
App da rimuovere (Mistergadget.tech)
Gli specialisti lanciano un nuovo allarme: si tratta di un’applicazione a cui bisogna fare attenzione e che andrebbe rimossa a stretto giro.
È chiaro che in un panorama mediatico in cui le applicazioni vengono utilizzate praticamente quotidianamente per qualunque dispositivo, quindi non solo per lo smartphone ma anche per il tablet, la televisione e tutti gli strumenti che ne sono dotati, la questione della sicurezza diventa sempre più difficile da gestire.
Talvolta tendiamo a scaricare delle applicazioni perché le abbiamo sentite nominare, quindi senza capire bene cosa potrebbero o meno implicare per la nostra sicurezza, ed è chiaro che bisogna fare attenzione perché furto d’identità e di denaro sono sempre dietro l’angolo: quindi gli scopi di molte applicazioni fraudolente sono proprio questi.
Pericolo sicurezza: le App sono un pericolo
Il problema è soprattutto laddove l’utente non abbia piena conoscenza di quelle che sono le dinamiche di questo tipo e quindi vada a scaricare prodotti che non sono sicuri. Sicuramente gli store digitali effettuano uno screening costante, ma purtroppo, come dimostra anche la storia trascorsa, non c’è la possibilità di arginare al 100% il fenomeno che alcune app siano bucate, quindi di fatto hackerate proprio per trasmettere virus e malware agli utenti; in altri casi si tratta di applicazioni che si presentano come sane e che si scoprono dopo essere in realtà fonte di pericolo.

Il problema principale è che nel momento in cui scarichiamo un’app cediamo i nostri dati, quindi condividiamo informazioni. Di recente è emerso come alcune Smart TV abbiano integrato un sistema, addirittura voluto dai grandi fornitori, che permette di fare lo screenshot di quello che l’utente guarda ogni pochi secondi: si tratta sostanzialmente di un elemento molto pericoloso non perché abbia una correlazione diretta con la nostra sicurezza e privacy, ma sicuramente ha un collegamento che invece è attinente con quello che riguarda propriamente le informazioni personali perché di fatto condivide quei dati che vengono raccolti per scopi commerciali.
Tuttavia, delle applicazioni errate possono portare a qualcosa di ben più gravoso, quindi con attacchi veri e propri sia alla sfera economica sia a quella relativa alla privacy. Questo vuol dire dati personali, anche sensibili, che possono essere hackerati e che possono portare quindi a una serie di ripercussioni anche molto gravi. In sostanza, tendiamo a immaginare che il pericolo provenga dallo smartphone o al massimo dal computer, ma in realtà non è così: ogni strumento collegato in qualche modo a internet rappresenta oggi un pericolo e dobbiamo essenzialmente comprendere questa dinamica perché è basilare affinché si possa procedere in sostanza a quelle che sono tutte le azioni volte a migliorare la sicurezza e mitigare il rischio.