
Quale auto elettrica ha la maggiore autonomia nel 2025? (MisterGadget.Tech)
Addio ansia da ricarica? La Lucid Air stabilisce un nuovo record di autonomia tra le auto elettriche nel 2025
La questione dell’autonomia si ripresenta costantemente quando si parla di veicoli elettrici, in particolare per quanto riguarda i viaggi su lunghe distanze o la vita in zone rurali. Il tempo relativamente lungo necessario per ricaricare completamente un veicolo elettrico rappresenta ancora un ostacolo per molti, senza contare che non ovunque l’infrastruttura è ancora in grado di supportare viaggi a lunga distanza con veicoli elettrici. Tali problemi continuano a frenare l’ulteriore sviluppo dei veicoli elettrici a livello nazionale, anche se la situazione sta migliorando attivamente nel tempo. Ma c’è un modello specifico che si distingue nettamente da tutti gli altri per autonomia: la Lucid Air, nella sua versione Grand Touring.
La Lucid Air Grand Touring vanta una straordinaria autonomia di 824 chilometri, quasi 161 chilometri in più rispetto alla seconda classificata, la Rivian R1T. Secondo i test interni di Lucid Motors, questa autonomia è sufficiente per guidare dal cuore di San Francisco a Los Angeles, e supera facilmente molti veicoli a benzina particolarmente efficienti. Per fare un paragone, l’autonomia di una Lucid Air Grand Touring è superiore a quella di una Toyota Corolla del 2025 con motore a combustione interna.
Naturalmente, questo solleva la questione di come una berlina di lusso di grandi dimensioni che pesa oltre 2041 kg riesca ad avere un’autonomia così elevata. La Rivian, ad esempio, ottiene la sua autonomia grazie alla pura forza bruta, ospitando un pacco batteria da 149 kWh. Questo è un terzo più grande della batteria da 112 kWh della Lucid Air Grand Touring (e sarà necessario il pacchetto Grand Touring per raggiungere tale autonomia). Altrimenti, si parla di “soli” 676 chilometri per la Lucid Air base (che è l’autonomia della Rivian). Vediamo esattamente come questa berlina di un’azienda relativamente meno conosciuta riesca a superare ogni altro gigante del settore.
Come la Lucid Air ottimizza al massimo l’autonomia
La risposta breve a questa domanda risiede in una combinazione di due fattori: progressi nella tecnologia delle batterie ed efficienza aerodinamica. Nonostante sia un attore relativamente nuovo nel settore, Lucid vanta alcune delle batterie più avanzate dell’intero mercato. Questo perché Lucid è nata come azienda di produzione e sviluppo di batterie e pacchi batteria con sede nella Silicon Valley chiamata Atieva. Si sono guadagnati una tale reputazione nella comunità dei pacchi batteria da aver persino fornito l’alimentazione all’auto di Formula E di terza generazione; la loro unità di trazione su misura pesava solo 32 kg producendo circa 469 cavalli.

Questo incredibile livello di sviluppo tecnologico è servito da ispirazione diretta per le loro unità stradali, non solo contribuendo a ridurre le dimensioni dei motori elettrici, ma anche consentendo loro di raggiungere prestazioni davvero sbalorditive. Ad esempio, la loro Lucid Air Sapphire top di gamma da 1234 cavalli raggiunge i 100 km/h in soli 1,89 secondi, uno dei tempi più veloci tra qualsiasi veicolo di produzione, punto. Questa combinazione di alte prestazioni e peso contenuto migliora drasticamente anche l’autonomia della Lucid Air, trasportando meno materiale con meno sforzo richiesto.
La seconda ragione – l’aerodinamica – si basa sul coefficiente di resistenza di un veicolo. Sì, a prima vista, questa è un’enorme berlina, ma è notevolmente aerodinamica, con un coefficiente di resistenza di 0,197. Questo numero potrebbe non dire molto, quindi per metterlo in prospettiva, è solo circa il dieci percento meno aerodinamica di una Volkswagen XL1, un veicolo iper-efficiente a due posti ultra-specializzato. E Lucid ottiene questi risultati da una berlina di grandi dimensioni. Tutto quel tempo trascorso negli sport motoristici sta davvero dando i suoi frutti, il che è necessario considerando il prezzo di partenza piuttosto elevato (circa 92.000 euro). Ma sono soldi risparmiati sulla bolletta elettrica nel lungo periodo, il che è positivo.