
Allarme sicurezza su Whatsapp (Mistergadget.tech)
Un nuovo allarme sicurezza si è diffuso su WhatsApp, coinvolgendo gli utenti e invitandoli a fare massima attenzione.
Purtroppo non è la prima volta che una tipologia di allerta di questo tipo si diffonde ed è chiaro che gli utenti devono mantenere sempre massima attenzione per evitare di trovarsi in guai seri. Ci sono delle impostazioni, in maniera specifica su WhatsApp, che bisogna immediatamente settare in modo corretto per scongiurare il peggio.
Le funzionalità sono sempre più complesse, quindi vediamo di recente come sia stata introdotta l’intelligenza artificiale, ma in realtà ci sono tutta una serie di elementi che progressivamente sono stati inseriti di cui spesso non abbiamo consapevolezza. La prima cosa da fare è andare in Impostazioni, Privacy e quindi Immagine del profilo: qui si può scegliere come l’immagine debba essere visibile a tutti, solo ad un gruppo ristretto di persone oppure a nessuno.
Allarme sicurezza su Whatsapp
Un’altra impostazione fondamentale è quella che riguarda l’Ultimo accesso, quindi la dicitura che compare al di sotto del nome e che permette di sapere a che ora ha effettuato l’accesso la persona. Si può disattivare totalmente o anche in questo caso renderla visibile solo a un gruppo specifico di utenti. Andare in Impostazioni, Privacy e poi toccare la voce Ultimo accesso e online. Chiaramente, nel momento in cui si disattiva totalmente, quell’impostazione sarà una questione reciproca, quindi non sarà possibile nemmeno vedere quella degli altri.

Lo stesso dicasi per le spunte blu che indicano quando di fatto una persona ha letto il messaggio. Anche in questo caso si può andare a effettuare l’impostazione andando nel menu, poi su Privacy e quindi su Conferma di lettura: appunto, basterà semplicemente premere su Off per non rendere questa azione disponibile. Queste sono le tre funzionalità base, ma chiaramente ce ne sono molte altre che risultano essere indispensabili. In maniera particolare, per quanto concerne la gestione dell’intelligenza artificiale, che è quella che oggi interessa e spaventa anche tutti, bisogna fare attenzione a un dettaglio in particolare.
La cosa essenziale per tutti è da un lato non citare l’intelligenza artificiale perché ovviamente, laddove si vada a richiamare Meta AI all’interno di una data chat, sarà possibile per questo strumento leggere la conversazione, quindi apprendere quelle che sono le informazioni riportate. Altra cosa fondamentale: non condividere con l’intelligenza artificiale, anche in una chat apposita, informazioni dettagliate sulla propria persona; questo vuol dire no assoluto a dati personali, anche banalmente nome e cognome, non condividere informazioni sulla propria salute, dettagli medici, non condividere qualunque elemento personale o comunque relativo al proprio nucleo di famiglia o amici che possa in qualche modo essere di fatto rilevante per la privacy.