News

Facebook ti paga se registri la voce, cos’è la novità che sta facendo impazzire il web e quanto si guadagna

Sicuramente ci sono tanti modi per guadagnare online ed è chiaro che alcuni di questi sono più complessi di altri, ma sono un’opportunità importante.

In generale, quando si parla di possibilità offerte dal web, soprattutto per i guadagni, bisogna suddividere due grandi categorie: c’è quella fetta relativa agli utenti che hanno delle capacità specifiche, che ovviamente sono formati in materia e possono quindi sviluppare una condizione importante di qualità, quindi fare un lavoro effettivo in ambito web.

Ci sono poi, di contro, tutti quelli che sono i servizi offerti alla moltitudine, quindi si tratta di opzioni che consentono di guadagnare un extra, di arrotondare lo stipendio, di crearsi una piccola entrata sicuramente non significativa e non determinante, che permette però di avere comunque un introito di tipo economico e quindi di poter avere uno spunto interessante da questo punto di vista. Sicuramente la seconda categoria è quella più grande, più importante e, soprattutto, che interessa una moltitudine molto importante di utenti.

Come guadagnare con Facebook

Meta, il gruppo proprietario di Facebook, ha messo in piedi un nuovo progetto, si chiama “Study from Facebook”, che registra le abitudini d’uso degli smartphone e quindi da parte degli utenti e riguarda una questione anche tecnica: si parla infatti del riconoscimento vocale, che dopotutto è una modalità di interazione molto utilizzata per gli apparecchi smart, quindi praticamente il riconoscimento attraverso la voce.

Facebook ti paga se registri la voce (MisterGadget.Tech)

Per massimizzare la resa di questo servizio, Facebook ha richiesto agli utenti degli spezzoni audio, quindi di utilizzare un’applicazione attraverso cui è possibile registrare la propria voce e ottenere un piccolo compenso per farlo. Si tratta di un premio, quindi il denaro che viene corrisposto agli utenti che aderiscono a questa richiesta. Ovviamente lo scopo primario di questa opzione, di questa necessità da parte dell’azienda, è quello di migliorare l’addestramento degli algoritmi: visto il largo utilizzo della voce, è chiaro che hanno bisogno di appunto umani che pronunciano determinati nomi, determinate frasi per poter avanzare.

Le informazioni che vengono raccolte da Facebook non vengono vendute a terze parti, ma vengono utilizzate in maniera diretta. La partecipazione è volontaria, quindi chi ha il piacere di prendere parte a questo servizio e quindi comunque di effettuare questo test, può procedere e chiaramente attivare anche quella che è la remunerazione. Parliamo ovviamente di piccole cifre, in questo caso si tratta di 5 euro a registrazione, ma comunque di un compenso che viene corrisposto all’utente in maniera diretta.

Valentina Giungati

Pubblicato da
Valentina Giungati
Tags nohome

Articoli Recenti

Blackout Whatsapp, l’ultimo aggiornamento paralizza l’App: non potrai più usarla

Il blackout di WhatsApp ha preoccupato molti; dopotutto si tratta di una delle applicazioni più…

6 ore fa

“Ti spetta un rimborso”, se ti arriva questa mail è finita: se la apri finisci in trappola

Una nuova mail sta circolando sul web ed è pericolosa proprio per il tipo di…

7 ore fa

Altro che Dazn, c’è un nuovo sito per le partite ed è gratis per tutti: svolta storica

Negli ultimi anni sicuramente DAZN ha rappresentato per tutti il punto di riferimento per guardare…

9 ore fa

Lidl fa sognare tutti con la super svendita tech: prezzi da svuotatutto prima di Pasqua

Lidl ha promosso una vera e propria svendita tecnologica nel periodo prima di Pasqua: si…

10 ore fa

Exynos 2600 a 2nm: Samsung prepara il terreno, possibile debutto sui Galaxy S26

Samsung raggiunge un tasso di resa del 40% per il chip Exynos 2600 a 2nm.…

10 ore fa

Un’alternativa al MacBook Air? Ecco i migliori laptop se non ami macOS

Il MacBook Air è un punto di riferimento nel mondo dei laptop ultraportatili, ma non…

11 ore fa