
Cambio orario, devi farlo manualmente o non avranno l'ora legale (mistergadget.tech)
Ormai manca veramente poco al cambio orario, siamo quindi di fronte a una situazione in cui sarà necessario spostare le lancette.
Siamo abituati a farlo in maniera manuale su tutti quei dispositivi non tecnologici e in maniera invece automatizzata direttamente sui dispositivi come smartphone, tablet e computer, che di fatto vanno a settare in automatico l’orario. C’è da dire però che questo passaggio potrebbe creare un po’ di confusione e quindi è bene fare molta attenzione e capire cosa guardare per rendersi conto se è stato impostato correttamente o meno.
Il cambio lancette ormai ha delle radici veramente sorprendenti, stiamo parlando di Benjamin Franklin nel 1784, quando suggerì di far alzare la popolazione all’alba per risparmiare in termini di candele. Poi la situazione è stata diffusa, è diventato praticamente un’abitudine consolidata, ma quando bisogna effettuare veramente questo cambio? Verrà effettuato nella notte tra sabato 29 marzo e domenica 30 marzo e le lancette si sposteranno avanti di un’ora, quindi dalle due alle tre.
Cambio ora legale: cosa cambia
L’effetto diretto è che dormiremo un’ora in meno, ma guadagneremo un’ora in più di luce, soprattutto nelle ore serali. In questo caso quindi, in primavera viene messa l’ora legale, mentre si torna all’ora solare in autunno, quando nella notte tra sabato 25 ottobre e domenica 26 ottobre si spostano indietro le lancette di un’ora, passando dalle 3 alle 2 e quindi dormendo un’ora in più, ma perdendo un’ora di luce, quindi tornando a quello che è l’orario naturale.

Questa primissima informazione è importante, perché ovviamente siamo accomunati tutti da questa necessità, ma è anche importante capire come agire correttamente, perché molto spesso si tende a immaginare che tutti i dispositivi elettronici siano in grado di effettuare la modifica in maniera automatizzata e questo è più o meno vero, soprattutto quando si fa riferimento a quelli che sono gli strumenti che hanno presente l’abilitazione con l’orario che si setta in automatico.
Molti dispositivi, soprattutto molti smartphone, ma anche computer e tablet, invece hanno questo settaggio disattivato, soprattutto per coloro che hanno delle applicazioni che entrano in contrasto con l’orario automatizzato, che quindi si sono trovati di fronte alla necessità di andarlo a stoppare. In quel caso l’orario non viene modificato in maniera automatizzata, quindi vale tanto per l’orario che vedete nell’auto, quanto l’orario che può apparire sul computer o proprio sul dispositivo portatile, quindi sullo smartphone.
Questo accade perché l’ora viene messa in automatico proprio come si fa con le lancette di un orologio classico. Questo vuol dire che bisogna essenzialmente andare a farlo manualmente la mattina dopo oppure la sera prima di andare a dormire in occasione della data che appunto è stata fissata per il passaggio.