
Cosa non dire mai a ChatGPT (Mistergadget.tech)
Bisogna fare molta attenzione all’utilizzo di ChatGPT, in modo particolare alle informazioni che si condividono e a ciò che gli si domanda.
È chiaro che è un campo inesplorato, del tutto nuovo, in maniera un po’ generica per tutti, ma sicuramente ci sono persone meno inclini ad utilizzare dei sistemi tecnologici, che devono fare ancor più attenzione per quelle che potrebbero essere le conseguenze anche di piccole disattenzioni.
Quando ci interfacciamo con prodotti di questo tipo, sicuramente siamo entusiasmati dalle infinite possibilità che vengono offerte, lo dimostra anche come sta cambiando. Dopotutto, è un sistema in continua aggiornamento e soprattutto un sistema che impara progressivamente, che migliora e quindi che accontenta quelle che sono le nostre richieste.
Non domandarlo mai a ChatGPT o sono guai
È anche un sistema che accumula dati e di questo dobbiamo ben capire quali sono i margini. Basti pensare che in pochissimo tempo, nel momento in cui è esplosa la mania di condividere fotografie ritoccate da ChatGPT, c’è stata una diffusione capillare sul web di fotografie anche personali che sono state generate con questo metodo.

Pur comprendendo quella che può essere chiaramente la felicità nel provare nuove tecniche, magari nell’utilizzare strumenti anche divertenti, è bene comprendere anche quali sono i limiti di questi prodotti e soprattutto quali potrebbero essere le conseguenze. ChatGPT è utile per fare domande, per chiedere anche consigli e pareri, quindi molti lo utilizzano anche in forma direttamente riservata.
Sia per quanto riguarda ChatGPT che per tutti quanti gli altri, quindi Gemini e qualunque altro sistema, sarebbe utile fare attenzione a quello che si condivide. Questo è importante soprattutto su determinati argomenti, quindi non condividere mai in generale quello che riguarda l’identità personale. Questo vuol dire il nome e cognome, numero di telefono, numeri previsti sui documenti, dati personali di qualunque entità e di qualunque tipo. La stessa cosa vale per ciò che riguarda la propria persona e le questioni mediche, che non andrebbero mai condivise con sistemi di questo tipo.
Quindi, è sconsigliabile anche inserire informazioni di tipo aziendale, se si lavora in un determinato circuito, se si ha un’attività, un’impresa o qualsiasi cosa sia riconducibile al proprio lavoro. Ovviamente, non condividere mai password, non condividere dati di accesso a qualunque altro elemento sensibile di questo tipo, fare sempre attenzione a dettagli personali, sia relativamente alla sfera privata, sia relativamente alla sfera economica, sia relativamente a dati sensibili, perché qualunque di questi elementi venga condiviso, finisce all’interno di un grande calderone. È importante ricordarselo, perché molto spesso sottovalutiamo le conseguenze e ci troviamo di fronte a problemi che sono poi molto importanti. Inoltre, è sempre bene utilizzare ChatGPT con la modalità temporanea, quindi senza in pratica andare a conservare poi le chat.