
L'App che ti paga per segnalare le auto parcheggiate male (MisterGadget.Tech)
Un’applicazione poco conosciuta, ma veramente rivoluzionaria, che paga gli utenti per segnalare quelle che sono le auto parcheggiate male.
Una novità veramente interessante che, da un lato, aiuta a gestire appunto uno dei problemi maggiori a livello umano, quindi il parcheggio selvaggio, che dall’altra permette agli utenti di guadagnare facilmente una piccola entrata.
Non è ancora molto conosciuta, ma sta rivoluzionando il settore: si chiama Scout Park ed è un’applicazione perfettamente sicura che permette praticamente di sostenere il lavoro delle autorità competenti in materia.
App ti paga per le auto in divieto di sosta
Basta semplicemente registrarsi e poi leggere bene tutte quelle che sono le informazioni. In sostanza, quando si vede un’automobile che è parcheggiata male o è parcheggiata dove non dovrebbe essere, basta scattare una foto dove sia possibile visionare chiaramente la targa, geolocalizzarla sulla mappa e specificare il tipo di violazione, in modo tale che venga direttamente segnalata alle forze dell’ordine. Se la polizia riscontra effettivamente l’infrazione, emette la multa e l’utente riceve 4 euro.

Ovviamente, nel momento in cui è stata diffusa Scout Park, c’è stato un boom di richieste; in questo modo i cittadini non soltanto possono aiutare a migliorare la viabilità , ma anche sostenere il rispetto delle regole. C’è l’incentivo economico per gli utenti, che ovviamente stimola tutti a partecipare, e dall’altra c’è la possibilità per le forze dell’ordine di ricevere un supporto concreto da parte degli utenti che si trovano in giro e che quindi possono visualizzare in maniera capillare tutto il territorio.
Al momento è stata diffusa solo in Svezia, quindi non è ancora disponibile in Italia, ma potrebbe presto esserci anche un prodotto di questo tipo negli altri paesi d’Europa. Non è la prima volta che infatti prodotti tecnologici e non solo vengono attenzionati e che diventano quindi uno spunto interessante per gli utenti in tutto il mondo. Sicuramente questo tipo di applicazione è molto facile da usare, quindi si tratta di scattare una foto ed inserire alcune risposte, niente di particolare, e questo spiega anche perché ha avuto un certo successo in un paese come la Svezia.
Sicuramente un possibile sviluppo in Italia porterebbe una grande partecipazione, ma andrebbe anche a sollecitare una delle questioni fondamentali. Oggi ci sono tante applicazioni che permettono di ricevere dei piccoli compensi a fronte di azioni molto semplici. Il problema è che, nella maggior parte dei casi, gli utenti non sanno che esiste questa possibilità ed è per questo che perdono una grande opportunità .