
DualSense VS DualSense Edge: quali sono le differenze di questi controller per PS5? (MisterGadget.Tech)
Quale controller PlayStation 5 è il migliore per te? Analizziamo le differenze tra il DualSense standard e la sua versione “potenziata”
Con il lancio della Sony PlayStation 5 nel 2020, è arrivata una nuova generazione di controller per la popolare console. Soprannominato DualSense, questo gamepad ha evoluto il già apprezzato design del precedente controller DualShock che accompagnava la PlayStation 4. E, se possiamo dare una nostra opinione personale, il DualSense è probabilmente il miglior controller mai realizzato. Tuttavia, chi ha acquistato la più recente PlayStation potrebbe aver notato che Sony ora offre un altro controller, il DualSense Edge, come opzione più premium. Il DualSense Edge, però, ha un prezzo incredibilmente alto, 219,99€, il che potrebbe portare i potenziali acquirenti a chiedersi se sia davvero molto meglio del DualSense base fornito con la PS5.
Il DualSense Edge si rivolge ai giocatori più dedicati, poiché la stragrande maggioranza degli utenti non sentirà la mancanza delle sue funzionalità avanzate durante il normale gameplay. Anche chi ha acquistato la nuova PS5 Pro potrebbe non aver bisogno di tutti gli extra offerti dall’Edge. Ma per quei pochi giocatori che si sentono limitati dal DualSense base, il DualSense Edge porta aggiornamenti significativi. Dai controlli hardware extra e personalizzabili ai profili di gioco intercambiabili al volo, l’Edge è un serio miglioramento rispetto al controller PS5 standard. Ma è davvero l’opzione migliore? Esploriamo le differenze tra questi due controller PlayStation in modo che tu possa decidere da solo.
Indice

DualSense: il controller PS5 di base
Il controller DualSense è il gamepad fornito con la Sony PlayStation 5, il che significa che chiunque abbia acquistato una nuova PS5 ne possiede già uno. Sono davvero tra i migliori controller sul mercato, con connettività wireless e USB-C, un jack per cuffie e stick, pulsanti, dorsali e grilletti molto fluidi. A proposito di grilletti, offrono livelli di resistenza dinamici (trigger adattivi) per rendere le diverse azioni di gioco più coinvolgenti. Ad esempio, imitano la resistenza di un grilletto quando spari con le pistole in “Cyberpunk 2077”, ma si adattano alla tensione di una corda quando giochi come Aloy in “Horizon: Forbidden West”. Nel complesso, il DualSense ha alcuni dei feedback aptici più avanzati che troverai in un gamepad, con una vibrazione incredibilmente precisa che può aiutarti a orientarti negli ambienti di gioco.
Per la maggior parte dei giocatori, il DualSense standard è più che sufficiente per soddisfare le loro esigenze di gioco. I giochi tendono ad avere mappature dei comandi che utilizzano il layout standard del DualSense, il che significa che l’unico motivo per optare per il più costoso DualSense Edge, che deve essere acquistato separatamente, è sfruttare funzionalità come grilletti regolabili, pulsanti posteriori extra e altro ancora. Tuttavia, l’unica specifica in cui il DualSense standard è effettivamente migliore dell’Edge è la dimensione della batteria. Sony ha persino confermato a The Verge che l’Edge ha una durata della batteria inferiore, il che potrebbe significare che il DualSense standard è l’opzione migliore per chiunque ami regolarmente le maratone di gioco wireless, ma non farà differenza se tendi a collegare il controller tramite USB.
DualSense Edge: funzionalità per veri gamer
Mentre la maggior parte dei giocatori sarà soddisfatta del controller DualSense, il DualSense Edge cambia il modo di giocare per coloro che sfruttano le sue funzionalità extra per appassionati. I cappucci degli stick sostituibili consentono agli utenti di regolare la sensazione degli stick analogici, offrendo opzioni per cappucci arrotondati, concavi o piatti. I moduli stick stessi sono sostituibili, il che significa che gli utenti non dovranno acquistare un nuovo controller se si danneggiano. Inoltre, i grilletti hanno lunghezze regolabili, il che significa che gli utenti possono controllare quanto in profondità devono essere premuti prima di attivarsi. Questo può essere utile in alcuni giochi; ad esempio, grilletti con una corsa breve possono avvantaggiare i giocatori negli sparatutto competitivi, in quanto consentono di sparare le armi più rapidamente. Infine, per quanto riguarda l’hardware, il DualSense Edge ha due set di paddle posteriori intercambiabili, che possono essere mappati a vari comandi utilizzando il software. Viene fornito anche con una custodia per il trasporto per contenere il controller e gli accessori per i viaggi.

Il DualSense Edge consente anche più profili di gioco intercambiabili sul momento. Ciò consente agli utenti di avere configurazioni di comandi personalizzate memorizzate sul controller stesso anziché fare affidamento sulle impostazioni di gioco. Ci sono pulsanti hardware sul DualSense Edge per passare rapidamente tra i profili al volo, il che consente anche ai giocatori competitivi di utilizzare più profili nello stesso gioco. Ad esempio, in un gioco che utilizza sia il combattimento a piedi che quello veicolare, un giocatore potrebbe avere un profilo separato per ciascuno. Anche la connessione cablata è migliorata rispetto al controller base, con l’Edge dotato di un meccanismo di blocco che impedisce alla connessione USB-C di scollegarsi accidentalmente a metà partita. Nel complesso, rappresenta un aggiornamento significativo rispetto al DualSense standard. Se non sei interessato a controller di terze parti, il DualSense Edge è il miglior controller prodotto da Sony.
DualSense Edge: costoso rispetto alle alternative
Il più grande svantaggio del Sony DualSense Edge è il suo prezzo elevato. Mentre un DualSense standard ha un prezzo di circa 60/70 euro (e, ovviamente, è incluso nella confezione con una nuova PS5), la sua versione premium costa circa 200€. Questo lo pone molto al di sopra anche di altri controller premium con caratteristiche simili. Ad esempio, l’Xbox Elite Series 2, il gamepad premium di Microsoft, costa circa 20€ in meno e scende regolarmente ancora di più con le offerte. Quel controller offre una quantità simile di personalizzazione del DualSense Edge e ha più paddle posteriori, consentendo una maggiore personalizzazione, come la possibilità di mappare tutti i pulsanti frontali sul retro, in modo da non dover mai togliere i pollici dagli stick analogici.
Naturalmente, se stai giocando su una PS5, le opzioni del controller sono più limitate e potrebbe essere che l’Edge sia la soluzione migliore. Ma se sei un giocatore su PC che sta considerando l’Edge perché ti piace giocare ai titoli Sony e desideri funzionalità proprietarie come l’incredibile feedback aptico e i grilletti dinamici, potresti voler valutare se vale la pena spendere così tanti soldi per l’offerta premium di Sony. Dopotutto, la stragrande maggioranza dei controller funziona con Steam. E anche se sei vincolato all’ecosistema della console Sony, hai comunque altre opzioni. Per quasi lo stesso prezzo dell’Edge, il Razer Wolverine V2 Pro funziona con la PlayStation 5, offrendo livelli simili di personalizzazione e alcuni controlli hardware aggiuntivi. Il PDP Victrix Pro, nel frattempo, costa la stessa cifra dell’Edge, ma porta le cose a un livello completamente nuovo offrendo una modularità completa: puoi scambiare i suoi controlli della piastra frontale a piacimento, rendendolo un’opzione migliore per i giochi di combattimento.