HMD e Nokia si dividono (mistergadget.tech)
HMD lancerà nuovi feature phone Nokia entro fine 2025, prima della separazione definitiva tra i due brand. Un ultimo tributo alla storia del mobile.
HMD Global, l’azienda finlandese che detiene i diritti per la produzione e distribuzione dei dispositivi a marchio Nokia, ha annunciato un piano strategico per il rilancio di diversi feature phone Nokia entro la fine del 2025. Questa manovra anticipa la separazione definitiva tra i due brand prevista per il 2026, segnando così una fase di transizione cruciale per il futuro del marchio.
Nel corso degli ultimi mesi, HMD ha avviato un graduale processo di ridefinizione del proprio portafoglio prodotti. A febbraio 2024 è stato presentato il primo telefono a marchio HMD, avviando formalmente il distacco dal brand Nokia. Tuttavia, il marchio storico continuerà ad apparire su dispositivi selezionati almeno fino alla fine del 2025, quando l’accordo di licenza attualmente in vigore giungerà al termine.
Secondo quanto riportato online, HMD ha pianificato il lancio di una nuova serie di feature phone Nokia, con l’obiettivo di sfruttare appieno il richiamo nostalgico del brand e consolidare la propria posizione nei mercati emergenti.
Le indiscrezioni parlano di almeno quattro nuovi modelli di feature phone previsti per la seconda metà del 2025. Questi dispositivi dovrebbero mantenere un design classico, ispirato ai modelli più iconici della storia Nokia, ma con l’aggiunta di funzionalità moderne come la connettività 4G, una maggiore efficienza energetica e un miglioramento dell’interfaccia utente.
Tra i modelli più attesi figura una riedizione del Nokia 3210, uno dei telefoni più venduti di sempre, che potrebbe ricevere un aggiornamento con supporto per reti mobili attuali e alcune integrazioni software essenziali. Altri dispositivi, secondo i leak, adotteranno form factor a conchiglia e tastiere T9, mantenendo una fascia di prezzo molto contenuta, sotto i 60 euro.
L’obiettivo principale di questa nuova linea è quello di intercettare il bisogno crescente di dispositivi essenziali, particolarmente richiesti in mercati dove l’adozione degli smartphone è ancora parziale o dove i consumatori cercano secondi telefoni affidabili per usi specifici.
La scelta di puntare su una nuova gamma di feature phone Nokia rappresenta anche un ultimo tentativo da parte di HMD di capitalizzare il valore residuo del brand Nokia, sfruttando la forte riconoscibilità del nome prima della separazione definitiva. Con l’approssimarsi del 2026, infatti, l’azienda dovrà concentrarsi esclusivamente sulla promozione del proprio marchio proprietario, HMD, già visibile su nuovi smartphone lanciati nei mercati europei.
La separazione tra Nokia e HMD è stata descritta da più analisti come inevitabile, alla luce di un mercato in rapida evoluzione e della necessità per HMD di affermare una propria identità autonoma, non più legata a un’eredità storica ma spesso percepita come limitante in termini di innovazione e appeal tra i giovani consumatori.
Contestualmente al rilancio dei feature phone Nokia, HMD ha confermato l’intenzione di continuare a investire su telefoni riparabili e durevoli, tema già centrale nei primi modelli a marchio HMD. L’azienda mira a differenziarsi nel mercato Android offrendo dispositivi dal design modulare, facilmente riparabili dagli utenti, con batterie sostituibili e accessori standardizzati.
Questo approccio si inserisce in una strategia più ampia che guarda alla sostenibilità come fattore chiave di differenziazione. Un aspetto che potrebbe rivelarsi determinante nel momento in cui il brand HMD dovrà imporsi senza il supporto del nome Nokia.
L’ultimo capitolo dei feature phone Nokia sarà probabilmente scritto nei mercati emergenti, dove questi dispositivi continuano a rispondere a una domanda concreta. L’accessibilità dei prezzi, la durata della batteria e la semplicità d’uso rendono i telefoni classici una scelta preferita in aree dove la connettività è limitata e l’infrastruttura digitale non ancora matura.
HMD ha già una forte presenza in regioni come Africa, India e Sud-est asiatico, e potrebbe utilizzare questa ultima fase del ciclo di vita del brand Nokia per rafforzare ulteriormente la distribuzione locale, prima del rebranding definitivo.
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