
Attenzione o ti hackerano (Mistergadget.tech)
Molto spesso sentiamo parlare di profili che sono stati hackerati senza capire bene che cosa voglia dire e cosa significhi tutto questo per gli utenti.
È importante delineare come questi concetti siano parte della vita di tutti i giorni e non siano solo ed esclusivamente qualcosa che può capitare in condizioni particolari. Purtroppo oggi, vista la quantità di profili che ognuno di noi ha a disposizione, quindi quelli dei social e quelli delle app di messaggistica, è plausibile che ci siano condizioni di questo tipo, quindi strumenti che vengono hackerati da soggetti esterni al fine di prelevare dati personali, password di accesso e anche documenti e dati sensibili.
Per questo motivo viene specificato di non utilizzare questi strumenti, queste applicazioni, questi prodotti per andare ad inoltrare documenti, password e qualunque altro elemento possa essere ritenuto sensibile, quindi pericoloso. Di fatto, tutto ciò che condividiamo online viene tracciato, resta lì e quindi è accessibile. Se questi elementi vengono custoditi all’interno del nostro profilo, di fatto saranno aperti a terzi, quindi saranno prelevabili da coloro che andranno ad hackerare il profilo stesso.
Ti hanno hackerato: cosa fare
Questo è un concetto tanto semplice quanto essenziale da comprendere per tutelare la propria sicurezza. Il primo passo quindi è sempre quello di valutare con attenzione cosa andiamo a condividere, perché avere questi accorgimenti preventivamente ci permette di essere al sicuro. In caso di account hackerato, la prima cosa da fare è segnalare tutto all’azienda che se ne occupa, quindi nel caso di Facebook e WhatsApp andrà effettuata la segnalazione a Meta e così via, affinché ovviamente vengano presi tutti i provvedimenti del caso per la sicurezza dell’utente.

Laddove ci siano state già delle problematiche, quindi ad esempio un utente che viene contattato dall’hacker con una richiesta di riscatto oppure un prelievo bancario non autorizzato, allora sarà necessario rivolgersi direttamente alle autorità , quindi sostanzialmente denunciare l’accaduto e, per quanto riguarda l’Italia, chiaramente fare riferimento alle forze dell’ordine, in maniera specifica alla polizia postale che si occupa dell’ambito delle comunicazioni.
Chiaramente lavorare di anticipo, quindi di prevenzione, è indispensabile: effettuare tutti i controlli della sicurezza e il cambio password, e soprattutto quando vengono inoltrate delle mail in cui ci viene richiesto di modificare i dati di accesso o di effettuare determinate procedure per garantire la sicurezza del nostro dispositivo, è indispensabile eseguirle. Nella maggior parte dei casi le persone ignorano questa procedura, hanno la stessa password per anni e anni e di fatto non si rendono conto di quelle che possono essere le conseguenze, anche importanti e significative per tutti gli utenti.