
È una truffa: l'allarme della Polizia Postale (Mistergadget.tech)
Nell’ultimo periodo le truffe telefoniche sembrano essere all’ordine del giorno e stanno causando parecchio scompiglio.
Molti pensano che le truffe di vecchio stampo, quindi attraverso il telefono o attraverso i messaggi SMS, siano sostanzialmente sorpassate, ma purtroppo non è così e anzi, proprio perché questi metodi vengono talvolta sottovalutati, i rischi non sono soltanto concreti ma possono essere veramente molto subdoli.
Oggi dobbiamo fare tutti molta attenzione perché le ripercussioni possono essere più gravose di quanto si possa immaginare, poiché tendenzialmente l’utente medio configura l’idea secondo cui una telefonata anche truffaldina non porta a grandi riscontri. Purtroppo non è così perché basta veramente poco, una parola pronunciata in maniera errata, per dare seguito a una reazione a catena che porta all’attivazione di contratti e a una serie di conseguenze veramente molto significative.
Ti chiamano con l’ennesima scusa: non dire questa frase
Non a caso la Polizia Postale costantemente avvisa gli utenti e ci sono indicazioni dettagliate sul sito internet ufficiale delle strategie per proteggersi, perché è chiaro che siamo di fronte a una questione non solo rilevante ma anche molto estesa. Anche coloro che sono certi di non cadere mai in trappola in realtà dovrebbero fare attenzione perché oggi, con le nuove tecnologie, la questione è così sofisticata da far cadere effettivamente e facilmente l’utente in errore.

Un tempo le chiamate di questo tipo arrivavano da numeri esteri ed era piuttosto facile identificare la telefonata fraudolenta; adesso la questione è cambiata: non solo arrivano dal prefisso +39, ma addirittura gli utenti vengono contattati da prefissi della propria città, cosa che li spinge ovviamente a rispondere o a richiamare se trovano una telefonata persa. C’è di tutto e di più: possono essere telefonate da parte di enti ed operatori oppure persone che si spacciano per terzi, quindi che dicono di aver ricevuto un curriculum banalmente, che chiedono di votare per un proprio conoscente; addirittura poi ci sono le truffe che prendono di mira gli utenti sfruttando le voci di persone che loro conoscono, quindi la questione è veramente variegata al punto tale da essere impossibile da gestire.
L’unica arma che gli utenti hanno a disposizione è indubbiamente quella sostanzialmente che viene concessa attraverso la prevenzione, quindi per prevenire bisogna in pratica conoscere, non c’è altro modo. Per questo motivo vengono diffuse anche da parte delle forze dell’ordine costantemente tutte le novità del caso affinché l’utente comprenda effettivamente come procedere, quindi quali sono i dettagli a cui prestare attenzione e quelli che sono gli schemi che si ripetono, perché sicuramente il dettaglio fondamentale è proprio quello: che cosa deve sollecitare l’utente, a che cosa dobbiamo fare attenzione che ci può facilmente far capire.