
Novità bomba: arriva l'intelligenza artificiale su Whatsapp (MisterGadget.Tech)
Meta sta cambiando, ma la novità più importante di tutte, forse in generale, è che arriva l’intelligenza artificiale anche su WhatsApp.
Ormai è fatta, Meta ha avviato il rollout, quindi praticamente si tratta di una notizia ufficiale anche per l’Europa: l’intelligenza artificiale farà il suo arrivo su WhatsApp, Facebook e Instagram, che fanno parte del gruppo.
L’azienda ha deciso, infatti, di investire in questo senso, quindi anche per Meta Messenger e tutti i contenuti affini, includendo 60 nuovi paesi all’interno dello sviluppo. Al principio, l’assistente sarà limitato ad alcune funzionalità, ad esempio per quanto riguarda le chat testuali, ma è chiaro che si tratta solo dell’inizio, il principio di un cambiamento senza precedenti, anche perché va a stravolgere una delle app più utilizzate in assoluto.
Novità bomba: arriva l’intelligenza artificiale su Whatsapp
Questa formula sarà gratuita, quindi tutti potranno utilizzarla su WhatsApp, Facebook Messenger, Instagram, senza spendere niente per utilizzarlo; basterà semplicemente andare alla ricerca dell’icona blu dedicata e quindi avviare una conversazione. Appunto, qual è il beneficio di questa intelligenza artificiale?

Sostanzialmente è in grado di fornire degli approfondimenti su degli argomenti, quindi si possono fare delle domande, ad esempio se qualcuno ci scrive in chat qualcosa che non conosciamo, possiamo domandarlo all’intelligenza artificiale e avere subito delle nozioni in materia, oppure chiedere delle specifiche, delle curiosità, anche semplicemente per passare il tempo.
Su WhatsApp e su Messenger, ma anche su Instagram, si potrà anche attivare premendo “@Meta AI” con la domanda; a questo punto si attiverà in automatico la funzione. Quello che si può fare è anche, per esempio, mentre sei in viaggio, chiedere dei consigli, ad esempio cosa visitare, come fare, dove acquistare i biglietti; questo è ovviamente solo un esempio, ma le potenzialità sono praticamente infinite.
L’intelligenza artificiale, al principio, sarà in pratica un chatbot per gli utenti europei, probabilmente successivamente potrebbero esserci delle innovazioni, delle ulteriori implementazioni, ma fa il suo arrivo dopo un anno intenso di dialogo tra l’azienda e l’Europa, con tutti ovviamente quelli che sono stati i provvedimenti per massimizzare comunque non soltanto le funzionalità per i cittadini che utilizzeranno il servizio, ma anche per preservare sempre comunque la privacy, poiché è chiaro che si tratta di strumenti che vengono implementati in prodotti di uso comune.
Ovviamente questo implica sempre fare attenzione a ciò che si scrive, a ciò che si domanda, ricordando anche che se si fanno domande e si inoltrano come messaggi queste sono pubbliche e visibili dall’altra persona che è con noi in chat. Quindi tutti gli utenti sono invitati prima a capire con attenzione come si usa e poi procedere, evitando così problemi seri.