
Chiamate perse, perché ti fanno gli squilli e poi attaccano (mistergadget.tech)
Una pratica sempre più incidente e soprattutto più diffusa, in cui spesso ci troviamo tutti e in maniera anche piuttosto insolita, senza capirne il motivo.
Un sistema ormai collaudato: ti fanno gli squilli e poi agganciano, quindi trovi le chiamate perse. Ma qual è il senso di tutto questo? Perché qualcuno dovrebbe semplicemente fare uno squillo? Qual è lo scopo di una strategia di questo tipo? In realtà è proprio la curiosità che in casi come questo spinge a cadere nel tranello.
Per capire bene di che cosa si tratta e soprattutto come affrontare la questione delle chiamate perse che troviamo sullo smartphone, bisogna fare un passo indietro, distinguendo con attenzione quelle che sono le chiamate fraudolente e quindi le truffe vere e proprie, da quelle che sono le chiamate che noi definiamo come fastidiose, quindi che possono avvenire da call center o comunque contatti di tipo commerciale, che per quanto possano risultare invadenti, non sono comunque allarmanti.
Chiamate perse, perché ti fanno gli squilli
Questo è importante anche per andare a comprendere ciò che ci dicono i dati e nello specifico che solo nel 2024 le truffe sono cresciute in maniera esponenziale, soprattutto quelle telefoniche. Quindi, anche se c’è stato un avanzamento dal punto di vista tecnologico, perché oggi con l’intelligenza artificiale si riescono a creare delle foto di fatti inesistenti, dei video che sono appunto riprodotti su qualcosa che non c’era in realtà ed è possibile anche simulare delle voci al telefono, in realtà però gli strumenti che vengono adoperati sono quelli classici, perché evidentemente sono quelli che riescono a colpire nel segno maggiormente.

Il problema in questo caso viene definito spoofing, una tecnica con cui hacker mirano al furto dati e ovviamente anche al furto di soldi e spingono queste telefonate a raffica su vari numeri di telefono, che poi ovviamente innescano una reazione nell’utente che molto spesso trova la chiamata persa e quindi è spinto a richiamare. La cosa importante che bisogna comprendere, non solo l’entità di questo fenomeno che si diffonde perennemente e quindi diventa disturbante, ma anche molto pericoloso, è importante anche comprendere quelle che sono le conseguenze, quindi cosa bisogna fare, come bisogna attivarsi per difendersi e quelli che potrebbero potenzialmente essere le conseguenze spiacevoli.
La cosa essenziale in questo contesto è ovviamente andare a comprendere come gestire preventivamente il fenomeno, ma anche cosa fare dopo, quindi da un punto di vista preventivo seguire tutte quelle che sono le regole generali che ci vengono condivise anche dalla polizia postale, quindi non condividere link potenzialmente pericolosi, fare sempre attenzione a ciò su cui si va a cliccare, sia sul web, ma anche nel proprio privato, quindi se si ricevono dei messaggi, se si ricevono delle chiamate, fare attenzione prima di andare a ricontattare i numeri che potrebbero innescare questo tipo di frodi e chiaramente sempre comunque in caso di problemi fare riferimento alle autorità che possono così scongiurare il peggio.