
Perché i call center effettuano telefonate mute (mistergadget.tech)
L’ennesimo trucco, l’ennesima truffa online e la preoccupazione cresce in tutti gli utenti che si trovano faccia a faccia con una situazione allarmante.
Non è la prima volta che accade, ma sicuramente bisogna comprenderne bene i contorni. Sicuramente è doveroso scindere quelle che sono le truffe online da quelle che sono invece chiamate fastidiose spam, ma comunque non criminose. Le chiamate volte al furto dati, alla trappola, a spingere l’utente a dire “sì” anche semplicemente per validare dei contratti inesistenti e quindi portarlo a dover pagare cifre anche importanti, sono a tutti gli effetti delle truffe.
Diversa invece la questione dei call center che sono fastidiosi, ma non sono fraudolenti, quindi vogliono proporre servizi, fare domande, ma per quanto questa pratica sia a tratti molesta, non ha nulla a che fare con le frodi online. Questa premessa è d’obbligo, perché molto spesso si fa confusione tra ciò che è trappola e quindi propriamente un crimine e quello che invece è sostanzialmente fastidioso, ma non è una pratica che va a violare in qualche modo la sicurezza dell’utente.
Perché i call center effettuano telefonate mute
Un fenomeno che si sta però diffondendo a macchia d’olio è quello delle telefonate dei call center che chiamano l’utente, il quale va a rispondere e dall’altra parte invece non ascolta nessuno, non c’è nessuna risposta, ma semplicemente una cornetta muta.

Un fenomeno molto diffuso che però fa interrogare tutti sulla vera motivazione: perché un call center dovrebbe chiamare e poi sostanzialmente non rispondere? Quale potrebbe mai essere il beneficio? Si tratta di una tecnica chiamata “comfort noise”. In pratica, gli utenti vengono contattati in maniera massiva da call center che effettuano praticamente telefonate su larga scala. In pratica, un sistema automatizzato non va a chiamare unicamente una persona, ma telefona a molti più utenti nello stesso momento e questo spinge praticamente coloro che rispondono prima ad avere la conversazione diretta con lo specialista o il tecnico dall’altra parte e coloro che rispondono dopo a ritrovarsi in pratica con un telefono muto.
Può apparire una situazione inverosimile, eppure si sta diffondendo. Questo perché ovviamente le persone a disposizione sono sempre più limitate, mentre cresce il numero di call center. Come ha spiegato il Garante per la Privacy, chi riceve tantissime segnalazioni da parte dei consumatori può diventare oggetto anche di attenzione da parte delle autorità, quindi chiaramente anche per quanto concerne la questione call center è bene chiarire che non sono tutti quanti uguali ed è per questo che bisogna fare attenzione, perché anche se questa pratica di per sé non porta necessariamente a una questione di sicurezza, quindi non è detto che ci sia effettivamente preoccupazione se non del semplice fastidio, invece è possibile che vi siano delle situazioni differenti, quindi che queste tecniche vengono utilizzate per il furto di denaro ed è per questo che bisogna sempre restare vigili, fare attenzione, non dire mai “sì” al telefono e non condividere dati personali.