News

L’intelligenza artificiale entra nella tua mail e non lo sai: ora ci sono le prove

Una notizia che sicuramente farà riflettere tutti e riguarda l’arrivo dell’intelligenza artificiale nella posta elettronica, con tutte le conseguenze del caso.

Gmail subisce uno stravolgimento vero e proprio, con una funzione che per alcuni è veramente una novità incredibile, ma per altri apre ad una serie di potenziali rischi, quindi è ovvio che ci sia preoccupazione sia per quanto concerne la privacy, ma anche soprattutto per quello che riguarda più in generale le truffe online. Purtroppo si parla sempre con maggiore attenzione di come queste si siano sviluppate nel tempo e anche di tutte le conseguenze che ci sono state, in maniera specifica, nell’ultimo anno, con una crescita esponenziale soprattutto per quanto riguarda il phishing e quindi le truffe tramite email.

Un tempo erano molto facili da identificare, con dei contenuti lessicali completamente errati, degli indirizzi email sballati e una serie di condizioni che risultavano piuttosto palesi. Oggi purtroppo la situazione è molto più complessa, non è più così facile riuscire a determinare quello che non funziona e soprattutto quali sono le condizioni di pericolo, quindi bisogna non solo fare attenzione, ma anche capire come gestire la situazione.

L’AI arriva su Gmail: cosa sta per cambiare

Siamo di fronte all’ennesimo cambiamento e quindi è chiaro che bisogna semplicemente comprendere cosa fare. In precedenza il motore di ricerca organizzava le email mediante l’ordine cronologico, adesso però interverrà l’intelligenza artificiale e consentirà addirittura di suddividerle per argomenti, quindi sicuramente un supporto molto importante, però è ovvio che questo apre ad una serie di domande che sono dopotutto lecite.

L’intelligenza artificiale entra nella tua mail (MisterGadget.Tech)

L’aggiornamento è in fase di distribuzione globale, quindi a qualcuno potrebbe arrivare prima di altri; è solo questione di tempo prima che sia diffuso a tutti. Non bisogna però spaventarsi, ma semplicemente comprendere come si utilizza, soprattutto come fare anche laddove non si può impedire l’intelligenza artificiale sui propri dispositivi. Per gli account aziendali non c’è ancora accesso alla funzione, quindi Google al momento la applica esclusivamente a Gmail per gli utenti privati. È chiaro che la situazione sarà in continua evoluzione, quindi che saranno progressivamente introdotte delle novità.

Per quanto riguarda comunque i contenuti specifici, gli utenti possono andare nelle impostazioni per settare le proprie scelte, quindi anche limitare quelle che sono le novità che vengono progressivamente introdotte. Questo non vale soltanto per la questione specifica in questo caso di Gmail e dell’intelligenza artificiale, ma è una questione più generale realizzata che si applica in qualunque momento e quindi potrà sempre essere attivata; tutti hanno pieno possesso e gestione del proprio account e delle proprie funzionalità e soprattutto quando si tratta di strumenti come Google, è chiaro che siamo al sicuro.

Valentina Giungati

Pubblicato da
Valentina Giungati
Tags nohome

Articoli Recenti

La funzionalità segreta del tuo smartphone che nessuno conosce: tieni premuti questi tasti e vedrai

Utilizziamo dispositivi ogni giorno eppure ci sono tutta una serie di caratteristiche che non conosciamo…

1 ora fa

vivo conferma specifiche tecniche di X200 Ultra: chip, batteria e display da top di gamma

vivo annuncia le specifiche chiave di X200 Ultra: chip Dimensity 9300+, display OLED 2K e…

2 ore fa

Addio agli smartphone economici, la decisione è ufficiale ma fa discutere: bisognerà spendere il triplo

Si sta diffondendo una notizia sicuramente piuttosto impegnativa, ovvero la limitazione nella vendita di dispositivi…

3 ore fa

POCO F7 Pro: l’esperienza da top di gamma (o quasi)

Nel panorama degli smartphone, POCO è ormai un nome ben noto per chi cerca prestazioni…

3 ore fa

Whatsapp, se ti arriva questo messaggio ti svuotano il conto in 2 minuti: non devi aprirlo

WhatsApp è ad oggi l'applicazione di messaggistica istantanea più utilizzata e questo spiega il diffondersi…

5 ore fa

La nuova mail sta arrivando a tutti ma è una truffa: non devi aprirla o è finita

Ancora una mail che minaccia gli utenti e che rischia di compromettere la sicurezza personale.…

6 ore fa