La regola dei 5 minuti: è essenziale ma nessuno la conosce (Mistergadget.tech)
Tutti utilizziamo dispositivi ogni giorno, eppure pochissime persone conoscono la regola dei 5 minuti, che risulta essere essenziale.
Gli attacchi informatici ormai sono all’ordine del giorno e capire come difendersi, cosa fare e, soprattutto, in che modo tutelare la propria sicurezza è indispensabile. Gli attacchi hacker, i tentativi di phishing e gli spyware sono diventati sempre più pericolosi e articolati, tanto che gli utenti non riescono più a distinguere effettivamente dove c’è un elemento di pericolo e dove invece non c’è alcuna problematica.
È sempre indispensabile tenersi informati e, soprattutto, aggiornati su quelle che sono le novità del settore, in modo tale da avere la conoscenza di quelli che sono gli elementi contraddistintivi delle truffe. Purtroppo, con le tecnologie avanzate e con l’intelligenza artificiale, questo genere di truffe sono diventate così articolate da essere sostanzialmente difficili da identificare, per questo bisogna fare attenzione, perché le vittime sono migliaia.
La regola dei 5 minuti però può essere veramente una salvezza, molti non la conoscono eppure non impiega nessuna conoscenza tecnica, è molto facile da attuare e dovrebbe essere di dominio generale. A parlarne per la prima volta è stata un’agenzia di sicurezza online, che ha messo in luce come questo possa essere veramente fondamentale.
Questa regola è stata anche promossa dal primo ministro dell’Australia, che ha posto grande attenzione a questa sfera, che riguarda un po’ la vita privata di tutti, quindi non va immaginato soltanto l’impatto a livello lavorativo di grandi aziende e di grandi settori, ma anche quello che può essere nella vita quotidiana, quello che ci ritroviamo tutti a dover fronteggiare, con cui fare i conti. La regola dei 5 minuti è un trucco molto semplice e decisivo, si tratta sostanzialmente di spegnere il telefono una volta a settimana per cinque minuti.
Questo perché in questo modo si va a resettare tutto, vengono eliminati tutti i dati temporanei, come la cache e la cronologia delle app installate, quindi si genera una pulizia e, soprattutto, si attua uno strumento molto facile per tenersi al riparo dagli attacchi hacker, perché nella maggior parte dei casi questi vengono perpetuati mediante dei sistemi che restano in vita solo e unicamente se non si spegne il dispositivo.
Nel momento in cui si spegne il telefono, questi vengono debellati in automatico, quindi senza bisogno di antivirus, senza bisogno di grandi interventi, vengono semplicemente fatti morire istantaneamente. È un trucco molto semplice eppure, anche se in realtà è sostanziale anche per la buona vita del dispositivo stesso, risulta fondamentale farlo quanto più spesso possibile, quindi anche tutti i giorni. Il problema è che oggi ormai siamo così abituati a una connettività continua, che talvolta tendiamo a non spegnere mai lo smartphone, fino a quando non presenta magari dei problemi ed è necessario farlo.
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