
Attenzione al documento Enel (Mistergadget.tech)
Gli utenti stanno ricevendo dei messaggi da parte dell’Enel, ed è quindi il caso di fare attenzione, ma soprattutto di sapere perché vengono inoltrati e cosa bisogna fare.
In una condizione in cui riceviamo ogni giorno migliaia di email, messaggi, telefonate non soltanto da parte di amici e conoscenti, ma anche da parte di aziende, enti e ovviamente da parte di call center, aziende fraudolente e quindi tentativi di phishing e di altri attacchi, capire bene dove prestare attenzione e dove invece la casistica riporta informazioni circa tentativi di frode è fondamentale.
Ed Enel sta avvisando tutti i suoi clienti di tentativi di truffe telefoniche che stanno arrivando in questi giorni, che sono molto insidiose tanto da far cadere in errore moltissime persone. Purtroppo la protezione dei dati personali non sembra essere mai abbastanza, e qui non parliamo di telemarketing selvaggio, ma piuttosto di una vera e propria truffa.
Il messaggio di Enel per gli utenti
Per questo motivo Enel si è presa la briga di inoltrare un messaggio a tutti gli utenti, oltre ovviamente alle informazioni disponibili in rete direttamente sul sito ufficiale, spiegando appunto agli utenti che le telefonate non arrivano da parte di numeri anonimi né tantomeno da parte di numeri sospetti, soprattutto se vengono segnalati direttamente all’applicazione presente sul telefono che blocca lo spam.

Enel ha spiegato anche come riconoscere le truffe telefoniche e quindi ha specificato di richiamare sempre il provider, evitando così di affidarsi ai numeri che contattano costantemente, perché ovviamente le chiamate fraudolente possono arrivare sempre comunque ed è veramente difficile difendersi se non si fa attenzione. “Le chiamate fraudolente generalmente arrivano da numeri di cellulare anche anonimi o sconosciuti, spesso esteri. I truffatori possono fingersi operatori di Enel Energia, chiedendo somme di denaro o cercando di ottenere informazioni personali“.
“Non effettuiamo chiamate da numeri anonimi o sospetti: la compagnia contatta i propri clienti esclusivamente tramite numeri fissi, sempre riconoscibili e richiamabili, e precede ogni comunicazione con un SMS informativo“. Enel chiarisce agli utenti che ovviamente questi tipi di attacchi possono arrivare con modalità molto diverse, non soltanto tramite telefono ma anche per email e per messaggio sui social. È fondamentale controllare sempre il mittente e il contenuto della comunicazione, non cliccare su link sospetti o fornire dati personali, e soprattutto diffidare dalle richieste di pagamento che avvengono mediante questi mezzi.
Basta entrare nell’applicazione dell’Enel o comunque direttamente sul sito internet con i propri dati personali per controllare se ci sono delle richieste di pagamento effettive. Molto spesso si ricevono delle mail fraudolente che richiedono dati personali, credenziali di accesso, PIN, OTP o che mirano a far cliccare l’utente su link sospetti o a scaricare allegati pericolosi. Ovviamente una delle leve su cui si fa più spesso leva è quella di pagamenti in sospeso che l’utente deve saldare. Attenzione ovviamente alle truffe che hanno un tono mistificatorio, che non mettono sospetto, che riportano errori grammaticali all’interno o comunque che sono comunicazioni strane. Questo anche se l’indirizzo del mittente sembra essere ufficiale: è importante non condividere dati sensibili e soprattutto segnalare direttamente all’autorità competente.