
Come funziona Dyson WashG1 (mistergadget.tech)
Dopo aver rivoluzionato il mondo degli aspirapolvere, Dyson si affaccia per la prima volta nel settore delle lavapavimenti con un prodotto ambizioso: Dyson WashG1. Un dispositivo pensato per chi vuole una pulizia profonda dei pavimenti senza ricorrere ai metodi tradizionali, con un design ricercato, tecnologie smart e soprattutto una promessa: rendere le pulizie quotidiane molto più semplici.
+ Bel design, poco ingombrante
+ Funzione di auto-lavaggio
– Funzioni di pulizia basiche
– Manca auto-asciugatura
Indice
Com’è fatta? Un design studiato nei minimi dettagli
Visivamente, la WashG1 richiama subito lo stile Dyson: linee essenziali, materiali di alta qualità e un’estetica moderna, ma funzionale. Il corpo macchina è snello e ben bilanciato, con una testina snodata che consente una buona mobilità anche tra mobili e sedie. Il dispositivo pesa circa 4,9 kg ed è progettato per ridurre lo sforzo durante l’uso, con un’impugnatura comoda e controlli facilmente raggiungibili.

Il sistema di serbatoi separati è ben congegnato e comodo da pulire: 1 litro per l’acqua pulita, 0,8 litri per l’acqua sporca, entrambi facilmente estraibili. A questi si aggiunge un pratico vassoio per la raccolta dello sporco solido, che evita la formazione di “pappe” sgradevoli quando si puliscono residui misti. Tutti i componenti si smontano e si lavano con estrema semplicità. Il livello di carica e lo stato dell’idratazione vengono visualizzati su un piccolo display a LED integrato nella parte superiore del manico.
Come lava davvero Dyson WashG1
Il cuore della WashG1 è il suo sistema a doppio rullo contro-rotante, progettato per rimuovere sia lo sporco liquido che quello solido in un’unica passata. I rulli in microfibra, con una densità di 64.800 filamenti per cm², ruotano in direzioni opposte, garantendo un’azione combinata di lavaggio e rifinitura, senza lasciare residui. Questa lavapavimenti non aspira “ufficialmente” ma in pratica è come se lo facesse grazie a questa tecnologia.
Un dettaglio tecnico interessante è la presenza di 26 punti di idratazione costante, che mantengono i rulli sempre bagnati con acqua pulita. Il risultato è una distribuzione omogenea dell’acqua, anche durante sessioni di pulizia prolungate. Le piastre di estrazione rimuovono l’acqua sporca in eccesso e la convogliano verso il serbatoio dedicato, mantenendo sempre la massima igiene.

Attraverso il pulsante sul manico è possibile selezionare tre livelli di idratazione standard e una modalità Max, pensata per le macchie più difficili da trattare, come olio da cucina, caffè secco o dentifricio. Ogni modalità può essere regolata con diversi livelli di sensibilità, per un totale di 12 combinazioni personalizzabili.
Le spazzole secondarie rimuovono nel frattempo i capelli e i detriti più grandi, evitando la loro dispersione sul pavimento. Nonostante la potenza meccanica, il rumore durante la pulizia resta contenuto: meno di 70 dB durante il funzionamento.
Manutenzione e gestione: tutto semplificato
Una delle funzioni più comode è la modalità di auto-pulizia. Dopo l’uso, basta riporre la lavapavimenti sulla sua base e attivare la funzione: in circa 140 secondi, il dispositivo risciacqua in profondità tubi, rulli e testina, eliminando i residui e preparandosi per la sessione successiva. È comunque consigliato un intervento manuale ogni 3 utilizzi, soprattutto per risciacquare i serbatoi e i rulli in modo più accurato. Non è presente l’asciugatura automatica ad aria calda (funzione che troviamo su dispositivi concorrenti), quindi è bene lasciare asciugare i componenti all’aria aperta per evitare cattivi odori.
Il vassoio per lo sporco solido si estrae con un gesto e consente di separare facilmente i residui raccolti, evitando intasamenti e rendendo lo smaltimento più comodo e veloce (buttiamo tutto nella spazzatura).
Ne vale la pena? Prezzo, autonomia e considerazioni finali su Dyson WashG1
Dyson WashG1 viene venduta a 649 euro, una cifra in linea con i prodotti del brand e con ciò che offre in termini di tecnologia e qualità costruttiva. Non aspira, quindi non può sostituire completamente un aspirapolvere, e non è indicata per tappeti, imbottiti o superfici non piane. Tuttavia, è uno strumento perfetto per chi vuole mantenere i pavimenti duri igienizzati e senza fatica, dicendo per sempre addio a secchio e mocio (sarà davvero difficile tornare indietro).
L’autonomia è di 35 minuti, con una copertura teorica fino a 290 m², più che sufficiente per appartamenti grandi o case a più piani. La batteria si ricarica completamente in circa 4 ore.

Nel complesso, Dyson WashG1 è una lavapavimenti tecnologicamente avanzata, pratica da usare e semplice da mantenere, particolarmente utile per chi ha bambini, animali domestici o per chi desidera semplificare le pulizie senza compromettere il livello di igiene. Manca ancora qualche funzione accessoria rispetto ai top di gamma del settore, come l’asciugatura automatica o il riscaldamento dell’acqua, ma rappresenta un ottimo primo passo nel mondo del lavaggio dei pavimenti per Dyson, e un acquisto interessante per chi cerca affidabilità e pulizia veloce.