
Biglietti aerei quasi gratis? Il nuovo trucco sta spopolando online (Mistergadget.tech)
Con l’approssimarsi delle vacanze è indispensabile comprendere come poter risparmiare al meglio sui biglietti dei propri viaggi.
Siamo in un periodo storico in cui gli aumenti si sono fatti sentire anche per il comparto turistico e quelli che un tempo sembravano dei biglietti super convenienti ed economici, magari per alcune destinazioni piuttosto che per alcuni mezzi, nel tempo sono progressivamente aumentati, divenendo per molti anche proibitivi da acquistare.
Adesso però, per fortuna, è possibile nuovamente trovare degli escamotage perfettamente legali che consentono di sfruttare quello che viene definito “dynamic pricing”: si tratta di un prezzo flessibile che deve essere semplicemente accolto al momento giusto.
Biglietti aerei quasi gratis: trucco tecnologico infallibile
Con questa formula infatti gli aeromobili vengono riempiti nella loro totalità senza chiaramente rinunciare al guadagno; ovviamente i prezzi vengono modificati via via anche in base a quella che è la domanda che si formula, determinando le ricerche e non soltanto gli acquisti.

Un esempio valido di cui si è sempre parlato è il device da cui si cerca quel determinato biglietto, perché chiaramente se andiamo a cercare e ricercare sempre la stessa tratta nel tempo, vedremo i nostri biglietti aumentare progressivamente; questo perché di fatto i cookie consentono di raccogliere informazioni su quello di cui abbiamo bisogno e quindi permettono anche alle compagnie di valutare in che modo fare oscillare i prezzi.
Ovviamente le aziende vogliono vendere al prezzo giusto e nel momento migliore, ma è chiaro che dal canto invece degli utenti la cosa essenziale è prenotare spendendo il meno possibile. Questo vale tanto per i biglietti aerei quanto per i biglietti dei treni e degli altri mezzi di trasporto, ma lo stesso dicasi anche per le prenotazioni alberghiere, di hotel, ostelli e quant’altro. In generale la linea attualmente in voga è che chi prenota molto tempo prima riesce a spendere di meno, ed è così; è pur vero però che chiaramente non tutti hanno la possibilità di sapere molto tempo in anticipo quelle che saranno le ferie o le vacanze e quindi è importante capire come controllare la domanda e soprattutto in che modo funzionano gli algoritmi per andare a risparmiare con un semplice trucco.
Per assicurarsi il miglior prezzo possibile è utile non soltanto andare a utilizzare diversi dispositivi, quindi valutando ad esempio da un computer, da un cellulare o magari da un tablet, ma è importante anche fare attenzione a una serie di caratteristiche. In generale, prenotare in anticipo funziona soprattutto da uno a tre mesi prima della partenza per quanto riguarda i voli nazionali, mentre per i voli internazionali vale da due a sei mesi prima. Gli ultimi giorni prima della partenza del volo sono sempre molto elevati a meno che questo non risulti parzialmente vuoto e quindi la compagnia abbassi notevolmente la cifra per cercare di arrivare al riempimento.
È importante sfruttare i picchi bassi e per farlo si può mettere un’allerta su Google o su altri strumenti come Skyscanner che avvisano l’utente nel momento in cui il prezzo inizia a scendere, proprio come avviene per la vendita dei prodotti su Amazon. I costi dei biglietti, degli hotel e delle strutture in generale seguono un’oscillazione costante, quindi aumentano e diminuiscono perennemente fino praticamente al giorno di partenza.
Utilizzare la modalità in incognito può essere una delle strategie più semplici e sempre efficaci, ma la cosa importante è confrontare da dispositivi diversi il prezzo e prenotare il volo nei giorni in cui c’è meno richiesta, ovvero il martedì e il mercoledì o comunque durante la settimana, quindi assolutamente non nel fine settimana e in maniera specifica tra il venerdì e lunedì che sono le giornate di picco maggiore. È importante anche iscriversi alle newsletter perché molto spesso vengono regalati buoni sconto e ci sono tutta una serie di offerte imperdibili che molto spesso sottovalutiamo ma che sono veramente determinanti.