
Controlla questi dati (Mistergadget.tech)
Una nuova truffa si è diffusa in rete, stiamo parlando della truffa dello SPID che, purtroppo, ha colpito tantissimi utenti.
Lo SPID è un’identità digitale che ormai è diventata indispensabile praticamente per accedere ovunque e questo spiega perché praticamente tutti coloro che hanno un sistema di questo tipo sono interessati da quello che sta accadendo. La normativa vigente in materia rende possibile attivare il doppio SPID, quindi avere in realtà un’identità secondaria.
Tuttavia, quello che è accaduto è che i malintenzionati abbiano sfruttato proprio questa questione, che non è stata mai vietata in maniera espressa, per andare a creare più SPID a nome dello stesso cittadino, utilizzando così praticamente il sistema per entrare nella pubblica amministrazione e quindi per prelevare tranquillamente i dati personali, anche molto sensibili.
Truffa dello Spid: come difendersi
In realtà, questa possibilità è stata introdotta per garantire agli utenti la possibilità e la continuità di utilizzare il servizio. Appunto, poiché comunque si appoggiano a dei gestori esterni, avere più di uno SPID consente a tutti di essere sereni, quindi sapere che comunque in qualche modo riusciamo a entrare anche laddove uno dovesse saltare per qualche motivo.

Ovviamente, i malintenzionati hanno deviato quella che era un’idea positiva per fini ben diversi e questo chiaramente ha portato un problema enorme, perché i criminali vanno a prelevare dati che possono addirittura impiegare per gli acquisti o comunque addirittura per prelevare documenti che poi vengono rinvenuti sul dark web, ma addirittura per avere SIM telefoniche anonime o comunque per gestire tutto con dei prestanome.
Questo fa comprendere come il rischio sia veramente molto elevato e quindi bisogna sempre fare attenzione. Come fare sostanzialmente a tutelarsi? La cosa importante è sempre fare massima attenzione, quindi in generale controllare tutti i dati, tutti gli elementi, eventuali accessi, eventuali codici che arrivano sul numero di telefono e qualunque altra forma in qualche modo ci possa segnalare delle anomalie.
Purtroppo, le truffe online non possono essere oggettivamente arginate, quindi è chiaro che l’utente deve fare tutto ciò che può per fare attenzione, sia con formule preventive, ma anche dal punto di vista poi della tempestività, quindi laddove qualcuno si renda conto che effettivamente l’anomalia c’è stata o laddove riscontri problematiche di vario tipo, è fondamentale essere veloci e rivolgersi alla polizia postale, che chiaramente ha tutti gli strumenti e le possibilità per difendere l’utente. È bene ricordare che anche dal punto di vista economico c’è sempre comunque la tutela della banca centrale, quindi le garanzie sono estese, ma questo non deve mai far sentire nessuno, con nessuno strumento tecnologico, in una botte di ferro, perché anche se le garanzie sono elevatissime, è chiaro che possono esserci bug, possono esserci problemi, possono subentrare gli hacker e che quindi non siamo mai del tutto al sicuro al cento per cento.