Quando si parla di tecnologie, ovviamente i problemi possono sorgere anche all’improvviso, in maniera del tutto inaspettata e, soprattutto, con prodotti di uso comune.
Il problema, infatti, è proprio quando ci ritroviamo di fronte a situazioni difficili da gestire o che non sappiamo affrontare, nel momento in cui vengono intaccati quei servizi a cui ormai siamo tutti abituati. Tra questi, notiamo appunto quanto la tecnologia abbia stravolto anche quei dettagli di vita comune, come ad esempio i pagamenti, che un tempo venivano fatti esclusivamente con il contante, che oggi invece sono fatti con sistemi completamente digitalizzati.
Nel tempo c’è stata una grande evoluzione, oggi è possibile pagare con lo smartphone, con lo smart ring o con lo smartwatch, possiamo utilizzare le carte praticamente per qualsiasi cosa, anche per gestire pochissimi euro ed è quindi chiaro che ormai il cambiamento è nel vivo.
Carte bloccate in Italia: non è possibile pagare online
Questo però comporta anche una serie di difficoltà , basti pensare a coloro che utilizzano solo lo smartphone per i pagamenti, quindi senza manco più avvalersi della carta fisica e che talvolta possono cadere in problematiche come smartphone dimenticato, smartphone smarrito e quindi il panico non solo di aver perso quel prodotto, ma di avere anche tutti i documenti e sistemi di pagamento adesso collegati.

Negli ultimi giorni, invece, si è fatta strada un’altra problematica: si è verificato un down di MasterCard, che ha determinato il blocco dei pagamenti sia nei negozi fisici che online. Le cause del malfunzionamento non sono chiare, probabilmente si è trattato di un errore tecnico, ma il MasterCard down ha portato ogni servizio importante: gli utenti provavano ad effettuare il pagamento e si trovavano di fronte alla scritta “pagamento rifiutato”.
Sono stati segnalati, ovviamente, malfunzionamenti da parte degli utenti in varie zone, con un picco poi generalizzato che è arrivato all’ora di pranzo e che ha interessato ovviamente moltissime persone. MasterCard è uno dei sistemi principali di pagamento, è diffuso in 200 paesi ed è chiaro quindi che una vulnerabilità di questo tipo espone gli utenti a una consapevolezza diversa.
Oggi sicuramente le carte utilizzano dei sistemi avanzati, delle tecnologie perfettamente affidabili, ma problemi come questi, che ad esempio in questa situazione non hanno coinvolto solo l’Italia, ma addirittura diversi paesi dall’Australia alla Germania al Regno Unito, con conseguenze praticamente per tutti deficitarie, sia per quanto concerne i pagamenti, sia per quanto riguarda propriamente la questione legata a modalità di utilizzo di sistemi di pagamento praticamente generici, porta a valutare con attenzione quanto sia importante comunque considerare tutti gli aspetti del caso, quindi sì pro e contro di ogni sistema.