
Novità da Google, cambia tutto (Mistergadget.tech)
Una notizia piuttosto inquietante si è diffusa in maniera generica per tutti gli utenti relativamente allo spegnimento improvviso del proprio dispositivo.
È chiaro che notizie di questo tipo possono destare una certa preoccupazione perché di fatto si tratta di questioni diffuse e quindi relative a tutti gli utenti, ma è indispensabile comprendere con attenzione cosa sta accadendo e soprattutto come gestire questo spegnimento improvviso del proprio dispositivo.
La questione è sorta con l’aggiornamento dei servizi di Google Play che ha determinato una serie di elementi posti a mantenere la sicurezza dei dispositivi e quindi a bloccarli laddove ci siano delle problematiche. Di conseguenza, tra le novità più importanti che sicuramente hanno una rilevanza determinante c’è lo spegnimento in automatico del dispositivo Android.
Lo smartphone si spegnerà da solo: attenzione a questo dettaglio
Questo accade solo ed esclusivamente laddove ci sia l’inattività dello stesso per tre giorni, quindi sostanzialmente se un telefono non viene utilizzato in alcun modo per tre giorni di fila si riavvia in automatico e lo fa proprio per mantenere intatta la sicurezza del dispositivo stesso perché di fatto è sicuramente strano che un utente non utilizzi il suo smartphone così a lungo e che resti comunque acceso, quindi è chiaro che c’è una anomalia.

Con il riavvio del telefono, nozione che era stata già inserita all’interno dei dispositivi iOS, sarà molto più difficile rubare i dati, soprattutto laddove il telefono venga smarrito o rubato da malintenzionati. Google non ha ancora comunicato quali versioni specifiche di Android saranno coinvolte nella novità e soprattutto è bene specificare che il rilascio di questo aggiornamento sarà graduale e progressivo, quindi non sarà implementato direttamente su tutti gli smartphone, verrà rilasciato e quindi gli utenti potranno accettare questa opzione.
È una delle novità di Android più importanti, sicuramente una funzionalità di sicurezza che sarà fondamentale per tutti gli utenti, molto simile infatti all’implementazione che era già stata rilasciata da Google con l’aggiornamento iOS 18.1, ovvero l’Inactivity Reboot, il riavvio automatico dell’iPhone dopo 72 ore di inattività, quindi sostanzialmente è una direzione in cui tutti si stanno muovendo proprio per migliorare la sicurezza digitale e quindi consentire agli utenti di utilizzare in maniera più sicura e soprattutto in maniera bilanciata i propri dispositivi.
È chiaro infatti che la preoccupazione anche in questi casi deriva sostanzialmente da quello che potrebbe accadere ai propri dati personali perché oggi lo smarrimento o il furto di un dispositivo non è più solo un danno materiale fine a se stesso, ma può comportare una serie di compromissioni anche dal punto di vista della sicurezza, ed è bene ricordare sempre quindi quali possono essere le conseguenze che molto spesso tendiamo a sottovalutare.