letteralmente tutto quello che abbiamo sempre saputo sulla televisione, con un grande vantaggio.
Chiaramente, nel tempo, l’approccio al digitale terrestre e poi alla seconda generazione ha portato una serie di dubbi e domande comprensibili, perché quando si parla di trasformazione di questa portata, c’è chi manifesta una doverosa preoccupazione per quelle che possono essere le conseguenze, quindi se ci sono delle spese da effettuare, dei risvolti tecnici a cui bisogna far fronte, ma in questo caso parliamo di un’innovazione, di un nuovo modo di fare TV, che porta benefici sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista qualitativo, con delle variazioni straordinarie, soprattutto con la possibilità per gli utenti di accedere a contenuti in forma totalmente gratuita.
È chiaro che per tutti la gratuità del servizio è un aspetto determinante, perché negli ultimi due anni, con lo sviluppo del servizio di streaming digitale, abbiamo visto un progressivo abituarsi alla questione degli abbonamenti, quindi alla necessità di dover corrispondere un determinato prezzo a fronte di un servizio specifico. Sicuramente, questo ha portato a risvolti molto importanti.
La prima cosa che bisogna fare, quindi, è capire se il proprio dispositivo riceve il segnale del digitale terrestre di seconda generazione: praticamente tutte le televisioni degli ultimi anni sono già predisposte, come quelle che oggi sono già predisposte per gli aggiornamenti futuri.
Questo è un dato fondamentale, senza considerare che comunque c’è la possibilità di adattare anche vecchie TV attraverso l’acquisto di un semplice decoder dal costo di circa 15 euro. Questo cambiamento sicuramente apre infinite possibilità e lo abbiamo visto con il passaggio all’alta definizione per tutti gli operatori, quindi una svolta molto interessante, molto significativa e con un nuovo meccanismo: poiché con i MUX, che inglobano una serie di canali al loro interno, si riduce la portata, quindi di fatto c’è la possibilità di trasportare un segnale di più reti differenti, quindi si amplia quello che si può offrire all’utente ed è per questo che siamo arrivati a praticamente mille canali disponibili in formato totalmente gratuito.
Oltre i classici Rai e Mediaset e quelli più famosi, ce ne sono tantissimi di stampo regionale, basti pensare che ci sono decine di canali dedicate da parte di Rai esclusivamente a quelli che sono i TG regionali, quindi viene dato spessore anche ai contenuti di nicchia o comunque a quelli che sono i contenuti di settore. Ci sono decine di canali per le radio o dedicate ai bambini, quindi con cartoni animati e film per la famiglia h24, ci sono canali dedicati alla pesca, alla caccia, al cucito, allo shopping online, quindi con contenuti molto vari che riescono ad accontentare in maniera trasversale tutti gli utenti.
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