
Multe in arrivo: cosa sta accadendo (Mistergadget.tech)
Molti utenti potrebbero ricevere a breve una serie di multe direttamente a casa per un prodotto utilizzato sulla propria televisione.
La notizia si è diffusa rapidamente creando ugualmente preoccupazione; è chiaro infatti che sia necessario per tutti capire di cosa stiamo parlando e soprattutto quale sia l’importo di queste multe. Al momento sono pronte 5.000 sanzioni che saranno inviate e recapitate agli utenti, e l’importo varia da 50 fino a 5.000 €, quindi si tratta di condizioni molto differenti.
Alcuni giorni fa era già stato annunciato da parte del presidente della Lega di Serie A che proprio l’ente si stava muovendo per mandare un segnale forte in maniera specifica per quello che riguarda l’utilizzo di quello che viene considerato come “pezzotto”, quindi l’IPTV impiegata in maniera malevola proprio per la pirateria online.
Multe in arrivo: cosa sta accadendo
Una guerra ormai aperta da tempo che adesso sta scrivendo una nuova pagina e che sicuramente si fa sempre più dettagliata. Appunto, la somma va da pochi euro a una cifra consistente in caso di recidiva, come quella appunto di 5.000 euro. Sicuramente l’intervento riguarda non soltanto gli utenti che fruiscono di prodotti illegali, ma anche coloro che inoltrano il segnale, quindi che portano avanti questo mercato nero.

Oggi, come anticipato al riguardo, proprio per chiarire la situazione e fare luce anche su quello che sta accadendo, è fondamentale capire bene cosa è vietato e soprattutto comprendere in che modo non può essere utilizzato l’IPTV. Quando si tratta di pirateria, molto spesso si affianca questa considerazione unicamente a quello che è lo sport, quindi sostanzialmente alle partite di calcio e a contenuti similari; in realtà il discorso è molto più ampio perché si parla di pirateria nel momento in cui c’è la visione di contenuti in maniera illecita, quindi senza pagare un abbonamento, e questo non riguarda soltanto il mondo del calcio o dello sport più in generale, ma qualunque tipo di contenuto: stiamo parlando anche di film e telefilm, di programmi e di qualunque altro prodotto che venga visionato in maniera illecita, quindi su piattaforme illegali, attraverso sistemi che non sono previsti dalla legge e quindi senza corrispondere quanto dovuto.
L’illegalità in questo senso non colpisce duramente soltanto le aziende che detengono i diritti, ma tutto il mercato che circola intorno a un prodotto; quindi, nel caso sportivo o nel caso filmico, stiamo parlando di lavoratori e sezioni molto differenti che concorrono al prodotto finale, ma che creano anche posti di lavoro; quindi, nel momento in cui si va a generare un danno economico, non lo si fa soltanto all’azienda, ma lo si fa a tutto il circolo che ne fa parte.