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Google Tensor G5: spunta un leak che svela GPU Imagination per il chip di nuova generazione

Il futuro chip Google Tensor G5 potrebbe utilizzare una GPU sviluppata da Imagination Technologies, segnando un cambiamento strategico per i dispositivi Pixel e l’intera piattaforma Tensor.

Mentre l’attesa cresce per la prossima generazione di smartphone Pixel, un nuovo documento trapelato suggerisce un importante cambiamento all’interno dell’architettura hardware dei futuri chip Tensor. Secondo le informazioni emerse, Google Tensor G5 – il processore che potrebbe alimentare la serie Pixel 10 nel 2025 – potrebbe essere equipaggiato con una GPU realizzata da Imagination Technologies, segnando così un significativo distacco rispetto alle GPU Mali di ARM utilizzate finora.

La notizia arriva da un documento ufficiale trapelato su GitHub, legato all’importazione doganale, che menziona esplicitamente il chip Tensor G5 e fa riferimento a componenti grafici sviluppati da Imagination. Questa informazione, se confermata, aprirebbe un nuovo capitolo nella progettazione dei SoC personalizzati di Google, suggerendo un focus rinnovato su prestazioni grafiche e intelligenza artificiale.

Google Tensor G5: tutto quello che sappiamo sul chip dei nuovi Pixel

Fin dalla prima generazione del chip Tensor, Google ha collaborato strettamente con Samsung per l’integrazione delle GPU ARM Mali. Tuttavia, con Tensor G5, l’azienda di Mountain View sembra intenzionata a rompere questo schema, optando per una GPU basata sull’architettura PowerVR di Imagination Technologies.

Imagination, nota per le sue soluzioni grafiche ad alte prestazioni a basso consumo, è già fornitrice di GPU per alcuni dispositivi di marchi come Apple (in passato), MediaTek e altri. La sua integrazione nei chip Tensor potrebbe portare a miglioramenti sensibili in ambito grafico, in particolare per gaming, rendering di interfacce fluide e accelerazione delle funzioni AI sul dispositivo.

Le implicazioni per l’ecosistema Pixel

L’adozione di una GPU Imagination comporterebbe un grande cambiamento per Google, sia dal punto di vista dell’hardware che del software. A livello tecnico, i driver grafici, le API Vulkan e OpenGL e le ottimizzazioni per Android dovrebbero essere adattati per la nuova architettura. Si tratta quindi di una decisione che non viene presa alla leggera e che, molto probabilmente, è parte di un piano più ampio di indipendenza tecnologica da ARM e Samsung.

Questo si collega a un’altra indiscrezione importante: Tensor G5 dovrebbe essere il primo chip interamente sviluppato da Google e prodotto da TSMC con processo a 3nm. A differenza delle generazioni precedenti, che erano basate su design semi-custom di Samsung, Tensor G5 segnerà una transizione verso una piattaforma completamente proprietaria.

Più potenza per l’AI e il machine learning

Il passaggio a una GPU Imagination potrebbe avere un impatto significativo anche sulle funzionalità AI integrate nei dispositivi Pixel. I nuovi core grafici PowerVR sono noti per offrire eccellenti prestazioni nell’elaborazione parallela, elemento chiave per le attività di machine learning, fotografia computazionale e assistenti vocali.

Google potrebbe sfruttare questa architettura per spingere ancora più in là le capacità on-device dei suoi servizi, come il riconoscimento vocale, l’elaborazione delle immagini con Google Foto, e le funzioni avanzate dell’assistente Gemini. Inoltre, con un hardware più efficiente, anche l’autonomia dei dispositivi potrebbe beneficiarne.

Tempistiche e possibili dispositivi

Tensor G5 è atteso per la seconda metà del 2025 e dovrebbe debuttare con la serie Pixel 10, che rappresenterà una pietra miliare per la linea di smartphone Google. Non è escluso, però, che Google possa anticipare alcuni dettagli già durante l’I/O 2025, l’evento annuale per sviluppatori, dove storicamente sono state svelate anticipazioni su chip e tecnologie in arrivo.

Se Tensor G5 verrà effettivamente prodotto da TSMC a 3nm, ci si aspetta un notevole salto in efficienza energetica e potenza computazionale, elementi che potrebbero portare i futuri Pixel a competere in modo ancora più diretto con i flagship di Apple e Samsung.

Il leak sul coinvolgimento di Imagination Technologies nel prossimo chip Tensor G5 conferma l’ambizione di Google di controllare sempre di più ogni aspetto della propria filiera hardware. Un chip totalmente progettato in casa, con una nuova GPU più potente ed efficiente, potrebbe trasformare radicalmente l’esperienza Pixel nel 2025, portando con sé un’interfaccia ancora più fluida, una grafica avanzata e un’intelligenza artificiale più proattiva e contestuale. La rivoluzione dei chip Tensor è appena iniziata.

Manuel De Pandis

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Manuel De Pandis

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